Benvenuti nella Nuona Milano di Pisapia!
Piazza Duomo, trasformata in Piazza Bin Laden مربع بن لادن
(Cartolina inviatami dal veggente Marco G.)
________________________________________________________________________________________________________
Suor Letizia da Patrignano scrive ai milanesi
Sono orgoglioso e felice. Mi ha scritto “personalmente di persona” Suor Mestizia. Siccome sono vanitoso ve la riporto integralmente:
Egregio Signor Filippo Crea,
ho deciso di scrivere a voi milanesi che in tanti anni avete costruito la Milano che amiamo, una Milano libera e ricca di opportunità per tutti. (anche per i disgraziati che il mio sceriffo De Corato si divertiva a sbattere via da un ponte all’altro, un giorno dopo l’altro. Una Milano che Tu, Suor Mestizia, hai cementificato coi nostri soldi, trascurando le centinaia di migliaia di persone che sopravvivono nelle periferie, e che Tu hai cercato di ghettizzare anche con il coprifuoco)
Lo avete fatto con una vita di lavoro, di sacrifici, di impegno, per i vostri figli e per i vostri nipoti.
Milano, ancora una volta, ha bisogno di voi, della vostra responsabilità, della vostra saggezza. (E te ne ricordi solo ora, a 48 ore dal ballottaggio?)
Con il voto del ballottaggio è in gioco la nostra città. Sono in gioco i valori in cui crediamo (cioè i tuoi valori). I valori di Milano (quella della grassa borghesia)
Vi dobbiamo molto e vogliamo ricambiare (lasciate perdere , non vi date pensiero che è meglio) perché le persone come voi sono una grande risorsa per Milano.
In questi anni abbiamo attuato un programma di governo preciso. (Certo, avete attuato il vostro programma, quello delle repressioni, quello delle multe immonde, quello dei privilegi per i vostri sodali)
Piiù servizi alla persona: assistenza domiciliare, custodi sociali, “telefonate di cortesia” a persona anziane monitorate ogni giorno, Centri Socio-Ricreativi e Centri Multiservizi. (Chiedere a chi ha avuto bisogno)
Più sicurezza: un numero maggiore di uomini delle forze dell’ordine, attivazione di pool antitruffe. (dove sono finiti quei quattro soldatini che avevate messo a fare spettacolo in Piazza del Duomo ed in San Babila? Quali sono le risultanze delle vostre ronde verdastre ?)
E’ un percorso che dobbiamo portare a termine insieme. Milano deve continuare a garantire anche alle prossime generazioni le opportunità che abbiamo costruito nel passato e nel presente. (Certo, guai se le vostre speculazioni non dovessero aver seguito alcuno)
Non possiamo lasciare il lavoro a metà. (No, no, continuate pure così, cara Suor Mestizia Brichetto, che andate bene e forte) Non possiamo consegnare Milano a chi vuole dare le case ai rom, a chi vuole togliere ai nostri vigili tutti i compiti di pubblica sicurezza, a chi vuole introdurre nuove imposte sull’utilizzo dei servizi della città, sui trasporti, sull’acqua, sui rifiuti. (Non sia mai detto che avvenga una schifezza del genere)
Le scrivo oggi per chiederle una scelta meditata per il futuro di Milano. Domenica 29 e lunedì 30 maggio le chiedo una scelta che è un sì ai valori che avete insegnato a tutti noi, (no, Mestizia, tu da noi non hai imparato un cazzo. Tu hai fatto tutto da sola, andando ad Arcore a prendere ordini) e che vogliamo rimangano alla guida di Milano. La nostra Milano. (Bello, Mestizia, questa "nostra Milano"; un tocco di berluskomika retorica buonissimo per i pollasrtri).
Grazie. (Prego!)
Suor Mestizia Moratti
SOCIAL
Follow @Tafanus