Premetto che la vittoria di ieri mi ha riempito di gioia ma non mi ha stupito, visto che già domenica a mezzogiorno avevo pronosticato il raggiungimento del quorum, con un margine d'errore davvero esiguo rispetto ai risultati finali. Detto questo, mi sembra che dobbiamo iniziare a riflettere sul perchè la vittoria sia ancor più clamorosa dei voti sottostanti alla vittoria stessa. I numeri non sono bugiardi, ma raccontano solo una parte, una piccola parte della verità.Cerchiamo di capire cosa è successo (vado a memoria, quindi posso ricordare male qualche cifra):
-a) Si è detto che che il nucleare era il referendum trainante. Quello da cancellare con ogni mezzo. Lecito ed illecito. Prima il cambiamento osceno, a pochi giorni dal voto, delle norme che sarebbero state cancellate dal referendum, non l'obiettivo dichiarato di rendere non più ammissibili i quesiti referendari. Patetico tentativo bocciato dalla Cassazione, perchè ciò che il governo aveva combinato non cancellava il nucleare per sempre. Quindi non rispondeva alla sostanza delle richieste del comitato promotore. Poi il tentativo di far bocciare la fattibilità del referendum dalla Consulta. Tentativo fallito, con danni. Infine il tentativo di rendere le cose più difficili, calcolando nella base del quorum anche i tre milioni di italiani all'estero, ai quali si era di fatto impedito l'esercizio del diritto di voto. Ma la vittoria è stata talmente ampia che il patetico tentativo, anche se dovesse passare in Cassazione, sarebbe numericamente irrilevante.
-b) Si è detto che il nucleare sarebbe passato con un ottimo margine, perchè gli italiani, notoriamente impulsivi ed imbecilli, avrebbero votato sotto l'effetto irrazionale ed emotivo del botto di Fukushima. E se anche fosse stato così, è o non è lecito che gli una parte degli italiani possano cambiare idea, svegliati da un botto che riporta a realtà la "sicurezza" del nucleare? Ma i fatti si sono preoccupati di smentire questa pur ragionevole ipotesi. Smentita clamorosa, perchè il nucleare, dati alla mano, è il quesito che ha raccolto il maggior numero di NO, anzichè ricevere uno tsunami travolgente di si, trascinante per tutti. Ecco i SI, per ognuno dei quattro quesiti:
-1) 96,1 % sui profitti garantiti per la gestione dell'acqua;
-2) 95,6% sulla privatizzazione dell'acqua;
-3) 94,9% sul legittimo impedimento;
-4) 94,4% sul nucleare
Con questo non voglio dire che l'acqua abbia trainato il nucleare, ma solo che è falso anche l'opposto. Sia pure per differenze fra 0,5 ed 1,7 punti, potremmo pignolescamente sostenere che gli altri quesiti hanno trainato il nucleare, e non viceversa. Non lo diciamo, perchè sarebbe una sciocchezza. La verità è che nessuno ha trainato nessuno. E' stata, all'interno della clamorosa vittoria sul quorum, una clamorosissima vittoria nel merito dei quesiti proposti, coi SI attestati fra il 94,4% e il 96,1%.
-c) Nessuno ha trainato nessuno, tanto è vero che TUTTI i votanti hanno ritirato TUTTE le schede. TUTTI i quesiti hanno fatto registrare lo stesso quoziente di ritiro della scheda: 55,9%. Non uno zerovirgola in più o in meno.
-d) I politici della nostra parte non si affannino a dimostrare che si è votato SOLO sui quesiti. E' stato un voto sul merito dei quesiti, ma ANCHE un voto politico contro il berlusconismo. Che male c'è? E' stato Berlusconi, quando pensava di poter far fallire il quorum, a politicizzare i referenda, a dar loro una valenza di rivincita sulle amministrative. Ha cambiato marcia quando i sondaggisti hanno iniziato a spiegargli che il quorum sarebbe stato raggiunto. Perchè seguire Berlusconi sulla strada della non politicizzazione del voto? Io, e milioni di altri cittadini, ho votato contro il nucleare, contro l'acqua privata ad utile garantito, contro la legge che per alcuni è un po' più uguale che per gli altri, ma ho votato con molto gusto anche per dare un'altra picconata a Berlusconi. Mi devo vergognare? Mo, non mi vergogno, ed invito Bersani, Di Pietro, Vendola a fare altrettanto. Voglio essere orgogliosamente e consapevolmente antiberlusconiano.
-e) Se non ci fosse stata una elevatissima componente politica nel voto, si sarebbe verificata, come sempre c'è stata, una forte differenziazione fra schede ritirate e schede non ritirate. Invece tutti hanno ritirato tutto, ed anche i NO sono stati pochissimi, e molto allineati. Voto nel merito? si, forse anche quello. Ma non solo...
-f) Oggi la IPR ga dato a caldo i dati di un sondaggio per capire, partito per partito, chi abbia partecipato al voto, anzichè andare al mare. Ebbene, dati sorprendenti, ma non troppo. Sono andati a votare, non ascoltando l'invito del padrone, il 40% dei simpatizzanti del PdL. Più servili i leghisti. Sono andati a votare comunque il 35% dei patani. Dati incredibili? Mica tanto... se fosse andato a votare solo il fisiologico 75/80% dei simpatizzanti di centro-sinistra, ora saremmo qui a piangerci addosso ed a ragionare su un'affluenza del 35%. Ecco il grande risultato politico. La fine del potere di comando dell'ex "Grande Comunicatore; Bossi in discesa, che non è più il figlio del Dio Po, ma un malconcio senatur di Cassano Magnago. Un 40% di elettori pidiellini (non bolscevichi) che dice che la legge dev'essere uguale anche per Berlusconi. Perchè mai, di grazia, dovremmo fare a Berlusconi il favore di togliere a questo voto ogni valenza politica?
-g) Una piccola annotazione su Di Pietro e Vendola. Del primo si è detto che è diventato un moderato. E' vero. Non attacca più a testa bassa il PD. Ma vorrei anche vedere... un PD che pian pianino ha raggiunto l'invincibile PdL in testa alla Hit Parade. Un Di Pietro che da un 8,5% raggiunto nei sondaggi (ma mai nelle urne) al culmine dell'OPA - fallita - sul PD, adesso si ritrova a fare i conti con un 4/5% che mette a rischio, in caso di elezioni, persino il raggiungimento del quorum alla Camera... Chi non tenterebbe di salire di nuovo sul taxi del PD, come ai tempi belli di Veltroni? Chi potrebbe pensare di salire su quel taxi lanciando invettive ed insulti contro il tassista?
Su SEL: sembrava che SEL dovesse essere il partito dell'impegno massimo, dell'attivismo, della lotta, versus un PD partito di addormentati, che se non ci fosse Vendola eccetera. Ebbene, la IPR ci dice che la percentuale di piddini che si è recata al voto supera di due punti abbondanti la percentuali di battaglieri sellini che ha fatto la stessa cosa. Nelle roccaforti del PD il raggiungimento del quorum è stato sfiorato (e da alcune province raggiunto) fin da domenica sera. Nella Puglia, roccaforte di Vendola, fino a domenica sera il quorum sembrava in pericolo. Alla fine ce l'ha fatta, con 3,5 punti in meno del totale Italia (trascinato verso il basso da Sicilia e Calabria), con Foggia che non ce l'ha fatta, Brindisi e Barletta salve per miracolo. Spero che questo possa servire a Vendola per tenere i toni più bassi, in futuro.
-h) Infine, una piccola annotazione su di noi: ieri abbiamo inoltrato un esposto denuncia alla Procura di Roma contro il tastierista Roberto Maroni, Ministro pro-tempore della Repubblica, che ieri mattina, ad urne aperte, ha fornito di fatto suggerimenti di non voto, dicendo che il suo ministero aveva proiezioni secondo le quali il quorum era già di fatto raggiunto, e che quindi - sottinteso - era del tutto inutile tirar fuori la macchina per andare a votare. Questo comportamento è, a nostro avviso, un comportamento criminoso. Deciderà la Procura di Roma se aprire un fascicolo, o se archiviare. In questa seconda, malaugurata ipotesi, vorremo sapere perchè. E vorremmo risposte sensate.
A rendere più difficile l'insabbiamento, ci potrebbe aiutare la diffusione della notizia, arrivata anche grazie al supporto di Alessandro Gilioli dell'Espresso, del maggior blog collettivo italiano (giornalettismo.com), da Marco Bracconi di Repubblica, da "nonleggerlo.blogspot", da Daniele Sensi, da Jacopo Giliberto del Sole24Ore, da "informare controinformando", da Lameduck, da don Giorgio de Capitani, da Virgilio, da Liquida, da Wikio, e dai maggiori social networks. Fatto sta che a fine giornata il Tafanus aveva ricevuto 12.200 visitatori unici (secondo risultato di sempre). In una sola ora (fra le 14 e le 15) ci sono state 3.725 visite uniche. Il che significa che per un'ora è entrato più di un visitatore al secondo. Infine, la prova del fuoco per la banda della piattaforma: durante il pomeriggio il blog ha toccato il massimo di sempre in termini di utenti online: nel primo pomeriggio, ad un certo punto c'erano 1.140 utenti online, e devo dire che la piattaforma ha retto abbastanza bene.
Ora vado a dormire. Domani, a mente fresca e coi dati dei flussi più precisi, spero di poter iniziare una seria opera di approfondimento e di discussione sul "che fare" di questa vittoria clamorosa. Grazie a tutti. Tafanus
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