Ieri siamo partiti da Reppes with Something. I nostri amici ci hanno accompagnati in mattinata a Norwich, bella città di media grandezza, con una splendida cattedrale. Centro storico con belle palazzine, ma rovinate in gran parte dai negozi (come nel centro storico di Verona, peraltro) dove ogni negoziante ha "ricoperto secondo gusto e tasche (alluminio anodizzato, bugnato fiorentino, manca solo il perlinato da chalet svizzero) la facciata di competenza del negozio, fino al primo piano.
Tarda mattinata dedicata ad una breve visita della città, pranzo all'ora di pranzo, poi stazione e partenza. Ma in stazione la prima sorpresa. In biglietteria. Per fare un percorso di circa 180 chilometri, da Norwich a Londra (meno di Milano Bologna), in seconda classe, paghiamo 90 sterline. Per la cronaca, 108 euro, pari al circa 216.000 lirette... Quasi quanto abbiamo pagato con Ryanair per andare da Milano a Londra. Pazienza, sappiamo che l'Inghilterra è cara, ma certamente, trattandosi di una società privata (la National Express), faremo un viaggio stupendo.
Partiamo in perfetto orario: 15:00. Arrivo previsto a Londra, Liverpool Station, alle 16,55. Dopo un quarto d'ora, prima fermata, in una stazioncina sconosciuta. Passano i minuti, e il treno non riparte. Dopo un quarto d'ora l'altoparlante ci avverte che siamo fermi per un guasto ai segnalamenti, e che appena sapranno di che morte dobbiamo morire, ce lo diranno.
Ripartiamo dopo 45 minuti, ma non per Londra, bensì per tornare a Norwich. Programma: si torna a Norwich, si scende, si aspetta una mezz'oretta, quindi si prende un treno per Cambridge, si cambia, sia aspetta una mezz'oretta, quindi si prende un treno per Londra. Arrivo previsto, intorno alle 20.
Cinque minuti prima di arrivare a Norwich, la buona novella: i segnali funzionano di nuovo. A Norwich non dobbiamo cambiare. Con lo stesso treno, rifaremo il percorso previsto fino a Londra. Facciamo la "ripartenza" alle 16,30, arriviamo a Londra alle 18,45. Il viaggio è durato il doppio del previsto, non ci sono state cause di forza maggiore, il personale per altoparlante "apologize" in continuazione, ma nessuno parla di rimborsi, neanche parziali, per il ritardo del 100% sul tempo previsto. Due ragazze inglesi, che andavano a Lonfra per una competizione di atletica, rinunciano, perchè ormai arriverebbero a gara conclusa. Altri hanno perso aerei o coincidenze. Ma La "National Express" apologize.
A proposito, abbiamo saputo a posteriori che probabilmente alla National Express non sarà rinnovata la concessione, a causa della sua abituale, scarsa affidabilità, ma nel frattempo le viene consentito di continuare a far danni.
Domani è un altro giorno. Nonostante questo, il breve intermezzo di un paio di giorni coi nostri amici è stato Linda e Chris è stato favoloso, e prima o poi lo rifaremo, con o senza la National Express. Antonio e Marisa.
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