Non mancano i "piccoli incisi denigratori", ma fatti da ignoranti della materia. Un articolo di Libbbero? Macché!!! l'ho preso dal Fatto Quotidiano, un giornale notoriamente di sinistra...
D’Alema vende l’amata Ikarus II. La barca a vela dell’ex vicepremier, più nota per essere stata acquistata con un leasing acceso alla Banca Popolare di Fiorani (quella dei “furbetti del quartierino”) che per i successi velici ottenuti.
...tre sciocchezze in due righe sono un record persino per un giornalista del Fatto (che, pudicamente, non si firma. L'articolo è firmato "Redazione").
-a) Sul leasing: è difficilissimo legare il leasing della "barca di D'Alema" a Fiorani, per alcune piccole ragioni che persino un ragazzo di bottega avrebbe potuto verificare:
# la barca è stata messa in acqua nel 2002, tre anni prima che scoppiasse il caso Fiorani, arrestato nel 2005;
# la banca con cui stipulare il leasing è stata proposta a D'Alema ed ai soci dal cantiere costruttore (il Cantiere Stella Polare di Fiumicino), a condizioni di mercato. Era la banca con la quale il cantiere lavorava abitualmente;
-b) D'Alema - come il sottoscritto - non ha comperato una barca per vincere le regate, ma per andare per mare, ed occasionalmente cimentarsi a livello dilettantistico in qualche regata d'altura (vede, anonimo estensore... oggi se uno vuole vincere le regate d'altura non mette in barca una lavabiancheria e tre bagni, ma le brande in tela, un wc chimico, e poi un albero che, da solo, costa quanto la barca di D'Alema. Chiedere a Onorato, o alla signora Prada...
-c) E ciononostante, come lo stesso "Redazione", in una botta di distrazione, scrive più avanti, si è tolto anche "...qualche bella soddisfazione agonistica, come vincere il 24 aprile del 2009 la regata “Roma per tutti”: 526 miglia in cinque giorni, da Civitavecchia a Lipari e ritorno..." Non che sia importante, ma quando si scrivono articoli subdolamente denigratori, è meglio "viaggiare informati"...
Poi, sempre nello spirito di strumentalizzare il non strumentalizzabile, "Redazione" trova da ridire anche sull'inserzione.
"...così Massimo D’Alema ha deciso di vendere l’amata l’imbarcazione. L’annuncio è stato pubblicato a pagina 282 dell’ultimo numero del mensile specializzato Nautica. “Poche righe che trasudano orgoglio, passione e segreti tecnici finora nascosti:
‘Vendesi Ikarus sloop di 60 piedi, disegnato da Roberto Starkel, costruzione in lamellare di mogano e carbonio in resina epossidica. Piano velico semifrazionato con albero in carbonio. Pluripremiata imbarcazione per lunghe crociere veloci. Coperta in teak, attrezzature Harken con winch elettrici. Interni in ciliegio con 4 cabine, 3 bagni”. Insomma, il meglio (o quasi) che si può trovare a veleggiare in mare.
Vediamo. Se io avessi scritto l'annuncio, e avessi voluto dare una descrizione della barca, non trionfalistica ma precisa, avrei scritto:
‘Vendesi Ikarus sloop di 60 piedi, disegnato da Roberto Starkel, costruzione in lamellare di mogano e carbonio in resina epossidica. Piano velico semifrazionato con albero in carbonio. Pluripremiata imbarcazione per lunghe crociere veloci. Coperta in teak, attrezzature Harken con winch elettrici. Interni in ciliegio con 4 cabine, 3 bagni”.
Esattamente come nell'annuncio di D'Alema. Niente di trionfalistico, molti dettagli tecnici, cioè ciò che un potenziale compratore vuole sapere. Il minimo. "Segreti tecnici finora nascosti!"??? Anonimo amico, ma che cazzo dice... Non siamo mica alla America's Cup... di segreto, nella barca di D'Alema, non c'è proprio niente. Forse di misterioso per un incompetente si, ma segreti tecnici... Niente profili velici studiati nella galleria del vento, niente profili NACA per le parti sommerse, mi creda...
Poi citare l'Ikarus e il Cantiere Stella Polare come Il Meglio che si possa trovare (o quasi), è solo il perdonabile frutto di ignoranza specifica di "Redazione". Si informi, il nostro amico. Si faccia dare da uno informato notizie su Baltic Yacths (il cantiere della sua precedente barca), su Sangermani, su Carlini, su Pexino, su Perini, sui Cantieri del Pardo... Potrebbe così evitare, in futuro di dire (e scrivere) scemenze.
L'articolo così prosegue: "...arrivato dopo Il Margherita e Ikarus I, un Baltic acquistato con due soci nel ’97, Ikarus II è stato varato nel 2002 dal Cantiere Stella Polare di Fiumicino e acquistato insieme al cugino. “E’ un punto di ritrovo per gli amici e la famiglia”, disse D’Alema del nuovo natante. A riprova ci fece installare una lavatrice e una playstation. Salvo togliersi anche qualche bella soddisfazione agonistica, come vincere il 24 aprile del 2009 la regata “Roma per tutti”: 526 miglia in cinque giorni, da Civitavecchia a Lipari e ritorno. Sull’annuncio di vendita, rivela il Messaggero, il prezzo non è specificato. C’è scritto soltanto: La barca sarà visionabile dai primi giorni di settembre. Quel che si sa, è che l’imbarcazione è assicurata per 750.000 €. E questo, dunque, dovrebbe essere il prezzo di partenza per la trattativa d’acquisto. “Spero di trovare un acquirente, di questi tempi è difficile”, sospira D’Alema..."
Questo l'articolo di "Redazione". Ma periodicamente c'è qualche idiota che arriva sul Tafanus per parlare della barca di D'Alema. Scandaloso! Uno che, con uno stipendio da parlamentare, si permette di possedere un terzo di una barca a vela da 750.000 euri! Chissà se avesse avuto un tre locali a Finale Ligure (magari da 500.000 euri) che scandalo, si sarebbe creato! E poi un komunista con la barca! I komunisti, per definizione, devono essere straccioni. Lo so, perchè anch'io sono stato un komunista con la barca. E per di più in Costa Azzurra (si spendeva meno che in quel cesso di Sanremo Portosole, ci stavo orgogliosamente con bandiera italiana e barca registrata in Italia, ma ero pur sempre uno sporco komunista con la barca in Costa Azzurra! E per giunta, una barca tutta mia. Più piccola di quella di D'Alema e soci, ma tutta mia. Una vera contraddizione!
Fine dello sciocchezzaio. Ma "Redazione" si consoli. Periodicamente mi arriva di peggio. E il peggio, per chi vuole farsi due sane risate, mi è arrivato nel 2006 (sempre sulla barca di D'Alema). Una lettera di un imbecille, sulla quale ho scritto un post che ha fatto risere mezzo mondo nautico italiano... Verteva su una notizia, data - guarda caso - dal "Resto del Carlino" (il cui Direttore di allora è finito parlamentare di Forza Italia) e da Libbbero. Ma non vi anticipo niente. Chi vuole, si legga il post. ne vale la pena...
Fightser, la barca di D'Alema, e la Scorta Armata
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