Finale incredibile contro la Begu. Ad un certo punto, persino il mio tifo stava per arrendersi! Il tennis non è sport adatto a chi soffre di cuore... Robertina parte in discesa: 4-1 e servizio, si fa raggiungere sul 4-4, poi dieci minuti buoni, e porta a casa il primo set (6-4).
Nel secondo set non c'è storia: parte malissimo, va sotto di due breaks, e perde in un nanosecondo 1-6.
Non inizia meglio il terzo set: Robertina subito sotto di un break, che la Begu mantiene fino al 4-2 e servizio. Ma qui Robertina si ricorda di fare "vinci" di cognome. Se perderà il servizio, la Begu andrà a servire per il match e per il torneo da 5-2. Non accade. Tiene a zero il suo servizio, poi fa il break sulla Begu e si porta 4-4. Storia finita. Nei successivi dieci minuti gioca come sa. Finisce 6-4 per lei. Game, set, match and championship. La leggenda di Robertina che porta a casa tre tornei in quattro mesi continua: Barcellona in Aprile, s'Hertogenbosh in giugno, Budapest in luglio... E da domani sfiorerà le top venti, e supererà in classifica mondiale Flavia Pennetta, sua amica e "conterronea", rallentata da alcuni mesi da problemi alla spalla destra. Ma anche Roberta ha avuto i suoi problemi fisici.
Ma vediamolo, l'annus mirabilis di Robertina...
Gennaio: quarti di finale a Hobart, dove vince il suo sesto titolo di doppio, in coppia con Sara Errani.
Febbraio: Semifinali a Pattaya. Lungo il cammino, batte la n° 2 del seeding (ed ex n° Uno al mondo) Ana Ivanovic (che da metà del primo set smette finalmente di mostrare il pugnetto ad ogni punto). Per non perdere l'abitudine, vince - sempre in coppia con Sara Errani - il settimo titolo di doppio in carriera.
Marzo: iniziano i problemi alla caviglia. Esce al primo turno a Indian Wells e a Miami.ova).
Aprile: Esce al primo turno a Marbella e a Stoccarda, ma a fine mese risorge, e vince il suo torneo di Barcellona (tre finali e due vittorie in tre anni consecutivi). E' il suo quarto titolo WTA in carriera, il secondo nell'anno. Poi raggiunge il terzo turno a Nadrid...
Maggio: tornano, ahimé, i problemi alla caviglia. Si ritira al primo turno a Roma, in lacrime. Si cancella dal torneo di Strasburgo. Ma a fine mese rinasce, e raggiunge il terzo turno a Parigi, entrando per la prima volta in carrirera fra le top trenta.
Giugno: vince il torneo di s'Hertogenbosh, prima assoluta di un'italiana sull'erba, sconfiggendo sul suo cammino la Wickmayer, la Cibulkova, la Dokic in finale. E' il suo quinto titolo WTA in singolare, il terzo nel 2011.
Luglio: dopo l'erba, si ricomincia con la terra... Oggi, Budapest, sesto titolo in carriera, terzo dell'anno. Roberta Vinci ancora...
E da domani, toccherà il suo nuovo best ranking (n° 23). Se farà bene a Palermo, potrebbe scavalcare la Pennetta e la Cibulkova, ed entrare nelle top venti. Tafanus
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