...ma quante mani ha Casini?...

Pierferdi Vishnu

Febbraio 2006: Per me Cuffaro è una persona onesta, ho fiducia in lui. Mi assumo la responsabilità di ritenerlo una persona onesta. Quando e se verrà dimostrata una cosa diversa, vorrà dire che mi sbagliavo. Io su Totò sono disposto a mettere una mano sul fuoco.

Gennaio 2008: 26 gennaio 2008: Sono certo che tra qualche mese, quando Cuffaro sarà assolto da tutte le accuse, tanti sciacalli di queste ore saranno in prima fila a chiedergli scusa.

Marzo 2008: Santoro: "Siccome lei ha garantito per Totò Cuffaro, se le cose si mettessero male da un punto di vista giudiziario, sarebbe anche lei a trarne delle conseguenze?".
Casini: "Beh, questo è ovvio ... mi assumo la responsabilità politica, l'ho detto davanti al Paese".

Gennaio 2011: Totò Vasa Vasa Cuffaro condannato in via definitiva per mafia.

Giugno 2011: Pierferdi è ancora saldamente al suo posto, nonostante ci avesse garantito che si sarebbe "assunto la responsabilità politica"...

Giugno 2011 bis: «Su Gianni Letta, sulla sua onestà e sulla sua correttezza io non metto solo una, ma due mani sul fuoco», ha detto riferendosi al fatto che Luigi Bisignani ha affermato di aver informato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio di indagini che lo riguardavano.

...i conti non tornano... Vediamo: Pierferdi ha messo una mano sul fuoco nel 2006, e quindi l'ha irrimediabilmente persa nel Gennaio 2011 (perchè Pierferdi rispetta le sentenze della Magistratura, e perchè è un uomo d'onore)...

Ora scommette non la sola mano che gli resta, ma due mani, su Gianni Letta. Allora una domanda sorge spontanea: o Casini è un imbroglione, o è un essere bionico con tantissime mani da mettere sul fuoco, alla bisogna, a garanzia degli amici (e degli amici degli amici). Tertium non datur. Tafanus