Monza, il governo Monti chiude i ministeri - Calderoli: «Sarà guerra senza quartiere»
L'ufficio del Pres. del Cons. della Panzania - Uno schermo da PC spento, i ritratti di Umberto Bossi e Giorgio Napolitao alle pareti, e sulla scrivania Alberto da Giussano con lo spadone di latta, ma neanche una matita o un post.it... D'altronde, a cosa servirebbe una matita, nel Paese di Panzania?
Le sedi distaccate dei ministeri per la Semplificazione e per le Riforme nella Villa Reale di Monza sono state chiuse con la nascita del governo Monti. Lo ha riferito mercoledì pomeriggio alla Camera il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda. Il ministro ha ricordato che la presidenza del Consiglio era stata condannata il 9 novembre per comportamento antisindacale per l'apertura di queste sedi, e ha annunciato che lo scorso 9 febbraio, Palazzo Chigi ha rinunciato ad opporsi a questo decreto del Tribunale di Roma, perché nel frattempo era cessata l'operatività delle sedi.
Giarda ha aggiunto che sono state dismesse le utenze, sono stati ritirati i beni immobili che erano stati messi a disposizione e l'immobile (Villa Reale) è rientrato nella «piena disponibilità» del proprietario. Il ministro ha anche osservato che «nessuna unità di ruolo di comando o comandata ha mai preso servizio presso le sedi distaccate dei dicasteri» [...]
LA RABBIA DI CALDEROLI - «Questo Governo ancora una volta prende a schiaffi il Nord privandolo di quella minima rappresentatività derivante dai ministeri decentrati di Monza», ha scritto in una nota il Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli. «Del resto - aggiunge - non c'era altro da aspettarsi da un Presidente come Mario Monti, nato in provincia di Varese, residente a Milano, che a precisa domanda della stampa dichiara di abitare a Roma e a Bruxelles, rinnegando pubblicamente le proprie origini. La chiusura delle sedi ministeriali di Monza è l'ultima goccia che il popolo del Nord ha dovuto subire: d'ora in poi sarà guerra senza quartiere».
Breakin' News - Dobbiamo segnalare che la guerra senza quartiere dichiarata dal Ministro della Guerra della Panzania Roberto Calderoli all'Italia è già cominciata, con una manifestazione che ha visto scendere in piazza alcuni milioni di Patani scesi dalla Val Brembana, armati di tutto punto. Ma questo è solo l'inizio. Domani il Governo della Panzania richiamerà a Cassano Magnago l'ambasciatore patano presso il Governo Romanocentrico per consultazioni. Tafanus
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