Il "Discorso della Corona": qualche volontario potrebbe tradurlo "in lingua"?
Discorso di Bossi a Pontida (1° parte)
Discorso di Bossi a Pontida (2° parte)
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Da "Bergamo News": Il raduno - Bossi giurerà nuovamente fedeltà a Berlusconi oppure dal palco di Pontida aprirà una nuova stagione di campagna elettorale? Pontida, attesa per Bossi. Avanti con Berlusconi, oppure crisi di governo?
C’è grande attesa per le parole che Umberto Bossi pronuncerà a Pontida. Un mezzogiorno di fuoco quello che domenica attenderà i leader degli altri partiti, Silvio Berlusconi in primis, per comprendere meglio il futuro del governo. Il senatur dovrebbe salire sul palco dopo gli interventi del suo Stato maggiore (che sono messi in dubbio da diverse indiscrezioni nelle ultime ore): i segretari nazionali, i ministri Maroni e Calderoli, la vicepresidente del senato Rosi Mauro, il viceministro Roberto Castelli e anche l’ex ministro Luca Zaia, ora governatore del Veneto, che non ha fatto mistero di essere andato a votare al referendum. Vedremo come risponderà il popolo di Pontida quando prenderà la parola l’ex titolare dell’Agricoltura. Fischi da escludere, anche perché molti tra gli stessi leghisti, come hanno rilevato le analisi post referendum, sono andati a votare per dare la spallata definitiva al governo Berlusconi.
Umberto Bossi negli ultimi giorni si è affrettato a garantire a parole la stabilità del governo nonostante i mugugni dei suoi colonnelli. Giusto giovedì il senatur si è però lasciato scappare un “pollice verso” che ha fatto il giro dei telegiornali. Nessuna parola, solo quel dito rivolto ai giornalisti che poco prima gli avevano chiesto lumi sulle sorti dell’Esecutivo. Proprio mentre le agenzie di stampa si stavano affrettando a battere titoli flash è arrivata la precisazione dell’ufficio stampa della Lega Nord: “Il pollice verso era rivolto soltanto a voi giornalisti”. Anche Maroni ha preferito commentare con un sibillino “rimando tutto a Pontida”. Sarà quindi il sacro suolo padano a rivelare le intenzioni del Carroccio. Avanti tutta con Silvio Berlusconi per continuare il cammino verso le riforme oppure, come la storia ha già insegnato, nuova divisione nel centrodestra con conseguenti dimissioni del governo?
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...ma davvero Bersani pensa di intavolare un qualsiasi dialogo politico con questi dementi e coi loro capetti??? Ci dica, e presto, che è stato frainteso. Altrimenti, così come abbiamo già cambiato idea una volta, potremmo farlo ancora...
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