Avremmo voluto commentare lo speech di Berlusconi alla Camera, ma non sapremmo assolutamente da dove cominciare. Ha detto molto meno di quanto ci aspettassimo, che era in partenza pochìssimo, ma "isso" è riuscito a deludere persino le nostre aspettative minimaliste. Ha detto che i prati sono verdi, e le montagne sono in fiore. Un commento nostro? Su cosa? non riusciamo a commentare il nulla, e quindi rubiamo e traduciamo per voi un articolo "instant" del noto giornale bolscevico Financial Times, uscito pochi minuti dopo la fine della triste recita di questo clown ormai incapace persino di far ridere. Rassegnamoci. Se non scendiamo in piazza coi forconi, per altri venti mesi continueremo a demolire il paese col governo Berlusconi, Bossi, Scilipoti, riducendolo come il centro storio de L'Aquila. Tafanus
Berlusconi: l'Italia sopravviverà alla crisi dei mercati
(Guy Dinmore e Rachel Sanderson - Financial Times - 03/08/11, 18:21)
Silvio Berlusconi insiste: l'Italia è forte abbastanza per superare il disordine dei mercati internazionali dei titoli di stato, e se la prende per i costi del debito con fattori non controllati da Roma (la bieca speculazione, una crisi di fiducia nel sistema dell'euro, una crescita in rallentamento nelle maggiori economie [...] Il premier ha difeso le azioni del suo governo, ma non ha indicato alcuna nuova iniziativa per sedare le paure degli investitori, nei confronti di un paese che, se persisteranno le attuali condizioni di indebitamento, avrà bisogno di un salvagente da parte dell'Europa
Berlusconi, rigettando implicitamente l'invito a farsi da parte, ha detto che continuerà a governare fino alla scadenza del mandato (ancora venti mesi...) Inoltre ha elencato: abbiamo dei fondamentali economici solidi, un sistema bancario solido, un basso livello di debito dei privati,
un deficit sotto controllo, che sarà azzerato entro il 2014.
I mercati non hanno valutato correttamente i "fondamentali" italiani - ha aggiunto Berlusconi - rifiutando i consigli di molti, all'interno della sua stessa coalizione, che lo invitavano a prendere qualche iniziativa, piuttosto che accusare "le forze esterne". Quando ha ricordato di essere "un imprenditore con tre aziende quotate in borsa", dai banchi dell'opposizione c'è stata una pioggia di derisioni. Prima la Borsa di Milano era crollata per il terzo giorno consecutivo, mentre ad un certo punto lo spread btp-bund aveva raggiunto un nuovo record in era euro, a 393 punti-base.
"Uno di noi due vive su Marte", ha osservato Bersani. accusando Berlusconi di essere incapace di rendersi conto della profondità della crisi italiana [...]
"E' molto difficile vedere come l'Italia possa fermare il processo di putrefazione", ha commentato Nicholas Spiro, noto analista londinese, annotando come si stesse annullando il gap fra titoli a dieci anni spagnoli e italiani, che ancora in aprile era di 80 punti-base, fosse ormai evaporato. La rapida ed inaspettata perdita di "rispettabilità" e fiducia verso l'Italia sta contribuendo ad accrescere la percezione che l'Italia abbia soppiantato la Spagna come nuovo epicentro della crisi dell'eurozona. Il pericolo adesso è quello che in Italia si inneschi una sorta di "sfiducia che si autoalimenta" circa il mercato dei titoli di stato - ha aggiunto Spiro.
Importanti banchieri e leaders d'industria a Milano hanno lamentato che il governo abbia alimentato paure contagiose, evitando nei giorni scorsi di intraprendere azioni decise, bloccato da lotte politiche interne. Pensano che ci sia una pressione crescente su Berlusconi perchè faccia un passo indietro, a causa della crisi del debito italiano, ma non si aspettano che Berlusconi faccia di sua iniziativa un passo indietro, Nè che sia cacciato a breve termine.
Un industriale di primo piano ha detto: "...non mi aspetto che Berlusconi faccia un passo indietro per il bene del paese. Berlusconi è un "dead man walking", un morto che cammina. Ma sfortunatamente non è ancora sufficientemente nell'angolo..."
(Traduzione di Antonio Crea)
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