7 mag. – “E’ straordinario, è partito tutto da questa città”. Queste le prime parole di Beppe Grillo al comizio show organizzato in Piazza Maggiore per sostenere il candidato sindaco Massimo Bugani e la sua lista Movimento 5 Stelle. Grillo ha ricordato il risultato (7% in Emilia-Romagna, 9% a Bologna città ) del Movimento 5 Stelle nelle scorse regionali, e ha attaccato tutti, da Obama al governo italiano “che ha annunciato la guerra in Libia a Porta a Porta”.
Poi gli argomenti tipici dei grillini: l’attacco ai giornalisti che “monteranno una foto di me in una piazza vuota”, il no agli sprechi e agli stipendi dei politici “che se ne devono andare via tutti”, e la denuncia dello “scandalo referendum”, che non è stato accorpato col voto amministrativo. Poi la presentazione dei candidati in lista e di Massimo Bugani. “Ha fatto una campagna elettorale con 4mila euro” (...caspita... neanche la carta per la stampante e le cartucce di toner... NdR), ha ricordato Grillo che ironizzando ha aggiunto: “Ecco, siamo populisti”.
In chiusura scatta la competizione: i vendoliani hanno annunciato infatti che alle 19.30 scattera’ l’operazione “Facciamo piazza pulita”. Ovvero, spiegano in una nota, nell’intervallo tra i due comizi i candidati della lista Sel-Frascaroli ” ripuliranno piazza Maggiore da bottiglie e cartacce.
L’iniziativa non è piaciuta ai grillini visto che il comico genovese, chiudendo il comizio dal palco si è raccomandato con la folla assiepata sul Crescentone. “Adesso raccogliete tutto quello che avete lasciato per terra e lasciate la piazza pulita, perche’ dopo deve venire qualcuno che non ho capito cosa vuole fare”.
E in chiusura un saluto al suo pubblico in un dialetto bolognese piuttosto stentato: ““At salut, buson!”. Il riferimento al leader di Sinistra ecologia e libertà che occuperà il palco dopo di lui è scontato, come la “battuta”. (da Radio Rcdc)
...il difensore degli oppressi e fustigatore dei ricchi crapuloni fende le acque di Porto Cervo... Chissà se stasera farà una capatina al Billionaire, il tempio del "Cafonal" di Briatore & Santanché...
Per chi non è bolognese, e quindi non è in grado di apprezzare in pieno la profondità, la bellezza, la modernità della "chiusura" di Grillo, spieghiamo che "buson" è l'equivalente, in senso dispregiativo, di frocio, culattone, ricchione.
Dedico questa spiegazione semantica a tutti coloro che pensano ancora a Grillo come alla modernità in marcia. Tafanus
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