Nel Nome della Patonza
FABRIZIO COME MADRE TERESA DI CALCUTTA - [...] Fabrizio Corona ha recitato il «mea culpa» dagli schermi televisivi di «Domenica Cinque» ammettendo di «aver fatto tanti errori e di essere diventato un modello negativo per i giovani» [...] «Ho chiesto di essere affidato alla Croce Rossa, vorrei lavorare in un'ambulanza e andare a soccorrere le persone che hanno bisogno. Non ho scelto Emergency perché troppo impegnata politicamente». E poi ha lanciato un affondo contro quel mondo che lo ha reso famoso: «In Italia non funziona quasi niente e c'è crisi, in tv si parla di politica e spettacolo, ma c'è bisogno di far parlare la gente; e le uniche persone che fanno qualcosa, sono le persone «invisibili» che fanno volontariato».
HO CHIUSO CON TUTTO - Ma quel passato ingombrante riemerge sempre come un fardello. A Claudio Brachino che gli chiede se sente ancora Lele Mora, Corona risponde di aver tagliato con tutto e tutti e di voler ripartire da zero. «Quando è finito in carcere ho scritto a Lele un Sms e lui mi ha risposto con una lettera. Trovo ingiusto che sia ancora dentro». La confessione è poi andata avanti con le scuse pubbliche alla conduttrice Barbara D'Urso contro la quale si era scagliato in una telefonata in diretta a «Pomeriggio Cinque». «A quei tempi ero un altro Corona, chiedo scusa per aver esagerato soprattutto per aver pubblicato alcune sue foto quest'estate».
BELEN LA MIA SALVEZZA - Della compagna, la showgirl argentina Belen Rodriguez, dice: «E' tutto quello che ho ed è il punto di salvezza». Poi le domande del giornalista di Mediaset si spostano sulla mancata paternità e lui replica: «E' stata una cosa molto brutta, dispiace per le malignità che hanno fatto circolare. Nè io nè Belen abbiamo mai rilasciato un'intervista. Sono notizie che vengono fuori, sono voci che corrono e che usano i giornali, sicuramente io non posso fermarle. D'ora in poi vorrei far parlare di me seriamente» [...] (dal Corriere.it)
Padre Fabrizio da Calcutta
IL DOSSIER SANTITA' di Fabrizio Corona da Calcutta (estratto dal Libro dei Miracoli - Copie disponibili presso molte Procure della Repubblica)
Estorsione/1 - Il 13 marzo 2007 Fabrizio Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione, nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli"
Estorsione/2 - Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio [..] Il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano [...]
Estorsione/3 - In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet [...]
Spaccio di banconote false/1 - Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false; bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.
Spaccio di banconote false/2 - Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine
Spaccio di banconote false/3 - Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso [...]
Bancarotta fraudolenta - Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano. Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta [...]
Aggressione a pubblico ufficiale - Nel 2002 malmena senza motivo un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.
Corruzione - Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione.
Diffamazione a mezzo stampa/1 - Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Fabrizio Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini [...]
Diffamazione a mezzo stampa/2 - I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La show-girl Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamentecome di seguito nella trasmissione condotta dalla D'Urso "Pomeriggio 5" del 14 dicembre 2009: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".
Evasione fiscale - A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri [...] (note tratte da Wikipedia)
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Il mio testamento biologico - Prego i miei amici e lettori di prendere nota di queste mie (pen)ultime volontà: se dovesse succedermi qualcosa, e dovesse arrivare in mio soccorso un'ambulanza della CRI, e nello staff ci fosse anche Padre Fabrizio Corona da Calcutta (CT), vorrei essere abbandonato sul ciglio della strada, e vorrei che al suddetto Crocerossino fosse tassativamente vietato di soccorrermi. Grazie. Tafanus
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