Matteo Salvini, un uomo, un patano, un mito! Colui che alla Festa di Pontida, insieme ad altri ubriaconi, venne filmato mentre intonava, giulivo, cori alqunto razzisti, ma molto, molto idioti, contro i "napoletani che puzzano". Questo mito patano, che ci crediate o no, è un europarlamentare leghista, con stipendio da europarlamentare, e con assistente da europarlamentare... Sapete chi ha scelto, come "Assistente Parlamentare" (posizione che comporta un ricco stipendiuccio?) Ve lo dico io: ha scelto Franco Bossi, fratello di Umberto, Diplona di Scuola Media Inferiore.
Il Grande Blob degli ubriaconi in camicia verde-ramarro
Matteo Salvini è quel grande personaggio politico che vorrebbe trasformare l'Italia di oggi nel Sud-Africa razzista dellìapartheid pre-Mandela. Non è solo quello folcloristico e cretino che canta insieme ad altri ubriaconi che i napoletani puzzano, ma è quello che a Milano voleva istituire in metrò dei posti riservati ai milanesi (li fornirà di un "badge" con foto? di un microchip inserito sotto la pelle?), e delle carrozze riservate alle donne, per sottrarle alle molestie degli extra-comunitari (anche se, per mia esperienza, se ho visto qualcuno molestare le donne, costui era sempre un italiano...).
Insomma, se non fosse reato, lo si potrebbe definire un cretino autentico. Quindi è il caso di limitarsi eventualmente a pensarlo. Invece che sia un razzista piccolo piccolo si può dire tranquillamente, perchè la cosa è dimostrata per acta. Dei Grandi Razzisti (Hitler, Mussolini, Nethaniau) non ha la grandezza criminale. E' una caricatura da Bagaglino.
Matteo Salvini, un uomo, un patano, un mito! Ora che il Bagaglino è fortunatamente defunto, Salvini è ospite quasi fisso ad Omnibus (peccato, a volte è una discreta trasmissione...) Sempre in collegamento esterno, come i veri grandi della politica (Berlusconi, Maurizio Lupi, Pionati...)
Anche stamattina c'era, a sostenere, per la centesima volta, che i bravi lombardi tirano fuori ogni anno 70 miliardi per sostenere i siciliani che spalano la neve in agosto, e i napoletani che non si lavano e puzzano. E' noto, nella Capitale Morale non ci si sporca le mani con piccole truffe. Solo grandi affari. Che so... gli interventi chirurgici della Santa Rita? o le scorribande in borsa col supporto di insider-trading? Sono truffe più eleganti, e non puzzano. Si fanno senza sudare.
Senonchè, si dà il caso che questa storia dei 70 miliardi lombardi - che ogni tanto venivano tradotti nel più immaginifico e suggestivo "1000 euro al mese per ogni lombardo" - , a furia di sentirla, abbia finito col rompermi il cazzo. E non solo a me. Tanto è vero che durante la pausa pubblicitaria, qualcuno deve avere spiegato a Salvini che trattavasi di minchiata, che avrebbe meritato un approfondimento, un minimo di coerenza fra dati, e magari il supporto di fonti certe...
Sta di fatto che dopo l'intervallo, il mitico patano tornava alla carica, sfidando tutti ad andare su gogol per verificare questi dati. Basta digitare "residui fiscali", et voilà... appaiono trilioni di fonti che certificano la minchiata salviniana.
Noi lo abbiamo preso in parola, e siamo andati su gogol. Ma prima di dirvi cosa abbiamo trovato, vorrei far notare al patano che alcuni dati sono talmente incoerenti e cretini, che si possono smontare anche senza gogol. Basta una calcolatrice dei fustini del detersivo:
-a) 70 miliardi, diviso 9.917.000 lombardi, diviso 12 mesi, non fa 1000 euro a lombardo, ma 588 euro. Sempre una bella cifra, ma distante dai 1000 salviniani.
-b) 1000 euri al mese per ogni bravo lombardo non fa 70 miliardi, ma 119 miliardi e rotti (basta fare 9.917.000 per 12 per 1000).
Salvini, ma dove è andato a ripetizione di matematica? dal Trota, o dal suo assistente parlamentare Franco Bossi? Ma torniamo alle cose serie. Siamo andati a cercare dati freschi e affidabili sui residui fiscali (che, semplificando, sono le entrate fiscali che ogni regione produce in rapporto al suo PIL, diminuite delle spese della PA in quella regione, il tutto al netto degli interessi passivi). Se il risultato è positivo, siamo in presenza di una regione che produce più entrate fiscali di quante non ne consumi, e viceversa.
Inutile cercare i dati dove dovrebbero trovarsi, cioè sul sito del Tesoro. Non ci sono. I più freschi risalgono al 2001. Probabilmente una marchetta di Tremonti ai suoi miliziani patani, affinchè possano continuare va sparare la minchiana della Patania che si è caricata sulle spalle tutto il resto dell'Italia parassita e romanocentrica.
Allora abbiamo cercato i dati su uno dei siti più seri che ci siano in materia economico-finanziaria: quello dell'ufficio studi della CGIA di Mestre, e li abbiamno trovati. Aggiornati all'ultima previsione 2011. Li abbiamo raccolti in una tabella semplificata, e disposti in ordine decrescente (dalla regione più virtuosa a quella più parassitaria). E abbiamo fatto delle scoperte molto interessanti.... Ah... Salvini... Salvini... e studiare, prima di sparare minchiate nell'etere? Capisco, capisco... a studiare si fatica, si suda, e c'è il rischio puzzare come dei napoletani. O, magari, come dei leghisti. Non si sa mai... Meglio astenersi.
Sorprendente quante cosine avrebbe potuto imparare il ramarro, se solo si fosse sporcato le mani con lo studio... Vediamo:
-a) I residui fiscali della Lombardia non sono né 119 miliardi, né 70, ma 28,1. Sempre tanti, ma meno della metà della minchiata "70", e meno di un quarto della minchiata "mille euro al mese per lombardo".
-b) La Lombardia è il maggior pagatore, ma chi ne dubitava? coi suoi quasi 10 milioni di abitanti, e col reddito più alto d'Italia?
-c) Se proviamo a dividere 28,1 miliardi per 9.917.000 abitanti e per 12 mesi, scopriamo che l'immane peso sui lombardi è di ben 236 euri p.c.. Ce la faranno a farcela?
-d) Ai 70 miliardi all'anno della minchiata n° 1 di Salvini non solo non arriva la Lombardia, ma neanche tutta la Patania in senso stretto: Piemonte, Lombardia e Veneto totalizzano residui fiscali per complessivi 33,4 miliardi (meno della metà di quanto l'economista Salvini attribuisce alla sola Lombardia).
-e) Fra le regioni virtuose (quelle che hanno residui fiscali migliori di 822 euro all'anno (pari a meno di 90 euro mensili p.c.) ci sono non solo le laboriose Marche, ma anche i paesi satelliti di Mosca (Toscana ed Emilia-Romagna), e persino - udite! udite! - il Lazio di Roma Ladrona.
-f) Fra le regioni di seconda fascia (con residui fiscali negativi fra 2000 e 3000 euro all'anno) troviamo non solo le devastate Campania e Abruzzi - come era logico aspettarsi - ma anche (...surprise!...) ricchissime regioni mitteleuropee, come il Trentino-Alto Adige, ed il Friuli-Venezia Giulia!
-g) In fondo alla classifica (ma molto, molto in fondo!) troviamo un'altra regione che si lava e non puzza. Anzi, è stupenda! La Val d'Aosta, che tutti travolge con oltre 6.200 € di residui fiscali ricevuti (il triplo degli Abruzzi e della Puglia, più del doppio della Campania...)
Come dite? che la Val d'Aosta è una regione autonoma? ...già... non ci avevo pensato... ma adesso che mi ci fate pensare, mi viene in mento che lo sono anche il Trentino, la Sicilia... qualcuno mi spiega come si cucina un passino di 6200 euri "à la valdotaine"' Grazie.
Tafanus
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