Come in tutti i gialli che si rispettino, il colpevole non poteva che essere il Maggiordomo. Più raramente è il marito geloso che torna in anticipo, e scopre la moglie con l'amante, ma in questo caso il lettore rimane alquanto deluso. Ci sono delle regole, nei gialli. Eccheccazzo! Il maggiordomo nel finale ce lo aspettiamo, è ineluttabile...
Nell'ultimo "Giallo Mondadori", appena uscito, finalmente ci restituiscono Il Maggiordomo. Era ora. Solo che il ghost writer ha avuto una piccola défaillance, e anzichè chiamarlo Battista (comme d'habitude) lo chiama Alfredo.
LA TRAMA - Ecco le anticipazioni di Repubblica sulla trama del giallo, e sul finale, che segna finalmente un ritorno alla tradizione. Ma prima una piccola premessa: il Sospettato è tale perchè parla con noti aspiranti pregiudicati e latitanti con l'ausilio di cellulari con carte SIM provenienti da paesi esotici, facendo discorsi che inducono a sospettare il Sospettato di aver commesso o favorito gravi reati, o quantomeno di "essere in procinto". Insomma, sei si dovesse applicare la vecchia legge Reale, o la nuova (voluta da Di Pietro ed entusiasticamente applaudita dalla destra), Il Sospettato dovrebbe essere dichiarato "in procinto", arrestato, e processato per direttissima. Ma per fortuna.... Ma lasciamo parlare Repubblica: Repubblica:
[...] il premier nega su tutta la linea gli scandali che lo coinvolgono insieme a Gianpaolo Tarantini e Valter Lavitola [...] Tutte invenzioni, strumentalizzazioni politiche, e in subordine equivoci e incomprensioni: Silvio Berlusconi derubrica così le accuse e e le critiche per i suoi rapporti con Valter Lavitola e Gianpaolo Tarantini. Finendo poi per "accusare" il suo maggiordomo, Alfredo: sarebbe stato lui ad avergli passato Lavitola al telefono, un telefono con una scheda panamense, e quindi considerata sicura.
Ecco come Il Sospettato racconta la sua verità: "...una sera il Maggiordomo si affacciò alla porta del mio studio con un cellulare in mano. "Dottore, mi disse, Lavitola ha chiamato almeno venti volte, vuole rispondergli almeno una volta?" Ci parlai, ma con il convincimento che il cellulare fosse quello del Maggiordomo Alfredo", racconta Il Sospettato.
Ecco, tutto chiarito. La colpa sarebbe così del Maggiordomo. Plausibile, anzi, addirittura inevitabile. Chi, se non Il Maggiordomo?
Ma il diavolo fa le pentole, e spesso si dimentica di fare i coperchi. Accade che si trovi a passare da St. Mary Archor tale Miss Marple, di professione impicciona, che trasmette al Sospettato, e per conoscenza alla Grande Stampa Internazionale (New York Times, Le Monde, Il Tafanus, El Pays, The Guardian, ed altre famose testate), una serie di domande che riaprono il caso:
-a) E' plausibile che solo dopo 20 telefonate l'Infedele Maggiordomo si decida ad informare il suo padrone che un suo assiduo frequentatore abbia già telefonato altre 19 volte? ...ah... non ci sono più i maggiordomi di una volta...
-b) Qualcosa vieta al Sospettato di far segno al Maggiordomo di rispondere "il Padrone è assente"?
-c) E' plausibile che il Sire trovi normale che un suo sodale lo chiami non già sul suo telefono, ma su quello di un appartenente alla servitù?
-d) Ma anche ammesso che sia normale, plausibile, vero tutto quanto sopra elencato, al Sire non è venuta nessuna curiosità di sapere perchè il Maggiordomo avesse una sim panamense, lui, residente da decenni in St. Mary Archor?
Nell'affannosa ricerca di risposte plausibili, Miss Marple ha lanciato un concorso a premi per giovani aspiranti giallisti: colui che darà le risposte più plausibili ai quattro punti oscuri, vincerà un soggiorno di una settimana nella ridente cittadina di St. Mary Archor. Il secondo classificato vincerà un soggiorno di un mese.
(copyright: Tafanus, The Guardian, The St. Mary Archor's Gazette)
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