...anche i migliori, a volte, la fanno fuori dal vaso... Così ieri a Fabrizio Molinari, de "La Stampa", è capitato di dare una notizia che già stamattina, in tempo per l'apertura dei mercati, Christine Lagarde si è affrettata a smentire. forse la stampa in genere, e La Stampa in particolare, quando si tratta di notizie che possono sconvolgere i mercati, dovrebbero acquisire la virtù della prudenza... Ecco l'ìncipit dell'articolo di Molinari:
Se le ispezioni dell’Fmi in Italia concordate summit del G20 a Cannes non sono ancora iniziate è perché il direttore Christine Lagarde vuole dare tempo a sufficienza a Mario Monti per varare le riforme, riservandosi la possibilità di aiutarlo con un programma di aiuti finanziari che potrebbe arrivare a valere fino a 600 miliardi di euro. Il Fondo monetario internazionale ha già varato programmi di aiuti per i Paesi europei in difficoltà a causa delle crisi del debito: prima per l’Islanda, poi per il Portogallo, l’Irlanda e infine per la Grecia. L’esistenza di precedenti relativi a interventi coordinati assieme alle istituzioni europee aiuta a comprendere cosa potrebbe avvenire anche se ciò che distingue la debolezza italiana sono le dimensioni del debito, circa 2000 miliardi di euro ovvero più della somma di tutti gli altri Paesi europei che già ricevono aiuti [...]
(continua su www.lastampa.it)
Questa mattina La Stampa ha pubblicato, in poche righe nascoste in fondo a un nuovo articolo, questa penosa rettifica di due righe e mezza:
"...questa mattina, infine, il Fondo monetario internazionale ha smentito contatti con l’Italia per un piano di aiuti: «Non ci sono colloqui con le autorità italiane su un programma di finanziamento», ha risposto un portavoce del Fmi alle domande dei giornalisti..."
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