Da oggi iniziamo una "review" dei migliori blog italiani, secondo la classificazione di BlogBabel
Forniremo la posizione in classifica secondo blogbabel, uno screenshot cliccabile della home-page, notizie sugli accessi (quando possibile, attraverso i dati di contatori aperti al pubblico, altrimenti secondo i dati tratti da alexa.com).
Non forniremo notizie su blog che si occupano di settori particolari. Esistono blog che si occupano solo di telefonini, o di ricette, o siti commerciali mascherati sotto forma di blog. Così come non daremo notizie di blog di cui non siamo in grado di misurare la consistenza. Un esempio? Nessun blog costruito su piattaforme che fanno riferimento a giornali - a meno che non misurabile in altri modi - sarà da noi preso in considerazione, perchè non misurabile neanche attraverso alexa.com
A titolo esemplificativo: tutti i blog che fanno capo a piattaforme Repubblica, e/o l'Espresso, vengono incanalati da alexa.com sotto il "domain" repubblica.it, e quindi TUTTI, dal sito di Repubblica, a quello dell'ultimo blog su quella piattaforma, vengono accreditati di strabilianti successi di diffusione. In teoria, ognuno di loro potrebbe dire di avere 922.000 visite uniche al giorno. Peccato che il dato sia la somma di Repubblica, e di TUTTI i blog e siti che sono collegati al domaine repubblica.it
Non analizzeremo neanche giornali registrati come giornali, perchè intendiamo misurare solo blog individuali, e non siti sorretti da organizzazioni ipertrofiche. Ecco perchè NON inizieremo da "Il Post", classificato da blogbabel al 1° posto. Semplicemente perchè non è un blog, ma un "giornale dei giornali". Fatto benissimo, utilissimo, ma non è un blog. E' altro. Date uno sguardo allo screenshot "Gli Autori del Post":
Ci sono una sessantina di nomi, quasi tutti molto altisonanti (Wikileaks - addirittura!, ma poi Ivan Scalfarotto, Pippo Civati, Filippo Facci, Debora Serracchiani, Flavia Perina, Paolo Virzì, Luca Sofri, Giovanni Floris...). Caspita! peccato che passando col mouse sui singoli nomi, si scopre che non si tratta di link di questi autori ad articoli scritti per Il Post, ma di link ai blog individuali di questi personaggi.
Il Post è da noi stimato a 48.000 accessi quotidiani. Tanto, se lo si considera un blog. Niente, se lo si considera l'aggregazione di 60 blog con nomi di quel calibro. Facciamo un piccolo esperimento: clicchiamo su un "autore" molto noto, Giovanni Floris. Finiamo sul blog di Giovanni Floris su piattaforma de "Il Post", dove figura l'ultimo (e unico) articolo di Giovanni Floris, che risale all'Aprile 2010.

Oppure, se preferite, clicchiamo su un altro "autore" de Il Post di tutto rispetto, Flavia Perina: scopriamo che dal Marzo 2011 non scrive una parola, come autrice de "Il Post". Ma il giochino potrebbe continuare: Debora Serracchiani, ultimo post il 4 luglio 2011; Paolo Virzì, 30 maggio 2011; Wikileaks: non è Assange che scrive per Il Post, ma è Il Post che scrive di Assange (pur assumendolo fra i suoi autori).
E' una crociata? Chiamatela così, se vi pare. Sono stufo di leggere (come mi è successo tempo fa) un peana del blog di Beppe Grillo sul New York Times, dove si spiegava come questo fosse il sito più grande del Pianeta Terra e Dintorni, soi suoi 800.000 accessi.
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