Nuovo raduno dei rottamatori - Il 22 e 23 Ottobre Pippo Civati a Bologna - Il 28, 29 e 30 Ottobre Matteo Renzi alla stazione Leopolda di Firenze. Matteo Renzi presenta il suo progetto per rilanciare l'Italia. Una sfida al Pd. "Sarà l'inizio di un'altra storia"
(di Ernesto Ferrara - Repubblica)
Un "big bang" da cui uscirà una valanga di proposte per il Paese. Ma "nessuna candidatura", giura Renzi: semmai la conferma che esiste già un "noi" in grado di cambiare l'Italia. E' il ritorno dei rottamatori, la nuova convention organizzata dal sindaco di Firenze Matteo Renzi per l'ultimo fine settimana del mese, 28,29 e 30 ottobre. Stesso luogo di un anno fa, titolo diverso: la stazione Leopolda di Firenze è la location ma se nel 2010 il raduno si chiamò "Prossima Fermata Italia", stavolta il titolo è ben più incisivo: "Big bang", come cantava Jovanotti
...caspita... il Big Bang, micacazzi... E stavolta il FioRenzino se lo fa da solo, senza neanche l'aiuto di Giuseppe Civati, in arte Pippo Ciwati, che ha bisogno della Serracchiani...) Ora tutti si esalteranno in attesa del "Big Bang", esattamente come un anno fa di questi tempi tutti si esaltavano per la coppia più bella del mondo Renzi & Civati, e per la Leopolda, dove si erano riuniti 1000 - 2500 - 5000 - 10000 rottamator- riformatori... Chi offre di più? Dopo di allora, separazione consensuale e silenziosa dei due divi. Silenzio da parte loro, e silenzio (imbarazzato ed imbarazzante) degli entusiasti innamorati del 2010, che MAI hanno scritto una sola parola che facesse supporre che fossero a conoscenza del fallimento dei "Rottamatori/1: Arrivano i Nostri". Ora vanno in onda "Rottamatori/2 - La Vendetta" e "Rottamatori/3 - La Vendetta della Vendetta"- E questi cazzoni dovrebbero salvare l'Italia???... Tafanus
"Amici" e "nemici" del rottamatore - "Non siamo messi bene, lo sappiamo, e l'Italia, Paese della bellezza, è assediato da volgarità e mediocrità. Vogliamo un Big Bang che segni l'inizio di un'altra storia", spiega Renzi lanciando una sfida al Pd, al segretario Bersani e ai trenta-quarantenni del partito democratico che già si stanno organizzando per altri raduni: il 22 e 23 Pippo Civati e Deborah Serracchiani saranno in piazza Maggiore a Bologna, il 16 all'Aquila si ritrovano dirigenti come Zingaretti, Fassina e Orlando.
...aiuto!!! chi mi supporta se anche noi poveracci organizziamo una rivoluzione d'ottobre, titolo "Rottamatori/4 - La Vendetta dei Tafani" ?...
Il primo raduno dei rottamatori un anno fa - Renzi sceglie Facebook per l'annuncio. E parte subito a testa bassa: "Quando l'anno scorso parlavamo di rottamazione molti pensavano fossimo matti. Davvero avete il coraggio di sfidare un'intera classe dirigente? Ma vi siete bevuti il cervello? Nell'anno trascorso è successo di tutto e oggi non c'è più bisogno di parlare di rottamazione: la vogliono tutti!". "Ogni giorno sui media o in rete ci sono nuovi sostenitori del ricambio totale. Bene così, non siamo gelosi... Ma adesso noi sentiamo il bisogno di fare il salto di qualità. Non basta la rivendicazione anagrafica e non basta dire che gli altri hanno fallito: è il momento di tirare fuori le idee. Almeno quelle. Lo faremo senza ricorrere al politichese, dicendo in modo crudo quello che pensiamo. E se qualcuno ci rimane male, pazienza!", scrive il sindaco sul social network.
...meno male... aspettavamo con ansia che FioRenzino passasse dal ruolo di rottamatore a quello di carrozziere. Ancora pochi giorni, e sapremo. Intanto facciamo delle ipotesi:
-a) metà parlamentari a metà prezzo;
-b) eliminazione delle province;
-c) massimo tre legislature;
-4) vietata la politica attiva agli over 40's;
-5) fuori i ladri dal Parlamento;
-6) Il ritorno dei Medici in Toscana;
-7) Sarà sempre Natale, e festa tutto l'anno;
-8) Eccetera (proseguire ad libitum).
Non sarà la convention per lanciare la sua candidatura alla leadership, dice però Renzi (...anche perchè non lo cagherebbe nessuno, neanche di striscio... NdR) Convinto che esista già un "noi" da cui partire: "Basta con i predicozzi di chi ha fallito e ha ridotto la storia a gossip. Basta con chi preferisce partecipare piuttosto che vincere (...ora il FioRenzino ci farà vedere lui, come si vince coi voti dei margheriti...) e basta con chi quando per caso vince impallina gli alleati perché si trova meglio in piazza a manifestare che non al Governo per cambiare. Piaccia o non piaccia, ormai tocca alla nostra generazione (tel ki, il ggiovanilismo... puntuale come la cometa, e fresco come un piatto di pesce andato a male... NdR). Non sappiamo quando, chi e come, ma i fatti di questi mesi dicono che tocca a noi. Tocca a noi, che veniamo da storie diverse ma siamo uniti dall'idea che l'Italia debba tornare a scommettere sul merito, sull'innovazione, sulle qualità. Noi che pensiamo che si possa trovare lavoro non perché si conosce qualcuno, ma perché si conosce qualcosa. Noi che consideriamo immorale che ogni italiano nasca già con più di trentamila euro di debito a testa per colpa della miopia di un'intera generazione di politici".
(...oddio... fremo dalla voglia di conoscere la ricetta di FioRenzino per far nascere i nuovi italiani non già con 30.000 € di debito, ma con 60.000 € di credito... NdR)
L'appuntamento è a Firenze: "Ci ritroviamo a Firenze, culla del pensiero politico, per riportare la cosa pubblica nelle case private (...magari ad Arcore?...). Ci ritroviamo senza simboli di partito e senza interventi triti e ritriti. Ma vogliamo sommergere i democratici e gli italiani di idee, di proposte, di iniziative concrete (...mamma mia... come l'anno scorso... Sto ancora fremendo...). Vogliamo che il centrosinistra smetta di occuparsi di formule e alleanze, beghe e beghette e dica chiaramente che cosa farà quando andrà al Governo
(Noi invece fremiamo dalla voglia di sapere come FioRenzino intenda arrivare al Governo senza "formule ed alleanze. Renzino, non ci lasci soli coi nostri interrogativi! NdR)
Saremo in tanti e a ciascuno chiediamo un contributo di idee, impegno e partecipazione. Ci saranno volti noti, certo, ma soprattutto tanta gente comune, unita dal desiderio di progettare un'Italia diversa. Ci saranno sindaci e studenti, militanti di partito e persone fuori dalla politica tradizionale. Usciremo dalla Stazione con una sorpresa. No, nessuna candidatura! Non saremo lì per affermare le ambizioni di qualche io, ma per mostrare che siamo già un noi (...bella, questa frase... si può trovare nei bigliettini dei Baci Perugina. NdR). Una sorpresa diversa, coinvolgente e inedita". Chi volesse può mandare suggerimenti, idee e contributi: www.leopolda2011.it oppure www.bigbangitalia.it (attivi nelle prossime ore), email
Caspita! e noi che pensavamo che il 28 fosse FioRenzino a dirci "tuttomapropriotutto" su come salvare l'Italia! Invece no, vuole suggerimenti! Insomma, FioRenzino è umano, e questa cosa ci riempie di gioia. Farà il Big Bang, ma se gli diamo intanto noi qualche idea su come farlo, ci sarà enormemente grato. Tafanus
P.S.: Stiamo organizzando un incontro di Tafani, che si chiamerà "Prossima Fermata Usmate-Carnate" (è la stazione che serve Bernareggio). Abbiamo un programma al cui confronto qualsiasi "prossima fermata" del passato impallidisce. Noi, al contrario di FioRenzino, ci candideremo a tutto. Aspettando un Ministero, ho personalmente accettato - a mo' di allenamento - il posto di "rappresentante di scala" nel mio condominio. Con chi contiamo di andare al potere? Non ve lo diciamo! La politica delle alleanze è vecchia politica, squallida e disdicevole. Sarà una sorta di "Surprise Meeting". Insomma, uno happening. Per ora vi anticipo solo che parteciperà anche un amico di Marisa, che arriverà da Pessano con Bornago. Tafanus
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