Off Topics del 28 Ottobre - Il saluto ai tafani di Paolo Farinella, prete.

Caro Antonio,

mando attraverso di te un saluto a tutti i “Tafani”, non essendo riuscito a trovare sul sito dove inserirlo e commentare.

Bello, ottimo il servizio sulle I Tagliane e gli strafalcioni di quelle donne pubblicate che non meritano nemmeno di essere nominate, visto il grado di sottomissione che hanno al padricchio-padrone-strupratore. Mi chiedo cosa hanno dato in cambio, e a sforzarmi con la fantasia non riesco a capacitarmi che siano riuscite a tanto. Di certo hanno spento la luce, perché al buio, si sa, tutto il nerume è uguale.

Qui a Genova stiamo lottando contro la povertà che avanza e dilaga, e noi facciamo quello che possiamo, e anche di più. La cosa più bella - oltre che dare respiro a famiglie, coppie, singoli - sono le borse di studio per ragazzi: è il futuro, e siamo orgogliosi di partecipare a farlo sorgere. Il governo crea precari e studenti disamorati, noi incentiviamo i ragazzi a studiare a manetta.

Questa è una cosa bella, che deve aprire il cuore e rafforzarci nell’idea di care un calcio nel culo a Berlusconi & B. ecc. ecc.

A te e a Marisa un caloroso abbraccio marxiano.

Paolo Farinella, prete

Caro Paolo, di quello che fai devi essere orgoglioso, e sono certo che quando arriverà la tua ora il tuo Dio, per la pomeridiana partitella a tressette, preferirà sedere al tavolo verde con te e con Aldo Antonelli, piuttosto che coi paludati Bertone & Bagnasco, tutti "chiacchiere e distintivo". Almeno potrà stare tranquillo che non barate. Fantasie a parte, se DOPO ci dovesse essere qualcosa e qualche luogo, sei già assicurato contro l'eventualità di cattivi incontri. In quel luogo non ci sarà posto per il venditore di tappeti, per le sue puttane, e per le sue coltissime ministre e sotto-ministre. Ma noi speriamo che tu possa andare avanti a lottare ed aiutare finchè ce ne sarà bisogno, e ne avrai la forza e la voglia. Amen (si dice così?).

Un grande abbraccio dai tafani (spero di poter parlare in loro nome), da Marisa, e da me, vigile urbano di questo luogo fatto da gente che non emana cattivi odori.

Antonio