Nell’elenco infinito degli sprechi c’è da annoverare il più incredibile e per certi versi pietoso documento redatto dagli uffici del comune di Cerisano, tremila abitanti in provincia di Cosenza. La delibera n.32 dell’11 agosto 2011 con la quale la giunta comunale nomina un suo caro ad “armonizzatore” dell’azione politica dell’amministrazione.
Credo che nemmeno il sindaco, il signor Salvatore Mancina, abbia capito bene e fino in fondo che nomina abbia decretato. Gli era necessario qualcosa di nuovo e ha pensato che si potesse lavorare con la fantasia per allontanare le voci cattive. Consegnare nelle mani del dottor Mario Cipolla, questo il nome dell’armonizzatore, 7200 euro annui tutto incluso.
“Cifra irrisoria”, ha subito scritto il sindaco nella delibera, per prevenire ogni tipo di illazione e incasellare l’incarico - armonizzatore della politica cittadina, curatore delle anime afflitte, stenditore dei buoni propositi – nel ricco panorama dei ruoli modulari e sottocosto delle clientele di paese. Scrivendo il sindaco si è confermato un artista creativo ma si è dato la zappa sui piedi: ha deliberato che incaricava il dottor Cipolla di armonizzargli il contesto politico urbano in virtù della pregressa amicizia elettorale, un legame consolidato durante la realizzazione delle candidature municipali. Con il conseguente piccolo obolo in segno di riconoscenza e anche di supplenza dell’organico afflitto dall’austerity nazionale.
Il sud allevato al malaffare non sente nemmeno più l’odore dell’inopportunità, dell’assenza di qualunque credibilità. Non sente, non guarda. Ingoia l’ultimo boccone rimasto, quei pochi spiccioli delle casse comunali, senza nemmeno masticarlo.
dal blog di Antonello Caporale
Sarà pure - come dice il Sindaco Salvatore Mancina, che si tratta di "cifra irrisoria", ma per i disoccupati, i pensionati sociali, i senza speranza di Cerisano, pagare 5000 lire all'anno come obolo obbligatorio all'armonizzatore (?), credo che produca non irrisorie incazzature. Il problema non è se 7.200 euri siano "cifra irrisoria" o "cifra irridente". Il problema è capire il perchè. In cambio di cosa 3000 poveracci debbano dare al dottor Cipolla (Armonizzatore) un milione e duecentomila lire al mese.
I cerisanesi vorrebbero almeno sapere, dalla viva voce del sindaco, alcune piccole cose. "Si suppone che tutte le mattine il Dottor Cipolla si svegli (presumibilmente prima di alzarsi); si sbarba, si veste, e qualche volta va pure in Comune, ed inizia il suo duro lavoro di Armonizzatore. Si suppone che l'Armonizzatore abbia un ufficio, una segretaria, un telefono. Ma una volta finito di sfogliare la Gazzetta dello Sport, come trascorre, esattamente, la sua giornata da Armonizzatore? Tafanus
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