Dal Giappone, senza rumore:
-1) Quantità di Stronzio 90 sono state rilevate in abbondanza nel suolo, in almeno 11 località della Prefettura di Fukushima, inclusa la capitale stessa, che dista 62 chilometri dal reattore n° 1. Questo simpatico isotopo ha le belle caratteristica di avere una emivita di 28 anni, di concentrarsi nelle ossa degli essere umani (dove tende a sostituirsi al calcio), e di avere quindi il tempo e la possibilità di generare tumori ossei, leucemie, ed altre divertenti forme tumorali.
-2) Secondo il Ministero della Sciienza e della tecnologia, anche 54 becquerels of stronzio 89 per kg sono stati rilevati nel terreno a Fuhushima, 62 chilometri dalla centrale, il 27 aprile (un mese e mezzo dopo l'incidente; ora il tempo trascorso è di tre mesi. Nessuno misura più?
-3) Lo Stronzio potrebbe essere stato rilasciato dal suolo all'aria, e quindi "somministrato" alla popolazione. Il Ministero ha assicurato che "investigherà" circa questa simpatica evenienza. Vi terremo informati.
-4) La Tepco inizia oggi (a tre mesi dall'incidente) i tests di un nuovo impianto per il trattamento dell'acqua radioattiva accumulata nel reattore n° 1. La Tepco ha affermato che le massiccie quantità di acqua radioattiva accumulatesi nelle facilities del reattore hanno fin qui impedito di mettere sotto controllo la crisi (traduzione: finora non abbiamo controllato una beata mazza. NdR)
-5) La Tepco ha affermato che l'acqua altamente contaminata continuerà ad uscire dai reattori danneggiati. Evviva! I giapponesi avranno acqua a volontà. Contaminata, ma gratuita!
-6) La Tepco intende "processare" 250.000 tonnellate di acqua altamente radioattiva entro la fine di marzo 2012. Cioè fra 9 mesi e mezzo; cioè entro 13 mesi dall'incidente.
Ma a questo punto una domanda sorge spontanea: dato che la Tepco ha fin qui parlato di 11.500 tonnellate di acqua contaminata, dove cavolo comprerà le altre 238.500 tonnellate mancanti? Ikea?
Tafanus
(Fonte: Japan Times)
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