Possibile? Siamo allora andati a chiedere a un gran numero di camionisti come si fanno questi blocchi, quali sono i punti strategici e quanti mezzi servono per creare la paralisi. Il risultato è sconcertante perché in Italia parliamo di appena sette punti nevralgici e un pugno di Tir. Tanto basta per bloccare tutto.
Ecco lo schema che abbiamo ricostruito. Uno schema che in queste ore viene applicato con chirurgica precisione:
- porti (4 camion per ogni varco)
- strade comunali/provinciali (4 camion)
- strade statali (6 camion)
- autostrade caselli (20 camion)
- autostrade tir lumaca (10 camion)
- accesso alle fabbriche (2 camion per cancello)
- interporti (6 camion per ogni varco)
I camionisti che abbiamo interpellato ovviamente hanno preteso di rimanere nell'anonimato ma è significativo constatare come tutti quanti abbiano detto le stesse cose. E come i livelli di traffico attuali delle nostre strade rendano micidiali gli effetti di questi blocchi. Non c'è bisogno infatti di piazzarsi in mezzo a una strada per un intero pomeriggio. Basta effettuare infatti un blocco di pochi minuti - anche 15 - e si formano code chilometriche, con la viabilità che va in tilt. Dopo 15 minuti il blocco viene levato, la polizia non fa in tempo ad intervenire e tutto scompare (tranne il caos del traffico). A questo punto il blocco viene riproposto in un altro punto. E così via. Siamo insomma difronte a tecniche da guerriglia. (Repubblica.it)
E a questo punto, se guerriglia dev'essere, che guerriglia sia. Non si possono rimuovere i blocchi in quindici minuti? Bene... si individuino i colpevoli, con l'aiuto di foto da elicotteri, ed il contributo di cittadini che prendano foto di blocchi e targhe di TIR. Si mandino incriminazioni a pioggia per blocco del traffico e manifestazione non autorizzata. Si ritirino patenti, e si sospendano per un mese, poi per tre, poi per sempre le licenze che autorizzano al servizio di autotrasporto. Se ne colpiscano 100, per educarne 100.000. E' ora che questo paese ritrovi, con le buone o con le cattive, il senso della legalità. Ed è ora che i camionisti capiscano che la libertà d'azione del loro braccio finisce dove comincia il mio naso. Tafanus
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