Per la serie "mezze seghe si nasce", poi si peggiora"
Volevano parlare da precari della pubblica amministrazione con il loro ministro di riferimento, Renato Brunetta. Ma lui li ha freddati, «siete la parte peggiore dell’Italia». E’ successo ieri pomeriggio durante il «Convegno dell'innovazione» organizzato al Macro di piazza Giustiniani. "Abbiamo aperto uno striscione e chiesto di poter intervenire - ha detto uno dei lavoratori autori della protesta, gli in-dipendenti precari di ItaliaLavoro , Formez, Sviluppo Lazio. - non ce lo hanno permesso e abbiamo aspettato la fine dell'intervento del ministro per parlarci. Lui è andato via e, dopo essere stati bloccati dalle guardie del corpo, l'auto del ministro per poco non ci investiva".
"Un nostro compagno è stato preso di striscio. La sua camicia strappata ne è una prova". I manifestanti, circa una trentina, avevano scritto sullo striscione «Si scrive innovazione, si legge precarietà». «Ci siamo recati al convegno dell’innovazione per denunciare l’abuso della flessibilità e la precarietà istituzionalizzata all’interno delle agenzie tecniche che curano per conto della Pubblica Amministrazione le politiche che dovrebbero combattere la crisi occupazionale, promuovere la coesione sociale e favorire i processi di sviluppo ed innovazione – racconta Maurizia, precaria ItaliaLavoro, agenzia tecnica del ministero del Lavoro - La risposta del Ministro Brunetta è stata una vile aggressione da parte della scorta ai danni dei precari, con dei feriti investiti dall’auto blu del ministro che è fuggito dal Convegno affermando la seguente frase: “Io con i precari non parlo, siete la parte peggiore dell’Italia” ». «Riteniamo gravissima la reazione violenta e spropositata da parte un rappresentante di questo governo».
(l'Unità)
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