Giulio Treconti e Silvio Burlesquoni (quelli che “meno tasse per tutti”), hanno varato la manovra. Una manovra alla Robin Hood all’incontrario. Fra il 2013 e il 2014 le detrazioni dall’IRPEF diminuiranno, in due tranches. In altri termini, l’IRPEF dovuta aumenterà.
Poiché la Costituzione italiana prevede che le imposte siano progressive, i Due Geni hanno pensato di rendere gli incrementi progressivi, ma all’incontrario. Hanno preso dieci scaglioni di reddito, ognuno dei quali dovrebbe essere riferibile a circa un decimo dei contribuenti, ed hanno deciso di quanto diminuiranno le detrazioni IRPEF per ogni scaglione.
Non chiedetemi quale sia il criterio adottato. E’ un criterio che supera i miei angusti limiti mentali. Tanto per capirci: la maggior “riduzione della detrazione”, e cioè il maggior incremento in valore assoluto dell’IRPEF dovuta (625 euro), riguarda il terzo scaglione di reddito. Un reddito medio dello scaglione pari a 18.225 euro lordi annuali, cioè a 1.519 euro lordi mensili, cioè, all’incirca, ad un ricco introito di circa 1.100 euro netti al mese.
L’aggravio minore riguarda invece i redditi lordi da oltre 60.000 euro annuali, pari ad un netto di circa 3.600 euro mensili. Non è fantastico?
Ma la sorpresa più fantastica la si ha osservando l’ultima colonna, dove abbiamo calcolato l’aumento dell’IRPEF in percentuale del reddito lordo annuale. Ebbene, qui siamo veramente al cantico degli imbecilli: il primo decile di reddito (quello più basso), potrà godere di un incremento dell’IRPEF pari al 6,90% del proprio reddito lordo (430 € su 6.232 €); il decile di contribuenti a reddito medio più alto (oltre 62.000 € all’anno, dovrà invece accontentarsi di un incremento dell’IRPEF pari a soli 364 €, o, se preferite, dello 0,59%.
Dimenticavo: e gli evasori fiscali? ...beh... per loro n on ci saerà alcun aggravio di IRPEF, perchè qualsiasi percentuale, applicata ad un reddito zero, è sempre uguale as zero.
Ditemi voi se non è vero che anche i ricchi piangono… Anche???? Soprattutto!
Decile |
Reddito |
Incremento |
Idem |
Reddito |
Medio |
IRPEF |
in % del |
Annuale |
Annuale |
dal 2014 |
reddito |
1° |
6.232 |
430 |
6,90 |
2° |
14.256 |
589 |
4,13 |
3° |
18.225 |
625 |
3,43 |
4° |
21.852 |
623 |
2,85 |
5° |
25.426 |
624 |
2,45 |
6° |
29.573 |
580 |
1,96 |
7° |
34.146 |
567 |
1,66 |
8° |
39.771 |
543 |
1,37 |
9° |
48.604 |
497 |
1,02 |
10° |
62.182 |
364 |
0,59 |
E che dire, infine, della supertassa per le supermacchine? Qui siamo ad una vera e propria forma di vendetta di classe, al trionfo del socialismo reale!
Prendete una Rolls Royce Phantom, prezzo di listino 476.000 euri, cilindrata 6500 cc., potenza 338 kW, pari a 460 HP. Ebbene, lo sfortunato proprietario sarà sottoposto ad un ingiusto, intollerabile balzello di ben 1.130 euri (dieci euri per ogni kW eccedente i 225). Non vi sembra una manovra vessatoria? In fondo, a pensarci bene, chi oggi può ragionevolmente accontentarsi di meno di 460 cavalli? Andiamo! Qui siamo ad autentiche forme di demagogia vessatoria o, come direbbe giustamente il Cavaliere, ad autentiche espressioni di invidia sociale. Tafanus
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