Ricevo questa letterina da Filippo Crea, e la pubblico integralmente. Mi sembra un bell'esempio del perchè questo paese faccia acqua da tutte le parti. Tafanus
ALLA DIREZIONE DELL’AUTOSTRADA MILANO SERRAVALLE: ed in copia a NiviCredit
In data 23 dicembre 2011 ricevo da parte di NiviCredit, per incarico della Vostra Società, questo sollecito di pagamento pedaggio autostradale (Rif.to n. 03°/EZ5644/MAN – Procura speciale Brambilla Rep. 68834/94 ).
Nella data specifica ho imboccato l’autostrada da Genova per Milano. Al casello d’entrata c’era un varco segnalato da luce verde, non presidiato da personale, e con la barra in alto. Ho pensato ad uno sciopero e sono passato. Niente scusanti, potrei forse ricordare male. E non è per questo che scrivo a Voi ed alla Vostra Amministrazione.
La data relativa al mio…reato è quella del 28 ottobre 2007 (ripeto, 2007) ed una Società di profitto come la vostra impiega ben quattro anni e più per richiedere il pagamento di euro 3,10 di pedaggio arricchito da euro 4,59 di spese di esazione, per un totale di ben euro 7,69.
Nei miei trascorsi da dirigente d’azienda avveniva che su certi insoluti ci si faceva una croce ed….amen. Le operazioni di recupero di ben euro 3,10 (come nel vostro caso) sconsigliavano l’apertura di una pratica che avrebbe generato costi decisamente maggiori.
E’ un bel caso, il vostro, di incapacità gestionale di base, che oggi sottopongo alla Vostra maturazione professionale, alla conoscenza di alcuni amici dell’Università Bocconi come caso di studio, e ad un paio di quotidiani nazionali. Buon 2012 e felicitazioni vivissime.
dr Filippo Crea - Ordine Nazionale Giornalisti n° 094733
NB – Ribadisco, quei tre caffè che dovevo offrire alla Vostra Società sono stati già onorati. Il mio invito è quello di riflettere sulle vostre avanzatissime modalità gestionali che vi hanno consentito di raggiungermi dopo "sole" 210 settimane dal fatto delittuoso. E poi ci si lamenta solo delle inefficienze dell’Amministrazione Statale.
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