(cortese segnalazione di JeSuis Stephanie)
Il Consiglio dei ministri approva quattro nuove nomine. Galati e Viceconte diventano sottosegretari. Insorge l'opposizione: "Berlusconi paga le sue cambiali, fermare la compravendita politica" - Bersani: "Sembra di stare a Porta Portese"
Catia Polidori, nuovo viceministro allo Sviluppo Economico (ansa)
ROMA - A poche ore dalla fiducia incassata dal governo alla Camera, è bufera sulle nuove nomine varate dal Consiglio dei ministri riunitosi subito dopo il voto di Montecitorio. L'ex finiana Catia Polidori diventa viceministro allo Sviluppo Economico, l'ex dipietrista Aurelio Misiti sarà viceministro alle Infrastrutture. Entrano nel governo anche Giuseppe Galati (sottosegretario all'Istruzione) e Guido Viceconte (all'Interno). Incarichi che l'opposizione non tarda a bollare come "cambiali" pagate da Berlusconi per l'ennesima fiducia sul filo dei voti.
"La maggioranza si comporta come se avesse aperto un banco al mercato di Porta Portese", è il lapidario commento di Pier Luigi Bersani, segretario Pd, su Facebook. "Finalmente Berlusconi ha dato la scossa all'economia che ci aspettavamo", ironizza il segretario Udc Lorenzo Cesa: "Una nuova infornata di incarichi ministeriali di cui nessuno sentiva il bisogno. E' uno schiaffo ai cittadini italiani che vivono il dramma della crisi economica e una vergogna che ha il solo merito di rivelare al Paese il degrado di questo governo".
Durissimo il capogruppo Italia dei Valori alla Camera Massimo Donadi: "Da questo esecutivo senza dignità arrivano solo insulti agli italiani. Siamo disgustati, non ci sono altre parole per esprimere lo sdegno". Italo Bocchino, vicepresidente di Futuro e Libertà, parla invece di "episodi evidenti di compravendita politica" davanti ai quali invoca "una presa di posizione di tutti, a partire dal Quirinale".
AURELIO MISITI - È stato membro del collegio peritale che, tra il 1990 e il 1994, nella vicenda giudiziaria della strage di Ustica, ha sostenuto l'ipotesi dell'esplosione di una bomba all'interno della toilette dell'aereo. Nel 1995 viene nominato da Lamberto Dini alla Presidenza del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Successivamente viene nominato Commissario Straordinario per le Grandi Opere del Sud.
È stato assessore (tecnico) regionale ai Lavori Pubblici in Calabria nella Giunta di centrodestra guidata da Giuseppe Chiaravalloti. Successivamente ha aderito a Italia dei Valori ed è stato eletto deputato alle elezioni politiche del 2006 e riconfermato per un secondo mandato nel 2008.
Il 12 maggio 2010 ha annunciato il suo passaggio al Movimento per le Autonomie venendo nominato portavoce nazionale del partito. Il 3 Febbraio 2011 la Camera dei Deputati viene chiamata ad esprimersi sulla concessione dell'autorizzazione di perquisizione negli uffici del ragioniere Spinelli, fiduciario del premier Silvio Berlusconi, richiesto dalla Procura di Milano. Misiti decide di votare contro tale autorizzazione, in dissenso con il suo gruppo parlamentare. La decisione, supportata da una dichiarazione di Misiti in cui affermava di entrare in maggioranza a patto che ricevesse un ministero o un sottosegretariato provocano una dura reazione del suo leader Raffaele Lombardo adirato per il suo "cambio-casacca". Dopo il voto Misiti lascia l'MpA e passa al Gruppo Misto.
Il 5 maggio 2011 viene nominato sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo Berlusconi. Oggi, a poche ore dal voto di fiducia, il Consiglio dei Ministri lo nomina Viceministro con delega alle Infrastrutture del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
CATIA POLIDORI - Nota per essere una fedelissima di Gianfranco Fin], nell'agosto del 2010 abbandona il gruppo parlamentare del PdL per aderire a quello di Futuro e Libertà per l'Italia. Il 14 dicembre 2010, tuttavia, vota contro la sfiducia al Governo Berlusconi IV, andando contro il suo gruppo parlamentare, e contro quanto dichiarato da lei stessa il 10 novembre e il 2 dicembre. Decide così di lasciare il gruppo di Futuro e Libertà per aderire al Gruppo Misto.
Amica di Francesco Polidori, proprietario del CEPU, e grande sponsor di Berlusconi sin dal 1994. Il 5 maggio 2011 viene nominata sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico del Governo Berlusconi IV in rappresentanza del sottogruppo di Azione Popolare, nato dagli ex FLI ed entrato nel gruppo di Iniziativa Responsabile. Oggi, a poche ore dal voto di fiducia, il Consiglio dei Ministri la nomina Viceministro con delega al Commercio Estero del Ministero dello Sviluppo Economico.
GIUSEPPE GALATI - E' stato nominato oggi sottosegretario all'Istruzione. Le nomine sono state decise dal Consiglio dei ministri poche ore dopo il voto di fiducia.
GUIDO VICECONTE - Nel 2001 viene eletto alla Camera e per cinque anni riveste l'incarico di sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel Governo Berlusconi II e nel Governo Berlusconi III. Nel 2006 e 2008 viene invece eletto al Senato, dove è anche vicepresidente della Commissione parlamentare per la tutela e la promozione dei diritti umani. Da poche ore, appena votata la fiducia a Berlusconi, voilà... sottosegretario anche lui.
...cosa farà, Berlusconi, quando TUTTI i suoi parlamentari saranno stati nominati "vice-qualcosa" o "sotto-qualcosa"? Perchè ormai si è innescata una reazione a catena. Ogni volta che per un voto si nominano 2, 4, 6 vicequalcosa, quelli rimasti a bocca asciutta si incazzano, e al giro successivo pretendono anche loro (come è giusto), la paghetta. Solo che ormai c'è poco da fidarsi. Se a questo giro i quattro si sono venduti con pagamento "a vista", al prossimo turno gli aspiranti pretenderanno il pagamento anticipato, o almeno una fidejussionbe bancaria. Che vergogna!... Tafanus
P.S.: Antonio Di Pietro è stato molto duro coi parlamentari in vendita, ma è pregato di non dimenticare che Misiti, ex Forza Italia, lo ha accolto lui, fra le sue robuste braccia (come peraltro aveva accolto Razzi & Scilipoti, macchiette politiche). E che sapeva chi era, e da dove veniva. In particolare, nell'ormai famoso dossier di MicroMega del Maggio 2009, al Misiti era riservato un bel pezzetto, non proprio edificante. Tonino si astenga dunque, cortesemennte, dal fare in maniera troppo veemente il fustigatore di costumi. Grazie
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