Continua la nostra opera titanica di leggere e commentare le Cento Splendide Idee di Giorgio Renzi e Matteo Gori senza vomitare sulla tastiera. Tafanus
-7) I partiti organizzino la democrazia, non siano enti pubblici - Il finanziamento pubblico va abolito o drasticamente ridotto e in ogni caso commisurato al solo rimborso delle effettive spese elettorali, condizionandolo al fatto che i partiti abbiano statuti democratici, riconoscano effettivi diritti di partecipazione ai propri iscritti e selezionino i candidati alle cariche istituzionali più importanti con le primarie. Favorire il finanziamento privato sia con il 5 per mille, sia attraverso donazioni private in totale trasparenza, tracciabilità e pubblicità.
Clappete Clappete: -1) Nuova! Mi sembrava di ricordare addirittura un referendum di 18 anni fa... –2) Commisurato alle effettive spese elettorali? Come, a pié di lista? (i rottamatori non ce lo dicono); -3) chi stabilisce il tasso di democraticità di un partito? –4) L’iscrizione ad un partito non è obbligatoria. Non si può fiissare PER LEGGE quale debba essere lo statuto di un partito; chi non apprezza lo statuto di un partito, non è obbligato – pistola alla tempia – ad iscriversi.
-8) Azzerare i contributi alla stampa di partito - Con internet, chiunque può produrre a costo zero il suo bollettino o il suo house organ. I contributi alla stampa di partito vanno aboliti.
Già sentita. Ma non doveva essere la sagra delle NUOVE idee?
-9) Le camere di commercio regolino il mercato, non siano imprese - Le camere di commercio dovrebbero limitarsi a tenere il registro delle imprese, garantire il mercato e non spendere soldi nella promozione, nell’acquisto e partecipazione nelle imprese, nella formazione e quant’altro non sia missione pubblica di regolazione. Inoltre bisogna portare la democrazia nella scelta dei consigli direttivi. Gli organi di governo delle camere non siano nominati dalle associazioni, ma siano eletti liberamente e direttamente dalle imprese. Anche chi non è iscritto alle associazioni ha diritto di scegliere chi governa le camere di commercio. Il tributo delle imprese sia volontario non obbligatorio.
Stupefacente! Le Camere di Commercio sono imprese? Il mercato lo garantiscono le authorities sulla concorrenza e sulla trasparenza, non le CCIA; chi non è iscritto ad una associazione ha diritto di determinarne gli organi direttivi???? Siamo all’impazzimento ed alla ignoranza totale delle norme che regolano il diritto di associazione.
-10) Il consiglio inutile - Il CNEL, il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro è un organo di rilevanza costituzionale, propone sostanzialmente pareri agli organi costituzionali, puntualmente ignorati. Istituito nel 1948, è entrato in funzione solo dieci anni dopo, trasformandosi rapidamente in una riserva per burocrati, in primis ex leader sindacali e imprenditoriali. In mezzo secolo, le sue proposte di legge sono state appena undici. Di queste nessuna ha mai avuto seguito o è stata seriamente considerata. Costa venti milioni di euro l'anno. Va abolito
No, va reso efficiente, non abolito.
-11) Meno poltrone, più efficienza - Nel Paese ci sono 24.310 consiglieri d’amministrazione in aziende partecipate dal pubblico, al livello statale e locale. In tre anni bisogna dimezzare il numero dei consiglieri e la relativa spesa, sia accorpando le imprese sia privatizzandole, oltre che prevedendo un massimo di tre consiglieri per le aziende piccole e cinque per quelle grandi.
Accorpando le imprese? Come, d’imperio? per risparmiare tre gettoni da consigliere, e magari facendo incesti funzionalmente cretini? Ci fai un elenco di dieci casi di aziende “accorpabili”? (topograficamente vicine, settori merceologici vicini o complementari... Insomma, vedi tu. Su 24.310 aziende, non ti dovrebbe essere difficile indicare dieci coppi di aziende che abbia senso accorpare)
-12) Gli altri costi della rappresentanza - Anche le organizzazioni degli interessi (dai sindacati alle organizzazioni imprenditoriali) devono tornare a concentrarsi sulla loro funzione più propria: difendere i diritti dei loro associati. Quindi, le agevolazioni pubbliche di cui godono vanno commisurate alle effettive funzioni di rappresentanza che svolgono.
Ma si, cancelliamoli ‘sti sindacati... Oppure facciamo dettare le regole di valutazione a Sacconi e Brunetta...
-13) Eliminiamo la classe politica corrotta - Lo strumento è una amnistia condizionata. Al rispetto di 5 punti: ammissione della colpa, indicazione di tutti i complici, restituzione del maltolto, impegno a non fare più politica. In caso di nuovo reato, la pena si somma a quella del reato oggetto dell’amnistia.
Fantastico, amico! combattiamo la corruzione della classe politica con una bella amnistia! Il modo migliore. E perchè non estendiamo questa fantastica idea anche a stupratori, ladri di galline e topi d’appartamento?
(Continua)
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