Finiti i ballottaggi, ed ignorando totalmente e volutamente le province (non so a cosa servano, e non le sopporto), prima che si scatenino gli opinionisti a farsi le pugnette nei talk-shows, vorrei dare l'unico dato significativo: quanti comuni, e di che peso specifico, abbiano cambiato casa.
Dal centro-destra al centrosinistra sono passati 32 comuni, per un totale di 2.605.000 abitanti (media per comune: 81.000 abitanti per comune).
Dal centro-sinistra al centro-destra sono passati 14 comuni, per un totale di 448.000 abitanti (media per comune: 32.000 abitanti).
Altri passaggi minori (da sinistra a centro e viceversa): hanno cambiato casa 10 comuni, per un totale di 235.000 abitanti (23.500 abitanti in media).
Tutto il resto è noia... nessuna città-simbolo è andata da sinistra a destra. Il percorso inverso è stato fatto da Milano (la capitale della borghesia e di Berlusconi); Trieste; Cagliari (governata da vent'anni dal centro-destra); Novara, la città di Cota; Arcore (la città di residenza di Berlusconi; il "Profondo Nord" (Gallarate, Rho, Chioggia, Desio, Limbiate, Carmagnola, Chivasso, Trecate, Cassano d'Adda, San Mauro Torinese, Domodossola...
Serve altro? Le tabelle di dettaglio le trovate nel secondo foglio del file excel col quale abbiamo seguito proiezioni e scrutini. Ed ora vado a 'mbriacarmi... Tafanus
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