Tra i firmatari i presidi di Scienze politiche alla Statale Daniele Checchi e di Sociologia alla Bicocca Antonio De Lillo, esponenti del sistema bancario (come Alessandro Profumo, Mario Artali, Carlo Dell’Aringa, oltre all’ex presidente della BPM e illustre giurista Piero Schlesinger e al presidente di Ethnoland Otto Bitjoka); gli economisti Marco Vitale, Elio Borgonovi, Fabrizio Onida, Pippo Ranci, Salvatore Bragantini, Luciano Pilotti, Riccardo Cappellin. E ancora l’ex sovrintendente della Scala Carlo Fontana, l’ex presidente della Croce Rossa Italiana Mariapia Garavaglia; l’ex direttore del Sole 24 ore

Gianni Locatelli; l’ex-direttore generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Consiglio regionale della Lombardia Stefano Rolando; imprenditrici e manager donne (Gianna Martinengo, Linda Gilli, Anna Puccio, Clara de Braud, Francesca Floriani); creativi, intellettuali e comunicatori (Annamaria Testa, Sergio Bologna, Andrea De Micheli, Mariagiulia Castagnone, Sergio Vicario); medici impegnati nel sistema ospedaliero della città e nel campo della salute (Claudia Balotta, Alessandra Kusterman, Luciano Gattinoni, Fulvio Scaparro, Mauro Buscaglia, Paola Mosconi), moltissimi professionisti in campo economico e giuridico (tra cui gli avvocati Lodovico Isolabella, Cesare Degli Occhi, Giuseppe Amoroso, Giovanna Bossotti, Ezio Antonini, Remo Danovi, Laura Hoesch, Franco Moro Visconti, Agostino Migone de Amicis, Mario Viviani); architetti (tra cui Piero Castellini, Ottavio Di Blasi, Jacopo Gardella); studiosi e accademici reputati (tra cui Alberto Martinelli, Guido Martinotti, Susanna Mantovani); imprenditori e manager (come Luigi Amman, Luigi Bellini, Paolo Prota Giurleo, Vincenzo Monaci, Sabina Ratti). Tra gli ex parlamentari ed ex membri del consiglio comunale di Milano Michele Achilli, Guido Aghina, Rosellina Archinto, Giovanna Baccalini, Felice Besostri, Achille Cutrera, Antonio Duva, Umberto Giovine. E anche il presidente della Fondazione “Sandro Pertini” (e cognato dell’ex presidente della Repubblica) Umberto Voltolina. L’elenco completo dei firmatari nel documento accluso.
Noi non siamo candidati, pochi di noi hanno oggi una vera e propria militanza politica, viviamo nella società delle professioni, nel campo della ricerca e dell’università, nelle imprese, nell’associazionismo sociale ed economico.Molti di noi hanno servito istituzioni, governo, parlamento, regioni, la nostra città. Con esperienze che ci aiutano a capire chi promette a vanvera per cercare voti e consenso, e chi metterà tutto il suo impegno per assicurare un patto tra istituzioni ed economia e a migliorare i nostri prossimi anni.
Abbiamo ascoltato personalità di questa città, con prolungate esperienze nelle istituzioni, farci un discorso chiaro: “la società civile di questa città ora è per il cambiamento”. E’ per il cambiamento perché, dopo venti anni di governo di una parte politica, le coalizioni mostrano debolezze e vizi, incrostano poteri, esauriscono spinte propulsive. Questa è la democrazia, quella liberale. Quella dell’alternanza, nel rispetto gli uni degli altri. Questo è il clima che vogliamo per Milano. Non la rissa, l’evocazione di fantasmi, la caccia ai nemici, le bugie premeditate.
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Per nascondere poi quel clima di scarsi risultati, di errori, di manchevolezze visibili.
A Palazzo Marino l’Amministrazione è depressa e irritata, non è più quella di una volta. I provvedimenti sono oggetto di violente lotte di potere. Milano conta meno in Italia e nel mondo.
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Sì, siamo per il cambiamento. E abbiamo sottoscritto l’appello di Piero Bassetti che auspica che il cambiamento avvenga ora. Un cambiamento che si può manifestare con molti modi di votare. Per un diritto a criticare le cose. Sapendo che vi sono le condizioni per un nuovo dialogo tra Comune e Cittadini, tra amministratori e sistema economico e professionale, tra responsabili dei servizi pubblici e interessi di giovani, lavoratori, donne, famiglie.
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Abbiamo letto i progetti di chi si candida a governare diversamente la città. Troviamo alcuni di questi progetti sensati e interessanti. Al ballottaggio sarà il programma di Giuliano Pisapia a doversi confrontare con l’attuale coalizione e a guardare ad alleanze più vaste. Per cercare di rappresentare poi una vera maggioranza di cittadini e di interessi generali.
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Molti di noi – così come molti giovani anche – credono meno alla rissa tra destra e sinistra. E credono molto di più a chi da prova di mandare avanti la città (e anche il Paese). Anziché fermare le cose, spesso per tornaconto. Ricacciando il bisogno di progresso e di futuro. Che i più sperano di vedere presidiato da amministratori seri, come Giuliano Pisapia,
impegnati – secondo un’antica tradizione di Milano – nel bene comune.
I 101 firmatari di "Iniziativa per il 51%"
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Con Piero Bassetti, primo pres. Reg. Lombardia, già parlamentare e presidente Camera Commercio,
e Valerio Onida, prof. emerito di Diritto Costituzionale Università Milano, già Presidente della Corte Costituzionale:
Michele Achilli, architetto, già parlamentare di Milano; Guido Aghina, operatore culturale, già assessore Cultura Comune di Milano; Luigi Amman, progettista impianti, già consigliere comunale e presidente ATM; Giuseppe Amoroso, avvocato; Danilo Annoni, professore Dipartimento di Architettura al Politecnico; Ezio Antonini, avvocato; Rosellina Archinto, editore, già consigliere comunale Milano; Mario Artali, vice-presidente BPM, già AD SME e già parlamentare di Milano; Guido Artom, già assessore Bilancio del Comune, già presidente Poldi Pezzoli;
Giovanni Baccalini, già assessore Edilizia Comune di Milano; Claudia Balotta, professore Malattie Infettive, Facoltà Medicina Università di Milano; Giampiero Bellini, manager nel settore farmaceutico; Luca Beltrami Gadola, docente Architettura, imprenditore, editorialista di Repubblica; Giuseppe Berger, collezionista d’arte; Felice Besostri, avvocato, già parlamentare di Milano; Otto Bitjoka, presidente Fondazione Ethnoland; Sergio Bologna, storico del movimento operaio e presidente LUMHI; Elio Borgonovi, professore di Economia pubblica alla Bocconi; Lorenzo Boscarelli, partner GEA, promotore Associazione Milano Riparte; Giovanna Bossotti, avvocato; Salvatore Bragantini, operatore finanziario, già commissario CONSOB; Mauro Buscaglia, direttore Maternità -Infanzia Ospedale San Carlo;
Sandro Cabrini, architetto e pittore; Paola Calvetti, operatrice culturale e editoriale; Riccardo Cappellin, professore Economia politica Tor Vergata Roma; Claudio Casaletti, dirigente di banca; Mariagiulia Castagnone, direttore editoriale Piemme; Leonardo Castellano, fisico, già docente di Fisica Numerica Università di Milano; Piero Castellini, architetto; Giorgio Cavalca, dottore commercialista; Luigi Cella, avvocato; Daniele Checchi, preside Scienze politiche Università degli Studi Milano; Giovanni Cominelli, esperto politiche educazione, già cons. Regione Lombardia; Francesca Crippa Floriani, presidente Associazione Amici Fondazione Floriani; Achille Cutrera, avvocato, già senatore lombardo;
Carlo dalla Chiesa, imprenditore; Remo Danovi, avvocato; Clara De Braud, docente Cattolica di Milano, segretario generale AICIB; Antonio De Lillo, preside di Sociologia Università Milano-Bicocca; Cesare Degli Occhi, avvocato; Carlo Dell'Aringa, professore Cattolica, membro CdA BPM; Andrea De Micheli, comunicatore, produttore di spot ed eventi; Davide Diamantini, docente Scienze Formazione Università Milano Bicocca; Ottavio Di Blasi, architetto; Lino Duilio, parlamentare, già dirigente Cisl e Inail, direttore Popolarea; Antonio Duva, giornalista, già parlamentare di Milano, già presidente AEM;
Anna Paola Fascetti, collezionista arte; Giusi Ferrè, giornalista; Paolo Ferri, professore Tecnologie didattiche, Università Milano-Bicocca; Carlo Fontana, vice-presidente Fond. Balzan, già sovr. Scala e parlamentare Milano; Giuseppe Fossati, notaio;
Mario Gandini, senior private banker Banca Ifigest; Mariapia Garavaglia, già ministro Sanità e presidente CRI, senatrice della Repubblica; Jacopo Gardella, architetto; Luciano Gattinoni, direttore Anestesia e Rianimazione Policlinico; Giovanna Giampà, avvocato; Linda Gilli, imprenditrice e manager; Umberto Giovine, consulente, giornalista, già parlamentare lombardo;
Laura Hoesch, avvocato;
Alessandra Kusterman, Direttore PS Ostetricia Ginecologia Mangiagalli;
Lodovico Isolabella, avvocato;
Gianni Locatelli, giornalista e manager, già direttore del Sole24Ore, già DG della RAI;
Susanna Mantovani, pro-rettore Univ. Milano-Bicocca, già assessore Educazione Milano; Francesco Marena, avvocato; Alberto Martinelli, professore Università degli Studi Milano, già preside Scienze Politiche; Gianna Martinengo, imprenditrice nel settore ICT; Guido Martinotti, professore Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze; Piergiuseppe Merlo, dirigente di azienda; Agostino Migone de Amicis, avvocato, presidente Fondazione mons. A. Ghetti; Vincenzo Monaci, imprenditore, già commissario AGCOM; Paola Mosconi Galeazzi, ricercatore settore biomedico;
Fabrizio Onida, professore Economia int. Università Bocconi, già presidente ICE e IRS;
Fulvio Papi, filosofo, scrittore e giornalista; Luciano Pilotti, professore Economia imprese Università degli Studi Milano; Alessandro Profumo, banchiere; Paolo Prota Giurleo, imprenditore e manager, presidente Jakala Group, già ad Autogrill; Anna Puccio, manager;
Pippo Ranci, professore Università Cattolica, già pres. Autorità energia elettrica e gas; Emanuele Ranci Ortigosa, direttore scientifico IRS, già presidente ACLI Milano; Bianca M. Ranzi Lebano, professore em. di Scienze, resp. Associazione Vozza M. Melloni; Sabina Ratti, dirigente di azienda; Carlo Alberto Rinolfi, manager; Stefano Rolando, prof. Univ. IULM, già dg Pres. Cons. Ministri e Cons.Reg.Lombardia; Sandra Rocchi, pbblicista e assistente sociale; Fulvio Ronchi, designer, docente di Identità visuale; Ennio Rota, medico, già presidente Legambiente Milano;
Mario Sanchini, ingegnere; Fulvio Scaparro, psicoterapeuta; Piero Schlesinger, avvocato, professore em. Cattolica, già presidente BPM; Giovanni Scirocco, docente Storia contemporanea Università di Bergamo; Francesco Somaini, docente Storia medioevale, presidente Circolo Carlo Rosselli;
Annamaria Testa, pubblicitaria, docente e saggista; Maurizio Trezzi, fisico,docente universitario comunicazione sociale;
Giuseppe Varchetta, manager personale e organizzazione, docente Milano-Biciocca; Sergio Vicario, imprenditore comunicazione; Franco Moro Visconti, avvocato; Marco Vitale, economista, docente, già assessore Bilancio e pres. Ferrovie Nord; Mario Viviani, avvocato, già CdA ISAP; Umberto Voltolina, ingegnere, presidente Fondazione Sandro Pertini.
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