Mai Berlusconi è stato tanto sincero con gli Italiani come alcuni giorni fa, quando ha manifestato l’intento di cambiare il nome del suo Partito personale da PDL in “Forza Gnocca”. Nella realtà dei fatti il PDL sembra già ben attrezzato a rappresentare il genere auspicato dal Premier e, del resto, la sua vita personale ben rispecchia i suoi “ideali” Politici. Fra fidanzate ufficiali, amiche, intrattenitrici e giovanissime vestali, Silvio ha dimostrato di avere un campionario di “gnocca” che farebbe impallidire un Rodolfo Valentino qualunque, sebbene sul fatto che il bel Rodolfo dovesse pagare per ottenere le prestazioni delle ragazze non vi siano notizie certe...
Dalle memorie dei popoli più vicini a noi, quali i Romani, apprendiamo che le prostitute, anche quelle gnocche, si dividevano in molte categorie: le “etére” ad esempio, o emancipate, erano attrici o danzatrici che avevano contatti con personaggi pubblici, storici o filosofi…Cicerone, ad esempio,pranzava con una certa Citeride! Su di un gradino più basso si collocavano le arpiste (chissà perché) e, a seguire, le musicanti in genere. Poi c’erano le prostitute vere e proprie, registrate nelle liste degli “edili”. Forse pensavano già alla Camera…dei Deputati ?!
Tale professione veniva esercitata, allora, solo nei “lupanari”. Come tutti sanno Pompei ne ha restituiti due: piccole stanze semibuie, sul cui ingresso era disegnata, però, con risalto, la specialità erotica della donna che lo occupava (ottimo esempio di marketing). Prostitute e tenutari erano tassati… Perfetto: già allora era sentita l’esigenza di una regolamentazione e di un inquadramento del lavoro svolto. Alla luce dell’attualità, che vede così fiorente il mercato della prostituzione e degli sviluppi futuri della Politica, non sarebbe quindi male che il Ministro dell’Economia prendesse esempio dai nostri antenati allo scopo di migliorare le finanze del nostro Paese.
Ma non è tutto; infatti il Premier sembra preferire, nella categoria “gnocca”, una variante: la gnocca giovanissima.Tutto questo viene, ovviamente, smentito da Silvio che dichiara di avere organizzato nelle sue (molte) case solo “cene eleganti”, e mai con minorenni. Altri, i perfidi oppositori politici, e gli odiatissimi giornalisti, sarebbero i colpevoli, malevoli criminali. Che dire?
In psicoanalisi è molto conosciuto il fenomeno cosiddetto della “identificazione proiettiva “, meccanismo elaborato da Melania Klein, partendo dal concetto di meccanismo di difesa, ben descritto da Freud. In sintesi “proiettare identificandosi “, significa attribuire pensieri ed atteggiamenti propri (o di cui si ha profonda paura) ad altri, che sono invece ben lontani da tale ordine di idee: ad esempio chi è avaro dirà che altri sono avari , e così via…
Esclusa, sicuramente, questa possibilità, nel caso del nostro Premier, che certamente non deve esorcizzare fantasmi di satirismo e/o pedofilia dal suo inconscio, la psicoanalisi suggerisce un’altra possibilità… che egli abbia, sempre inconsciamente, avvicinato prostituzione, politica e amore per le giovanissime a causa della sua dotta conoscenza di un antichissimo rito, che in parte li accomunava: la cosiddetta “Prostituzione Sacra“.
Tale pratica era in voga presso Babilonesi, Fenici e Assiri, e consisteva nell’unione (nel tempio) fra anziani sacerdoti e giovanissime donne (ma anche gli uomini potevano andare bene), allo scopo di “immagazzinarne” l’energia vitale. I riti di “accoppiamento Sacro “ venivano celebrati dietro versamento di un obolo : ecco perché si parlava di prostituzione!
Isabella Susy De Martini
Docente di Psicologia Medica - Università di Genova
Ho allegato all'articolo di Isabella la scansione di un libro che mia moglie ha appena ritirato dalla biblioteca di... Arcore. Sembra che sia molto istruttivo. Vorrei inviarne una copia in omaggio a Marina, e un'altra a Maurizio Lupi... Tafanus
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