Fukushima, si teme una fissione nucleare. L'Agenzia Nucleare Giapponese: "più di trent'anni per lo smantellamento della centrale

Fukushima, si teme che possa esserci in atto una fissione nucleare nel reattore 2

L'Agenzia nipponica per la sicurezza nucleare sta effettuando verifiche per accertare se effettivamente sia in corso una fissione nucleare nel reattore 2 della centrale di Fukushima. L'ipotesi è nata dopo la rilevazione di isotopi di xenon, che sono generalmente il segnale di una fissione in corso. Per controllarla, la Tepco ha iniziato a iniettare acido borico nel reattore.

Nel dettaglio la provenienza di gas dall'interno del reattore indica la presenza di Xenon radioattivo, possibile effetto della fissione nucleare. L'acido borico, solitamente utilizzato per controllare le reazioni nucleari, è stato iniettato attraverso un tubo di raffreddamento come contromisura, benché non sia ancora chiaro se sia avvenuta effettivamente la fissione.

Secondo quanto riferisce la Tepco, non si è per ora verificato un aumento della temperatura del reattore, né dei livelli di pressione o di radiazioni. "Abbiamo la conferma che il reattore è stabile e non crediamo che questo possa avere alcun impatto sul nostro lavoro futuro", ha detto il portavoce della Tepco, Osamu Yokokura. Stando sempre al portavoce, all'esterno dell'impianto di Fukushima non è stata comunque individuata alcuna perdita radioattiva.

Questa nuova battuta d'arresto arriva nel momento in cui il gestore della centrale aveva compiuto importanti passi verso la sua stabilizzazione. Tepco ha infatti annunciato di aver raggiunto il sostanziale "spegnimento a freddo". Ciononostante, un'agenzia del governo di Tokyo ha annunciato nei giorni scorsi che per lo smantellamento e la messa in totale sicurezza dell'impianto saranno necessari almeno 30 anni.

via www.tgcom.mediaset.it

...se lo dice Mediaset, di proprietà di quel buffo ometto che voleva costruire otto centrali in Italia mentre tutto il mondo civilizzato sta uscendo dal nucleare, possiamo crederci. Almeno trent'anni per il decommissioning e la messa in sicurezza della centrale. Poi qualche decennio per bonificare il territorio nel raggio di decine di chilometri dalla centrale. Infine, vita natural durante, i costi di stoccaggio delle scorie radioattive.

Chissà se Chicco Testa è sempre convinto che in fondo si trattava solo di un generatore rotto... "E' stato sostituito, e in pochi giorni tutto tornerà alla normalità..."

Sarebbe anche interessante chiedere al nostro amico FuturoNucleare (ricordate? l'informatico riciclatosi in pochi giorni in "esperto" di centrali nucleari) di rifare i calcolini sul costo finale del kilowattora prodotto da Fukushima (costo tutto compreso) e di parlarci ancora, con toni apologetici, delle "magnifiche sorti e progressive" del nucleare... Tafanus