Berlusconi e Cicchitto, i magnaccia degli evasori fiscali
Quella che segue è l'allucinante intervista rilasciata a Oriana Liso (pubblicata su "Repubblica" del 5 gennaio) dall'Assessore al Commercio di Cortina Luca Alfonsi. Dal tono dell'intervista si evince un sincero, disarmante sconcerto dell'Assessore per il controllo dell'Agenzia delle Entrate, visto non come un atto legittimo, dovuto (meglio tardi che mai) e addirittura auspicabile - anche e specialmente da un assessore al commercio - ma come una sorta di sopruso mirato contro Cortina. Campanile e richiesta di impunità. A tutto pensa, l'assessore, meno che a giustificare quanto emerso a Cortina, con qualche argomentazione che finga - almeno finga - di essere sensata. Ecco il testo dell'intervista:
"Non contesto il merito, ma il metodo. Fare i controlli è giusto, punire chi si comporta scorrettamente anche: ma è possibile che per farlo si debba mettere in piedi un dispiegamento di forze senza precedenti?" (1)
Per l`Agenzia delle Entrate i controlli del 30 dicembre sono stati per il recupero dell`evasione.
"Vedremo, intanto, quante di quelle contestazioni restano in piedi. Ma quello che rifiuto, chiaro e forte, è l`equazione "Cortina uguale benessere uguale evasione". Cortina è una località di alto livello, che tutto il mondo ci invidia, dove ci sono imprenditori che lavorano onestamente da generazioni, pagando le tasse. La stragrande maggioranza è onesta, non ci meritiamo tutto questo".
Dai dati ufficiali risulta che a Cortina un contribuente su due dichiara meno di 20mila euro l`anno. Non le sembra poco?
"Siamo onesti, le supercar sono di chi viene da fuori. Controlli ok, ma non demonizzateci, anche a Capri sarebbe stato così. Siamo stati un palcoscenico ideale per un atto dimostrativo [...] Siamo ancora un`oasi felice, ma accanto agli alberghi a cinque stelle ci sono anche tre campeggi. E non ci sono aziende da trecento dipendenti, ma tantissime srl che ne hanno cinque e che non distribuiscono utili. Se i titolari hanno un reddito basso non vuol dire automaticamente che frodano il fisco".
Dai controlli sono emersi anche aumenti degli incassi, da un giorno all`altro, anche del 400 per cento. Lei, che è anche gioielliere, come lo spiega: puro caso o scontrini non fatti?
"Andiamo a vedere di che attività si tratta: se un giorno vendi un`utilitaria e il giorno dopo due auto di lusso l`incasso è presto fatto. Ripeto: non sono assolutamente contrario ai controlli. Anche se non sono simpatici, sono necessari e giusti, ma contesto il modo in cui sono stati fatti, con una operazione invasiva, spaventando i clienti nei negozi (2)
Secondo lei perché è stata scelta Cortina?
"Perché era un palcoscenico ideale per un atto dimostrativo. Ma le auto di lusso ci sono in ogni città, e a questo punto mi chiedo - senza augurarglielo - se le stesse operazioni verranno fatte d'estate a Capri o Portofino. Piuttosto, se la Guardia di Finanza di Cortina si dissocia dall`operazione dell`Agenzia delle Entrate, vuol dire che non siamo noi soli a considerare il metodo esagerato. In questo modo i cittadini perdono fiducia". (3)
Negli ultimi tempi diverse inchieste hanno fatto emergere alti tassi di evasione in diverse zone del Nord Est.
"Io parlo per Cortina: qui si pagano molte più tasse che altrove. E si dà lavoro a tantissima gente, si dà lavoro a tutto il Cadore. Non voglio dire che se si crea occupazione si ha il diritto di essere lasciati in pace, ma di essere rispettati sì. Le località di montagna che ci fanno concorrenza sono sempre di più, e io mi auguro che questa vicenda non crei un danno alla nostra immagine".
Anche nella sua gioielleria hanno fatto i controlli?
"Da me non sono venuti, ma normalmente ho i controlli della Finanza. E sono sempre in regola. Perché anche se sono assessore alla polizia locale, pago le multe per divieto di sosta come tutti». (...che eroe civile... paga le multe! NdR)
Ci siamo. Il sindaco di Cortina, Andrea Franceschi, ggiovane ggiovane ("quelli che la nuova politica"): "Dati manipolati per fare notizia" - Il primo cittadino della località montana difende gli imprenditori locali e gli ospiti vip e non, dopo il blitz degli ispettori dell’Agenzia delle Entrate, e parla di "Stato di Polizia"... Vi ricorda qualcuno? (dal Mattino di Padova)
E' ancora più arrabbiato di ieri il sindaco di Cortina Andrea Franceschi, sfogliando di primo mattino i giornali che riportano l'esito del blitz degli ispettori dell'Agenzia delle Entrate a caccia di evasori.
L'immagine della sua città, ladrona e godereccia, raccontata dalle prime pagine dei quotidiani, proprio non gli va giù. "...dalle prime verifiche effettuate ascoltando direttamente gli operatori controllati è emerso che i dati forniti dall'Agenzia delle Entrate sono stati palesemente manipolati per fare notizia e giustificare un'azione da stato di polizia. Pretendiamo un'operazione di trasparenza e di verità". (4)
Franceschi difende gli imprenditori locali ma anche gli ospiti, vip e non, della località ampezzana. "Nessuno contesta la lotta all'evasione, anzi, tuttavia trovo inaccettabile che si voglia far passare gli imprenditori e gli ospiti di Cortina d'Ampezzo per evasori. I dati forniti ieri dall'Agenzia delle Entrate, analizzati con più calma, dimostrano come siano stati palesemente manipolati e confermano che si sia trattato di un'operazione puramente demagogica".
Parlando dei turisti, l'unico dato fornito, secondo il sindaco, riguarda 42 auto di grossa cilindrata intestate a cittadini che dichiarano meno di 30 mila euro di reddito e 16 auto intestate a contribuenti che hanno dichiarato meno di 50 mila euro. "Premesso che queste informazioni sarebbero state facilmente verificabili dagli oltre 33.000 dipendenti dell'agenzia delle entrate semplicemente incrociando i dati dei registri Aci con quelli delle dichiarazioni dei redditi, e stando in ufficio, senza scomodare 80 agenti per azioni in stile hollywoodiano – replica – il dato vero però è che questi 58 casi individuati, anche se riguardassero tutti degli evasori fiscali, corrisponderebbero a poco più dello 0,1% sulle circa 50.000 presenze a Cortina del girono 30 dicembre".(5)
Basta questo, si chiede, per dipingere tutti i turisti di una località come evasori? «L'accusa poi andrebbe estesa anche al Ministro della Giustizia Paola Severino, a personalità del calibro di Luca di Montezemolo e addirittura allo stesso direttore dell'agenzia delle entrate Attilio Befera – domanda ancora provocatoriamente – tutti in vacanza a Cortina nel giorno in questione? Credo proprio di no e certe generalizzazioni qualunquiste di questi giorni non hanno nessun fondamento».(6)
Parlando poi del sistema imprenditoriale locale, secondo Franceschi, i dati forniti alla stampa dall'agenzia delle entrate "si limitano ad evidenziare solo i casi limite, per di più in percentuale e non in valore assoluto, finendo per distorcere la realtà. Dire che il bar che ha fatturato di più rispetto allo stesso giorno del 2010 ha avuto un incremento del 40% per esempio non significa nulla. Anche l'incremento sensazionale di un negozio di beni di lusso va analizzato con serietà, perché per esempio una gioielleria può stare intere settimane senza vendere nulla e poi avere la fortuna di veder entrare un principe arabo che spende cifre importanti". (7)
All'Agenzia delle Entrate Franceschi muove perciò più di una critica: "ci vuole serietà nell'esposizione dei dati, e ascoltando diversi imprenditori che hanno subito il controllo, gli stessi mi hanno fatto vedere che i loro incassi sono stati perfettamente in linea con quelli del 2010 e anzi per alcuni negozi si sono registrate, ahimè, anche perdite del 20%-30%, informazioni che nel comunicato dell'Agenzia delle Entrate sono state volutamente nascoste perché avrebbero smontato tutta l'operazione". (8)
Per questo il sindaco di Cortina fa sapere di aver richiesto ufficialmente al direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera di fornire tempestivamente e senza indugio alcuni dati. (9) Franceschi ne elenca alcuni: «quanto hanno fatturato in più o in meno i bar rispetto allo stesso giorno del 2010 in valore assoluto? Quanto hanno fatturato in più o in meno i bar rispetto allo stesso giorno del 2010 in percentuale? Quali sono i dati per gli alberghi e per i negozi?". E ancora: "...quante sono e a quanto ammontano le sanzioni comminate agli imprenditori di Cortina a seguito della verifica?". Quando arriveranno le risposte chieste, Franceschi si dice certo che "tutto il caso si sgonfierà come una grossa bolla di sapone e che l'equazione Cortina uguale evasione verrà rispedita al mittente". (10)
Alcune domandine ai grandi politici cortinesi
Vi domanderete perchè inizio le mie considerazioni con la orrenda fotina di Ennio Doris, co-proprietario, con Berlusconi, di Banca Mediolanum, che traccia "una Banca intorno a te". E' molto semplice: ho letto lo sciocchezzaio sparato dal gioielliere in Cortina Luca Alfonsi, Assessore al Commercio, e soprattutto dal sindaco ggiovane ggiovane (ancor più ggiovane di Matteo Renzi - e non aggiungo altro). Tale Andrea Franceschi.
Incuriosito, volevo sapere che razza di giunta ci sia a Cortina (sinistra, destra, a mezz'aria?). Non c'è stato verso. "Siamo una lista civica". Punto. Di che colore, non è dato sapere. Ma da dove nasce questo sindaco ggiovane ggiovane? Scava che ti scava, e finalmente sono illuminato da un Giornale non sospettabile di alcunchè: Il "Geniale" di Mortimer Sallusti in Santanché. Il quale ci informa che questo ggiovane fenomeno (eletto a 28 anni), viene, nientepopodimenoche, dalla Banca Mediolanum, quella "costruita intorno a te" da Ennio Doris per conto del Berluska.
E che esperienza ha fatto, in Mediolanum? Amministratore Delegato? Direttore Generale? Direttore Finanziario???? Cala... cala... Era un "Consulente Globale". Ora non si chiamano più così. "Consulente Globale" sembrava una definizione non sufficientemente ridicola, così ne hanno inventata un'altra, assolutamente superlativa: "Family Banker". Ognuno di noi, con un fischio, può avere il suo Famuly Banker in casa. Ma questi "Family Bankers" quanti sono? Dieci? Venti? Una selezionata élite di super-managers? Ecco un avviso tratto da finanzalive:
I Family Banker sono un punto di forza all’interno della struttura della banca, capaci di seguire la clientela nelle sue scelte di risparmio e investimento, portando la Banca a casa del cliente. La strategia vincente adottata dalla Banca è di essere sempre vicini al cliente e di fornirgli soluzioni adeguate ad ogni sua esigenza.
Ecco, questo signore viene da quell'armata brancaleone di venditori di Folletto che non vendono il Folletto, ma danno preziosi consigli: "Signora, posso darle un consiglio spassionato? Compri Mediaset. E' vero, sono scese molto, ma proprio perchè sono state emesse a 8,50 €, e adesso si possono avere a 2,0 €, che può fare l'affare della sua vita... Quando ritorneranno ad 8,5 €, lei potrà realizzare un guadagno di oltre il 300%. Mediolanum sei tu... chi può darti di più?
Io a questi due disinteressati personaggi vorrei fare alcune domandine, in relazione ad alcune - solo alcune - delle minchiate che hanno sparato. E per facilitare i lettori, ho messo i numeretti alle minchiate:
(1) Assessore, "spiegamento di forze" ??? Sono arrivati in 80 e, dividendosi in tre per soggettyo da controllare, sono riusciti a fare ben 35 controlli sugli oltre 1000 potenziali controllandi. Spiegamento di forze??? Non avrà mica rivisto The Blues Brothers, sotto Natale, con le teste di cuoio che davano l'ultimo assalto ai malfattori?
(2) "Operazione invasiva, spaventando i clienti nei negozi? In che film? Molti negozianti controllati hanno dichiarato che erano così gentili ed "uncospicuos" che spesso i clienti li hanno scambiati per commessi...
(3) La GdF di Cortina si dissocia dall'Agenzia delle Entrate? E dove è scritto che ad aver ragione sia la GdF e non l'Agenzia? Qualcuno mi spiegherebbe perchè questa operazione non sia stata pensata ed eseguita dalla GdF, che ha avuto tanto tempo, e giornate tranquille? Posso ricordare che anche l'avvocato onorevole Berruti viene dalla GdF? ed anche il Generale Spigola Speciale?
(4) Signor Sindaco ggiovane ggiovane: "i dati sono stati manipolati"? E' sicuro? immagino che lei abbia sporto querela per abuso. Lo ha fatto? Ci manda una scansione della querela? Non lo ha fatto? Allora lei è querelabile per calunnia e duffamazione a mezzo stampa, capisce? Non tutti i ggiovani sono obbligati a capire, ma alcuni ci riescono...
(5) ggiovane "Family Banker", ha mai sentito parlare, in Mediolanum, di dati a campione?
(6) ggiovane sindaco, va bene, molti VIP della politica erano in vacanza a Cortina. Ma vede, l'Agenzia non ha accusato di evasione chiunque sia in vacanza a Cortina, ma ha solo sospettato (per il momento) di evasione chi a Cortina arriva con la Ferrari regalata dalla zia, avendo un reddito di meno di 2000 euri netti al mese. E' lecito? Se uno ha ereditato la Ferrari dalla zia, non avrà problemi.
(7) ggiovane sindaco, lo sceicco ed il gioiello non reggono, visto che anche esercizi come ristoranti, bar, alberghi sono stati trovati a rubare la marmellata.
(8) Informazioni "volutamente nascoste"??? ci citerebbe il caso di un solo negozio incluso fra i fetenti, avendo potuto dimostrare di aver subito cali reali del 20/30%? Ma che cazzo voleva dire, esattamente?
(9) Sulla base di quale legge il ggiovane Franceschi impone alla Agenzia delle Entrate di "fornire tempestivamente e senza indugio" alcunchè a lui, Sindaco di Cortina?
(10) Franceschi si dice "sicuro" che tutto si risolverà in una bolla di sapone. Io mi dico sicuro che tutto si risolverà in una grossa figura di merda per Franceschi e per gli altri difensori associati degli evasori. Franceschi, scommetterebbe con me il pagamento delle prossime cartelle esattoriali?
Senza alcuna stima, Tafanus
SOCIAL
Follow @Tafanus