...passatu lu santu, finita la festa... Ieri tutti commissariati a pigiare pulsanti alla camera, per salvare il soldato Saverio Romano. Oggi si rientra nella routine: governo battuto. E con questa, siamo a sette sconfitte in sette giorni lavorativi...
Governo battuto. Intanto il governo è stato battuto per 24 voti nell'Aula della Camera su un ordine del giorno del Pd sull'8 per mille: esattamente sulla ripartizione della quota destinata allo Stato. Il testo, su cui c'era parere contrario del governo, è passato con 247 sì e 223 no. L'ordine del giorno - primo firmatario il deputato del Partito democratico Antonino Russo - impegna il governo a prevedere la possibilità di destinare l'otto per mille anche alle scuole pubbliche.
Nel testo si impegna il governo "a modificare la legge 20 maggio 1985, n.222, sull'otto per mille al fine di consentire ai cittadini di indicare esplicitamente la 'scuola pubblica' come destinataria di una quota fiscale dell'otto per mille da utilizzare d'intesa con enti locali per la sicurezza e l'adeguamento funzionale degli edifici e a pubblicare ogni anno un rapporto dettagliato circa l'erogazione delle risorse e lo stato degli interventi realizzati".
Per il governo, negli ultimi giorni, le sconfitte alla Camera stanno diventando una consuetudine. Due giorni fa è andato sotto in un voto sulle professioni sanitarie Il 20 settembre è stato sconfitto 5 volte sul verde urbano
SOCIAL
Follow @Tafanus