Il nostro giovanissimo amico Enrico Gori ci invia un suo pregevole lavoro, che carico volentieri in formato pfd, scaricabile, sul Tafanus. Ci dice lui stesso di cosa si tratta. Sembra un tema fuori dal tempo, ma ho come un'impressione (e qualcosa di più) che il lavoro contenga dei messaggi in bottiglia molto chiari sul mondo d'oggi, per chi voglia coglierli. Ma lasciamo che sia lo stesso Enrico a parlarci del suo lavoro:
"...Il poema qui presentato è la prima traduzione integrale in italiano (una traduzione parziale è stata inclusa nell’ormai introvabile Antologia dei poeti bizantini pubblicata da Rizzoli nel 1992) dell’Hodoiporikon di Costantino Manasse (1161), nonché mia tesi di laurea triennale in Lettere Classiche nell’A.A. 2009/2010 (Università degli Studi Roma Tre; relatore: Prof. Francesco D’Aiuto, Associato a Tor Vergata) discussa con votazione di 110/110 [sull’assenza della lode dico solo questo: la commissione era composta in prevalenza da… geografi].
Della civiltà bizantina, ossia dell’Impero Romano d’Oriente (395-1453), si tende ad avere ancora l’idea deformante, trasmessaci dagli studiosi del XVIII secolo (Gibbon, Voltaire, Lebeau, Montesquieu) di un popolo crudele e vano, dedito solo a discussioni…bizantine e a intrighi di corte, di un fossile in decadenza inarrestabile, come, contraddicendosi, affermava l’ottimo Gibbon nella sua celebrata History of the Decline and Fall of the Roman Empire. Non è così, non è solo così; oppure, che è peggio, vi si pensa come a una parentesi irrilevante nella Storia, riservata agli specialisti, ai codicologi e ai paleografi.
E’ purtroppo vero che la materia non gode di grande successo in Occidente (per fare solo un esempio: la traduzione della Guerra gotica dello storico del VI secolo Procopio è ancora quella di Domenico Comparetti del 1895-98), e non viene quindi divulgata a sufficienza, ma è bene sapere che è solo grazie alla civiltà bizantina che possediamo la letteratura greca, largamente ignota nell’Europa medievale, e in gran parte distrutta nel 1204, quando i Crociati presero Costantinopoli. E’ grazie alla civiltà bizantina che i popoli dell’Europa Orientale di confessione cristiana ortodossa (russi, ucraini, serbi, romeni, bulgari, macedoni) hanno costruito la loro identità nazionale. Oggi mi sono spostato sulla Storia Contemporanea, ma con questo piccolo contributo vorrei aprire uno spiraglio su un mondo e una mentalità sconosciuti. Spero di riuscire a trasmettere un po’ della meraviglia toccatami mentre studiavo questa materia, che ha capovolto il mio modo di vedere molte cose.
Enrico Gori
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