Editoriale-endorsement di Beppe Del Colle sul settimanale dei paolini. "Può darsi che con la vittoria di Giuliano si realizzi qualcosa di quanto la Chiesa ambrosiana va proponendo da anni per la città"
"Milano non rischia nulla di terribile. Anzi, può darsi che si realizzi, nel caso che vinca Giuliano Pisapia, qualcosa di quanto propone da anni la Chiesa ambrosiana, operando attraverso la sua Caritas entro i limiti delle sue possibilità e competenze, in difesa degli ultimi arrivati, in particolare proprio quei rom così trasformati in incubo": con un editoriale-endorsement di Beppe Del Colle, Famiglia cristiana si schiera a favore del candidato di centrosinistra al Comune di Milano.
"Campagna elettorale avvelenata", Pisapia querela
Il settimanale dei paolini afferma che il clima "politicamente molto caldo" che ha caratterizzato le due settimane precedenti il ballottaggio "ha rivelato un aspetto finora inedito: l'arroganza delle forme, fino al ridicolo delle sostanze". L'arroganza delle forme riguarda, per Famiglia cristiana, le "(finte) interviste del presidente Silvio Berlusconi" in televisione. "Sulla sostanza che ha sfiorato in diverse occasioni il ridicolo per la totale irrilevanza politico-costituzionale di alcune prese di posizione di Berlusconi e di Bossi, vale la pena di riflettere", prosegue Del Colle, secondo il quale, in particolare, con l'accusa di trasformare Milano in una città "preda di zingari, rom, drogati, immigrati, musulmani, centri sociali, sinistra estrema", "si negano decenni di storia civile di Milano, una città socialmente aperta e generosa sia sul piano pubblico sia su quello religioso cattolico, governata a lungo da sindaci socialisti con l'appoggio del Pci".
E c'è anche un capitolo moschea. "La preghiera non deve mai farci paura", mentre "i credenti di ogni religione hanno diritto a spazi di preghiera che non offendono nessuno". Con un altro editoriale a firma di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio, dedicato ai 25 anni della giornata di pace e di preghiera voluta da Giovanni Paolo II ad Assisi, anche Famiglia cristiana, come la Cei, la Conferenza episcopale italiana, dice il suo "sì" alla costruzione di moschee in Italia, argomento di forte polemica in vista del turno di ballottaggio, in particolare a Milano.
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