Crisi, a Bruxelles il giorno della verità - "Nessuna lettera d'impegni da Italia"
11:44 - Corte dei Conti: "Condono rischia di vanificare lotta a evasione" – I condoni rischiano di vanificare il gettito atteso dalla lotta all'evasione. Ad affermarlo il presidente di sezione della corte dei conti, Luigi Mazzillo, a margine di un'audizione alla camera davanti alle commissioni affari costituzionali e bilancio sui progetti di legge costituzionale finalizzati all`introduzione nella carta del principio del pareggio di bilancio.
11:45 - Frattini: "Certo che Bruxelles accetterà proposte riforme del governo" – Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, si dice "certo" che "Bruxelles accetterà come credibili" e "forti" le "proposte" per le riforme scaturite dall'accordo raggiunto nella maggioranza di governo (Frattini è convinto davvero che siano tutti intelligenti come lui...)
11:58 - Draghi: "Crisi è mondiale, ma Italia ha problemi suoi" – "L'aggravarsi della crisi ha una dimensione mondiale ed europea, ma la particolare vulnerabilità dell'Italia ha radici nazionali: l'alto livello del debito pubblico, i dubbi sulle prospettive di crescita della nostra economia, le incertezze e i ritardi con cui si provvede alla correzione degli squilibri e alle misure di rilancio della crescita". "Il rendimento lordo dei Btp decennali- ricorda- dopo essersi ridotto in agosto è tornato sul livelli molto elevati, ieri superava il 5,9%".
12:11 - Draghi: "Lettera a Ue passo passo importante verso un piano di sviluppo" – La lettera d'intenti del governo all'Unione europea "è un passo importante verso un piano di sviluppo e di riforma dell'economia, ma il piano va fatto con rapidità e concretezza". Lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.
12:23 - Ue: "Aspettiamo lettera da Italia prima del vertice" – ''Ci aspettiamo la lettera dell'Italia prima dell'inizio del vertice di oggi, alle 18, perché il suo scopo è consentire all'Italia di riguadagnare la fiducia'': lo ha detto oggi un portavoce della Commissione Ue.
13:32 - Ue, commissario Bilancio: "Italia finora non convincente" – ''Da luglio l'Italia non è stata ancora così convincente da ridurre i suoi spread''. Lo ha detto il commissario Ue al bilancio Janusz Lewandowski alla vigilia di una visita a Roma, osservando che ''l'Italia rappresenta il 16%'' del Pil europeo e che quindi il futuro della Ue ''si scrive a Roma e non ad Atene'' e che il ''principale problema'' della Ue è ''come tenere lontana l'Italia dall'incendio che abbiamo in Grecia'', affermando che l'Europa puo' ''contribuire coi fondi strutturali''
13:34 - Merkel: "Paesi a rischio devono fare compiti" (...tanto per rispondere a Crosetto che ancora stamattibna affermava che "non siamo un paese commissariato" - NdR) – ''Lo scudo protettivo dell'EFSF serve a evitare il pericolo di un contagio, ma ogni paese a rischio deve fare i suoi compiti a casa, in modo da raggiungere autonomamente una propria stabilita''. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, nell'intervento al Bundestag. In un altro passaggio del discorso, la cancelliera ha sottolineato che ''la Grecia non è il paese più grande fra quelli molto indebitati'' (indovinate qual'è...)
13:39 - Letta: "Lettera a Ue ha bisogno di qualche ritocco" – "Prima che il presidente Berlusconi parta per Bruxelles" la lettera del governo italiano "ha bisogno di qualche messa a punto e qualche ritocco". Lo ha precisato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, che con queste parole si è congedato da una conferenza stampa a palazzo Chigi sui fondi Ue per Pompei (TRADUZIONE: "Napolitano ci ha tirato nei denti anche la seconda bozza della "lettera d'intenti", e ci tocca riscriverla da cima a fondo)
13:53 - Vertice di maggioranza a Palazzo Grazioli – L'incontro tra il premier Silvio Berlusconi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e il segretario del Pdl, Angelino Alfano, si è trasformato in un nuovo vertice di maggioranza. A palazzo Grazioli, infatti, sono giunti anche il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, e quello della Funzione pubblica, Renato Brunetta.
13:59 - Opposizione Senato: "Berlusconi riferisca su lettera Ue" – "Berlusconi superi l'orticaria che gli fa venire il Parlamento e venga a illustrare in Senato le misure che intende adottare il governo. È ridicolo che dobbiamo sapere dalle agenzie straniere ciò che l'esecutivo propone in Europa". Lo ha detto il presidente dei senatori Idv Felice Belisario, al termine della conferenza dei presidenti di gruppo del Senato, durante la quale le opposizioni hanno chiesto che il premier riferisca in aula sull'oggetto della lettera all'Ue.
14:44 - Contatti tra Bruxelles e Roma per testo definitivo lettera – Sull'asse Bruxelles-Roma contatti continui e frenetici per arrivare al testo definitivo della lettera d'intenti che Silvio Berlusconi porterà personalmente al Consiglio europeo di oggi pomeriggio. A livello comunitario, in via informale, a quanto apprende l'Adnkronos, avrebbero gia' visionato le misure, suggerendo alcuni aggiustamenti. Da qui la necessità di quei ritocchi di cui ha già parlato il sottosegretario Gianni Letta (TRADUZIONE: la UE non solo manda lettere di istruzioni a Berlusconi, ma vuole correggere anche le letterine di Berlusconi, prima che costui mandi cazzate irrimediabilmente scritte a Bruxelles. Più commissariati d così... Siamo un paese in amministrazione controllata)
15:27 - Junker: "Italia obbligata a sforzi" – "I nostri amici italiani lo sanno benissimo che partiamo dal presupposto che stasera ci annunceranno sforzi considerevoli di consolidamento": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker, entrando al summit Ue.
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