Pensionati italiani all’estero - Vorrei raccontare agli Italiani come l´INPS tratta i cittadini italiani, pensionati, residenti all’estero. È una vergogna. Nel 2011 mi hanno sospeso la pensione in nome di una richiesta MAI EFFETTUATA di certificato di esistenza in vita. Io ho perso le rate di maggio e giugno, nonostante a luglio abbia comprovato il mio diritto a percepire pensione. Le rate mi sono state bonificate in NOVEMBRE. Se non avessi un marito che mi supporta.....?
Adesso l´INPS ha deciso di cambiare l´ufficiale pagatore delle pensioni all´estero e chiede con lettera NON raccomandata di compilare un formulario con tutti i dati, incluso conto corrente e firma, e spedirlo a una anonima casella postale. (PO Box 69958 - London - E14 1NL - United Kingdom).
È vero che noi pensionati non valiamo mezzo centesimo se non nel momento elettorale, ma fin dove vogliamo lasciar inabissare questa nostra Italia deturpata da un´arroganza becera, ignorante e volgare che si permette di non rispettare le regole del vivere civile? Se io ho affidato all´INPS i miei contributi per ricevere la pensione al momento opportuno, è l´INPS che si deve premurare di trasferire tutti i miei dati a tutti gli ufficiali pagatori che vorrà scegliere.
C´è poi da chiedersi cosa ci sia sotto questo cambio di vettore, da Istituto Centrale Banche Popolari Italiane S.p.A. a Citi(?). Io ho imparato a domandarmi sempre "...cui prodest?" Per fortuna il periodo da basso impero è terminato la scorsa notte, ma come faremo a scrollarci di dosso le brutture immesse nel nostro viver quotidiano? Aiutiamo tutti la nostra bella Italia a riprendere dignità e nobiltà. Denunciamo a piena voce tutte le strutture che abusano della loro forza per prevaricare sui più deboli. Per favore, aiuti anche Lei tutti i pensionati italiani residenti all’estero che non hanno voce in alcun capitolo. Io sono a Vostra disposizione con tutto il materiale da me acquisito. Grazie per l´attenzione dedicatami.
Paola Bovone-Helberger – Francoforte
Cara Paola, un consiglio: è strano che l’INPS designi per il pagamento delle pensioni in Germania un ente inglese nascosto dietro una casella postale, e per di più non per raccomandata. La cosa puzza, e le suggerisco di informarsi presso l’INPS sulla genuinità di questa strana richiesta. Potrebbe nascondere un tentativo di furto di dati personali sensibili. Cordialmente, Tafanus
Domande inquietanti rispetto agli espianti di organi nei bimbi - Il dolore per la morte di una bambina, viene in qualche modo lenito dal pensiero che i suoi organi siano serviti a salvare altri bambini. Alla piccola Elena, a cuore battente sono stati espiantati il cuore, il fegato e i reni. I genitori dei bimbi dei quali viene dichiarata la "morte cerebrale", acconsentono al trapianto in un momento di intenso dolore, momento in cui non è facile prendere decisioni importantissime. Il pensiero che un bimbo sia salvato, è consolante. Meno consolante è il pensiero che, per salvarlo, qualcuno sia in trepida attesa (inevitabile speranza) che ad un altro bimbo capiti un incidente mortale. E poi, poi ci sono le domande inquietanti della "Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente". Riguardo alla piccola Elena: "Sono state corrette le terapie pre-ospedalizzazione per ridurre l’edema cerebrale? Quel 118 che l'ha intubata aveva il ghiaccio di antica memoria per l'immediatezza? Erano i genitori capaci di intendere e di volere al momento della firma per l’espianto degli organi? E’ stata chiesta l’autorizzazione ai genitori per eseguire l’angiotac e informati sui relativi rischi? Sono stati i genitori correttamente informati sulle procedure di espianto a cuore battente?". Inquietanti.
Elisa Merlo
Ma dov’è il reato? - Ma dov'è il reato? Un pregiudicato ha un ufficio a palazzo Chigi. Uomini politici si rivolgono con deferenza al pregiudicato. Ma dov'è il reato? Io non lo vedo il reato. Le raccomandazioni ci sono sempre state. Lo stesso discorso vale per il Cavaliere e le sue fanciulle in fiore. Dov'è il reato? La prostituzione c'è sempre stata. Dov'è il reato? Io non lo vedo, il reato. Vedo solo lo schifo. Tanto schifo.
Attilio Doni
“Chi l’ha visto non rinuncia al macabro spettacolino - "Chi l'ha visto" (Rai3 - 29 giugno), la trasmissione seria, utile, di Federica Sciarelli, non ha resistito alle tentazione, parlando di Melania, la giovane mamma uccisa barbaramente, di fare il suo spettacolino macabro: prima un coltello, poi le gambe di una donna con i pantaloni abbassati, quindi, in un crescendo di morbose torbide emozioni, il corpo disteso di una ragazza morta sulla cui pelle la punta di una lama incideva un disegno di sangue, e, dulcis in fundo, un seno nel quale veniva conficcata una siringa. Uno spettacolo non serio, perfettamente inutile, forse utile allo share. Complimenti alla conduttrice e agli autori per il profondo rispetto verso la vittima e i suoi familiari. C'è che si perde in un bicchier d'acqua e chi si perde in un boccale di fango.
Francesca Ribeiro
Anders Behring Breivik : un mostro unico al mondo? - Anders Behring Breivik, con la sua strage d'innocenti, ha sucitato orrore. Un mostro unico al mondo? In realtà, gli uomni privi di coscienza morale, che considerano la vita altrui alla stregua della vita di uno scarafaggio, non sono una rarità in questo povero mondo. C'è chi le stragi d'innocenti le compie silenziosamente, senza clamore, diluite nel tempo. Dieci anni di embargo all'Iraq, tanto per fare un esempio non tanto lontano, costarono la morte di 500.000 bambini. Stragi "legali", e stragi illegali, come quella che avvenne nel nostro paese, alla stazione di Bologna. C'è il mostro che si nasconde, e il mostro che non si nasconde perché per lui essere arrestato o ammazzato ha poca importanza, ché anche la sua vita vale come quella di uno scarafaggio. Ma esistono anche uomini "mostri" che conducono una vita esemplare, che non infrangono mai la legge, e non uccidono innocenti, solo per paura, o per convenienza. Potenziali delinquenti, che possono trasformarsi in assassini qualora l'odio, l'interesse, la gelosia, la brama di potere, ecc. , prendano il sopravvento sulla loro prudenza. Mi chiedo, infine, se l'uomo che compie una strage sia molto diverso dall'uomo che tortura e uccide una sola persona, una donna, un bambino. Ciò detto, chiedo umilmente scusa agli scarafaggi, giacché non era mia intenzione offenderli.
Miriam Della Croce
SOCIAL
Follow @Tafanus