Un errore di trasmissione di alcune agenzie di stampa scatena il putiferio sui siti on-line - Il lancio «incriminato»
NAPOLI - Poco dopo le 12 e 30 è apparsa su tutti i siti d'Italia una notizia che riguardava il «sì» pronunciato dalla giunta per le autorizzazioni della Camera alla richiesta di arresto presentata dai magistrati di Napoli. La notizia, che in breve tempo, ha fatto il giro d'Italia, era tuttavia infondata perché della cosa si sta solo discutendo in commissione: l'esame è ancora in corso e non c'è stata alcuna votazione. Un «infortunio» di trasmissione da parte di alcune sempre puntuali e affidabili agenzie che ha indotto, a catena, tutti i siti all'errore, seppure per pochi minuti.
LA PRECISAZIONE DI CASTAGNETTI - Il presidente della giunta per le autorizzazioni, Pierluigi Castagnetti, ha poi precisato in una nota che l'oggetto della deliberazione odierna della giunta riguardava solo l'onorevole Francesco Saverio Romano per l'utilizzo delle intercettazioni e non l'arresto dell'onorevole Nicola Cosentino, il cui esame è ancora in corso e su cui non si è votato.
via corrieredelmezzogiorno.corriere.it
Le nostre scuse ai lettori - Purtroppo ci siamo cascati anche noi. Abbiamo avuto la notizia dalla rete, e l'abbiamo verificata, sul sito di Repubblica, edizione di Napoli, dove ancora campeggia. Spero che anche le agenzie incriminate vogliano scusarsi coi lettori, così come noi stiamo facendo coi nostri. Tafanus
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