Bimba di dieci anni lasciata a terra dal bus - Aveva un «vecchio» biglietto che costava 30 centesimi in meno. La madre la stava attendendo a Meduna, ma lei è stata «scaricata» a Oderzo. Da sola. Aveva pagato 30 centesimi in meno
Questa la scarna notizia, ripresa dal [Corriere del Veneto]:
TREVISO – Sta provocando dure reazioni di condanna il caso della bambina di dieci anni obbligata mercoledì scorso a scendere dalla corriera dal controllore. La bimba aveva con sé un biglietto acquistato prima dei recenti rincari, e quindi inferiore di 30 centesimi al nuovo prezzo della corsa. «Scaricata» a Oderzo, dunque, mentre la mamma la attendeva a Meduna [...] «Forse il controllore non ha mai sentito parlare di Yara Gambirasio, di pedofilia e di quant’altro minaccia i bambini», ha dichiarato Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori (Odm) e consulente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia.
La stessa commissione presieduta da Alessandra Mussolini, che ha aggiunto: «Per imporre il rispetto di una regola legittima si è fatto un danno maggiore, rischiando di mettere in pericolo la sicurezza della bambina». L’azienda di trasporto «La Marca» ha già avviato un’indagine interna. Ma resta una domanda: un passeggero che sale a bordo senza un corretto titolo di viaggio deve essere «scaricato» o multato? Senza contare che, in questo caso, un po' di buon senso non sarebbe guastato.
Questa la notizia, che trovo insopportabile. Ho quindi ritenuto di inoltrare alla Procura della Repubblica di Treviso, ed alla Procura dei Minori di Venezia, competenti per territorio circa i reati commessi a Oderzo, un esposto-denuncia, di cui trascrivo in calce il testo, e i relativi indirizzi email, al fine di facilitare chi volesse appoggiare questa operazione:
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Antonio Crea
Gestore del sito d'informazione "Tafanus" http://www.tafanus.it
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