L'elenco delle misure contenute nella bozza della manovra: l'entità complessiva sale a 47 miliardi. Si parte piano, il grosso del rientro dal 2013 in poi, e cioè dopo le prossime elezioni politiche.
(In nero i provvedimenti del governo, in color seppia i nostri commenti)
"E' probabile che i ministri, dal mese prossimo, non abbiano più lo stipendio". Saverio Romano, lasciando il vertice di maggioranza in corso a Palazzo Grazioli sulla manovra, anticipa così una delle misure per "dare il buon esempio". Il ministro dell'Agricoltura conferma che "da noi sono arrivate richieste in ordine a un maggior rigore nei tagli e nelle spese". Quindi i responsabili dei dicasteri terranno "solo la retribuzione da parlamentare" (la demagogia avanza e fa colpo sui gonzi. I ministri sono 25, e lo "stipendio da ministro" è il 14% dello stipendio complessivo. Quindi questi magnifici 25 si ridurranno lo stipendio del 14%, e si dovranno accontentare dell'86%. Ce la faranno? Riusciremo a raddrizzare i conti dell'Italia con questo provvedimento? NdR)
[...] Fino a oggi si era parlato di 43 miliardi complessivi, ma dopo il vertice è trapelato che si arriverebbe a 47: sarebbe meno forte l'impatto sull'anno in corso che dai tre miliardi inizialmente previsti scenderebbe a 1,8 miliardi, mentre si confermerebbe un intervento di circa cinque miliardi e mezzo sul 2012. Per arrivare ai 47 miliardi previsti gli interventi su 2013 e 2014 sarebbero i più corposi: 40 miliardi nei due anni "equamente" distribuiti. In pratica, i sacrifici si faranno dopo le prossime elezioni politiche, sempre che la legislatura arrivi alla scadenza naturale (...generosi - con se steessi - questi imbroglioni. Si faranno carico del 15% della manovra, lasciando a chi governerà nel 2013 e nel 2014 l'onore di tagliare l'altro 85%. Sempre che l'EU non mandi a cagare Tremonti e tutto il tremontaio)
Per quanto riguarda la riforma fiscale, "si farà la delega e poi entreremo nel dettaglio. L'aumento di 1 punto dell'Iva è molto probabile" [...] La Corte dei Conti lancia l'allarme e critica la manovra definendola "ai limiti della sostenibilità", con tagli non selettivi [...] (non si può certamente dire "saelettivo" l'incremento dell'IVA, che colpisce allo stesso modo ricchi e poveri; magari per dirottare i tagli su una simbolica riduzione dell'IRPEF, che premierebbe gli evasori)
Ecco la bozza della manovra:
Età pensionabile. Si prevede nella bozza l'aumento progressivo dell'età pensionabile delle donne fino a 65 anni a partire dal 1 gennaio 2012. Per le lavoratrici dipendenti e per le lavoratrici autonome il requisito anagrafico di 60 anni per l'accesso alla pensione di vecchiaia è aumentato di un anno. Un altro aumento di un anno è previsto dal primo gennaio 2014 e un ulteriore anno per ogni biennio successivo fino al raggiungimento dei 65 anni. Punto che però con una nota, il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nega e precisa: "le ipotesi indicate sono semplicemente infondate" (...e se si parlassero fra di loro?...). Inoltre è previsto lo stop delle rivalutazioni automatiche delle pensioni alte. La misura vale per quelle superiori cinque volte il trattamento minimo di pensione Inps. Per quelle fra tre e cinque volte, la rivalutazione è del 45%. Sarà inoltre anticipato al 2014 l'agganciamento dei requisiti anagrafici e contributivi per l'accesso alla pensione all'aumento della speranza di vita certificato dall'Istat. La misura era contenuta nella manovra dello scorso anno e prevedeva l'applicazione a partire dal 2015 (...e anche questo onore viene generosamente ceduto al centro-sinistra...)
Ticket sanitario. Dal 1 gennaio 2012 torna il ticket sanitario da 10 euro per le visite specialistiche ambulatoriali e di 25 euro per i codici bianchi al pronto soccorso. La manovra conferma le disposizioni previste dalla Finanziaria 2007, cioè l'introduzione dei ticket su specialistica ambulatoriale e prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero. Per il 2011, come già previsto dall'accordo Stato-Regioni sul Patto della salute per il 2010-2012, il finanziamento al Ssn è incrementato di 486,5 milioni di euro. La bozza prevede un taglio del tetto previsto per la spesa territoriale per i medicinali dal 13,3% al 12,5% e dal 2014 misure di compartecipazione da parte del cittadino. (...come previsto, Tremonti & C. non mettono la mano nelle tasche degli italiani. Rubano loro la giacca, con tutte le tasche. C'est plus facile...)
Blocco turn over. Tra le anticipazioni anche il blocco del turn over e la proroga fino al 31 dicembre del 2014 delle retribuzioni per i dipendenti della pubblica amministrazione. Il blocco dei trattamenti economici anche accessori del personale delle pubbliche amministrazioni, secondo quanto previsto dal documento, prolunga quindi di un anno lo stop oggi previsto fino a dicembre 2013 [...] (...un sistema come un altro per diminuire in numero degli occupati, e rubare un altro anno di inflazione ai ricchissimi impiegati pubblici...)
Il blocco del turn over per un altro anno riguarda le amministrazioni dello Stato, ad esclusione dei Corpi di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, per le agenzie fiscali, e gli enti pubblici non economici. A essere interessati dai provvedimenti per la razionalizzazione della spesa saranno tutti i soggetti pubblici, con esclusione delle regioni e delle province autonome, nonché degli enti del servizio sanitario nazionale (...così salviamo i poveri e poco numerosi impiegati della Regione Sicilia, e gli indigenti dipendenti delle regioni Trentino, Val d'Aosta...)
Sono previste inoltre ulteriori misure di risparmio, razionalizzazione e qualificazione della spesa delle amministrazioni centrali anche attraverso la digitalizzazione e la semplificazione delle procedure (...questa devo averla già sentita. Praticamente ad ogni finanziaria e ad ogni manovra correttiva...)
"Spending review" dal 2012. Il ciclo è mirato alla definizione dei fabbisogni standard propri dei programmi di spesa delle amministrazioni centrali dello Stato. L'obiettivo, si legge nella bozza, è quello di "razionalizzazione della spesa e di superamento del criterio della spesa storica". In caso "di omessa trasmissione dei dati" sulla revisione della spesa "senza motivata giustificazione entro il termine previsto nella richiesta, l'amministrazione competente riduce la retribuzione di risultato dei dirigenti responsabili" del 2% (...caspita... un dirigente di una ASL si vedrà decurtato lo stipendio da 5000 € a 4900... Facciamo una colletta'...)
La tassa sui ricorsi. Presentare ricorso presso le commissioni tributarie potrà costare fino a 1.500 euro Secondo la bozza per i ricorsi avanti le Commissioni tributarie provinciali e regionali, è dovuto il contributo unificato nei seguenti importi: 30 euro per controversie di valore fino a 2.582,28 euro; 60 euro per controversie da 2.582,28 e fino a 5.000 euro; 120 euro per controversie di valore superiore a 5.000 euro e fino a 25.000 euro; 250 euro per controversie di valore superiore a euro 25.000 e fino a 75.000 euro; 500 euro per controversie di valore superiore a 75.000 euro e fino a 200.000 euro; 1.500 euro per controversie di valore superiore a euro 200.000 (...30 euro per controversie fino a 2582,28 €... nessuno ha insegnato ancora a Tvemonti a ragionare in euro? Tvemonti "pensa" a 5 milioni di lire, e poi divide per 1936,27... E non si vergogna a scrivere una norma con una fascia di 2582,28 €: non un cent di più, non uno di meno. Gli insegneranno almeno ad arrotondare)
Finanziamento missioni all'estero. La bozza fissa anche le nuove risorse per alcune spese di quest'anno, in scadenza alla fine del mese. Settecento milioni di euro, per finanziare le missioni all'estero fino al 31 dicembre del 2011[...]
Liberalizzazione professioni. "Le restrizioni in materia di accesso e esercizio delle professioni, diverse da quelle di architetto, ingegnere, avvocato, notaio, farmacista, autotrasportatore, sono abrogate quattro mesi dopo l'entrata in vigore dal presente decreto" (qualcuno ha capito la logica delle esclusione? Me la spiega?)
Taglio cause pendenti Inps fino a 500 euro. Nella bozza la misura per ridurre la mole di arretrati nel contenzioso tra cittadini e l'Istituto di previdenza, già annunciata dal governo [...]
64 milioni a Protezione Civile. Arrivano 64 milioni di euro nel 2011 per la gestione dei mezzi della flotta aerea del Dipartimento della protezione civile. "Al relativo onere - si legge nella bozza della manovra - si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa, relativamente alla quota destinata allo Stato dell'8 per 1000 dell'imposta sul reddito delle persone fisiche" (brillante passaggio dalla tasca destra alla tasca sinistra)
Dal 2012 privatizzazione Croce Rossa. "A decorrere dal primo gennaio 2012" viene privatizzata la Croce Rossa Italiana e il personale non militare rischia di essere posto in mobilità. Verranno invece risolti entro l'anno tutti i contratti a termine (un nuovo contributo all'aumento della disocuppazione). Da tale giorno l'ente "ha propria personalità giuridica di diritto privato e piena capacità giuridica e patrimoniale per il raggiungimento dei suoi fini" e "si configura come ausiliaria e collaboratrice delle P.A. nelle attività umanitarie e sociali messe in atto da quest'ultime". La 'vecchia' Cri verrà messa in liquidazione e "il personale civile con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato", se "non assunto, su chiamata e con il proprio consenso, è posto in mobilità".
Istituti unici per materne, elementari e medie. Le scuole materne, elementari e medie saranno raccolte in istituti unici (...anche nei paesini dove le strutture non sono adatte? Qual'è il risparmio? avere un bidello anzichè due?) Nella bozza si annuncia che "per garantire un processo di continuità didattica nell'ambito dello stesso ciclo di istruzione, la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi". Saranno quindi soppresse le istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di primo grado. Gli istituti compresivi per acquisire l'autonomia, si spiega, devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche (...ah... ecco... solo l'ennesimo "annuncio", perchè questo non succederà quasi da nessuna parte. Nei piccoli comuni per mancanza del numero di bambini, nei grandi per carenza di strutture adatte)
Sentenze di condanna solo online. Niente più pubblicazione sui giornali - ma solo sul sito internet del ministero della Giustizia - per le sentenze di condanna. E' una delle misure previste dalla bozza della manovra economica del governo, da confermare in Consiglio dei Ministri, "per ridurre le spese di giustizia" [...]
Istituto Luce Cinecittà diventa srl. Nasce l"Istituto Luce Cinecittà srl, con un capitale di 15mila euro, controllata dal Tesoro, col ministero dei Beni Culturali che esercita i diritti del socio. Allo stesso tempo si provvede alla liquidazione della società scaturita dalla trasformazione dell'ente cinema, oggi Cinecittà Luce. La società in liquidazione è trasferita nel gruppo Fintecna (...qualcuno afferra dove sta il risparmio? e cosa c'entri la superchiacchierata Fintecna con l'Istituto Luce? Qpprendiamo da Wikipedia che "Fintecna è stata costituita il nel '93 con il compito di ristrutturare le attività dei settori delle costruzioni, dell'ingegneria civile e impiantistica facenti capo all'IRI"...)
Sospesi processi per imputati irreperebili (basta processi in contumacia a chi magari si rifugia alle Bahamas, ad Hammamet o ad Antigua...) Sul fronte della Giustizia la bozza prevede la sospensione del processo per gli imputati irreperibili in presenza di determinate condizioni [...]
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