Allora, sperando che il lettore mi legga, un piccolo commento vorrei farlo io. Se io dicessi che i sacerdoti, oppure, non so, che le persone con i capelli rossi, devono essere trattate con compassione, vale a dire compatite, assumerei una posizione razzista, in contrasto con la ragione e col Vangelo. Tale è la posizione della Chiesa Cattolica riguardo agli omosessuali: razzista. Non è possibile dimostrare in base alle ragione e al Vangelo che gli atti disordinati e contro la legge naturale (quale?) siano peccaminosi. Imitare gli eunuchi, presi ad esempio da Gesù, in vista del regno dei cieli, non significherà per caso andare contro la legge naturale?
Elisa Merlo
Carlo Giovanardi e la pubblicità dell’Ikea - La pubblicità d’Ikea, dei due giovani che si tengono per mano e la scritta: "Siamo aperti a tutte le famiglie", non è piaciuta al sottosegretario Giovanardi. Il sottosegretario, per chi non lo riocordasse, è quel cattolico che il 9 novembre 2009, dichiarò: "Stefano Cucchi è morto perché anoressico, drogato e sieropositivo". Il cattolico Giovanardi può darsi abbia ragione che quella pubblicità non sia in armonia con la nostra Costituzione, però ha torto nell'affermare che è offensiva e di cattivo gusto, giacché ignora, il cattolico, che essa è in armonia col Vangelo. “Quindi stese la mano sui suoi discepoli e disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli; chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi mi è fratello, sorella e madre»" (Mt 12, 49-50). Secondo il Signore "i legami naturali passano in seconda linea rispetto alla vera parentela che si forma tra coloro che fanno la volontà del Padre” (cf. Angelo Lancellotti, Nuovissima Versione della Bibbia, ed. Paoline). La preoccupazione di Gesù era l'amore, ed è questo e solo questo che forma la vera famiglia. Il cattolico Giovanardi conoscerà bene la Costituzione, ma la sua conoscenza del Vangelo lascia alquanto a desiderare.
Francesca Ribeiro
Suor Marie Simon Pierre non si vergogna come una ladra – Mi vergonerei come una ladra qualora mi accorgessi che, bisognosa d'aiuto come o non più di molte altre mie compagne, fossi la sola a ricevere le cure dell'insegnante. Mi sentirei la privilegiata di un cattivo insegnante. Mi vergognerei come una ladra, non saprei dove andarmi a nascondere, se mio padre aiutasse solo me, trascurando altri figli nello stesso stato di necessità, oppure in condizioni assai peggiori. Mi sembrerebbe di rubare qualcosa ai fratelli. Di essere la privilegiata di un padre ingiusto. Eppure c'è chi non si vergogna, chi non si nasconde, come suor Marie Simon Pierre, che ieri è salita sul palco del Circo Massimo dove si è svolta la veglia per la beatificazione di Wojtyla. Non si è vergognata come una ladra, ed ha affermato candidamente d'essere stata miracolata. Il Padre giusto e misericordioso ha privilegiato lei, e ha trascurato moltissimi malati come lei o più gravi di lei, bambini malati di cancro, di malattie gravi dolorose inguaribili. Così va il mondo, ma non certo il Cielo.
Miriam Della Croce
Il cattolico Luigi Amicone stravolge il significato del Vangelo - Gad Lerner, durante la sua trasmissione su La7, del 9 maggio, a proposito della ricchezza di Silvio Berlusconi e di Letizia Moratti, fa osservare che in una democrazia non dovrebbe esserci tanta distanza tra ricchi e poveri e, guardando il cattolico Luigi Amicone, fa cenno al valore evangelico dell'uguaglianza. E il cattolico ricorre immediatamente ad una parte (solo ad una parte) d’un versetto del Vangelo che, fuori dal contesto, assume un significato ben diverso da quello che ha realmente: "I poveri li avrete sempre con voi" (Mt 26, 11). Ora, salvo che il cattolico Amicone non conosca bene le Scritture, ci vuole davvero molta sfacciataggine e superficialità ad un tempo, per servirsi strumentalmente di poche parole del Vangelo, per sostenere che in fondo Gesù quasi approvasse la coesistenza della ricchezza e della povertà. Le volte in cui Gesù nel Vangelo condanna la ricchezza e i ricchi non si contano, e del resto la sua predicazione avrebbe dovuto portare l'umanità alla totale eliminazione della povertà. Ma veniamo al versetto usato con furbizia da Luigi Amicone. Agli apostoli che protestano per lo spreco del prezioso unguento versato dalla sorella di Lazzaro sulla testa di Gesù, questi dice: "Perché infastidite questa donna? Ella ha compiuto una buona azione verso di me; poiché, mentre i poveri li avrete sempre con voi, me invece non mi avrete sempre" (Mt 26,10 - 11). Il primo e il secondo "sempre" si riferiscono alla vita fisica degli apostoli, non a duemila anni dopo, epoca in cui qualcuno ne avrebbe stravolto il significato. Gesù, infatti, sarebbe stato sempre con gli apostoli e con gli uomini: "Ed ecco: io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo" (Mt 28, 20).
Attilio Doni
Pericolo imminente a Milano - Sono preoccupata. Seriamente preoccupata per i bambini milanesi. No, non tanto per l'aria inquinata, che pure rappresenta un grave pericolo per la loro salute. In questo momento è ben altro che mi angoscia. Bronchiti, allergie, asma, son bazzecole in confronto al pericolo imminente. Pisapia, poffarbacco! Se vince Pisapia ai ballottaggi, Milano sarà in mano ai comunisti, e sono sin troppo note le loro abitudini mangerecce. Il premier non ci ha pensato ad avvertire le mamme milanesi? Perde colpi il Cavaliere?
Veronica Tussi
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