Sull'affaire Lusi - Margherita, ho già scritto che c'è qualcosa che non mi quadra. Lusi e Rutelli amministravano gli ingenti fondi della ex Margherita come co-firmatari. Non si trattava di bruscolini, ma di decine di miliardi. Lusi confessa, con una frase sibillina, che merita chiarimenti: "Mi sono assunto le colpe di TUTTI". Che avrà voluto dire?
Il leader della Margherita, e co-gestore dei fondi, Rutelli, poteva non sapere? In cosa consisteva la sua corresponsabilità - e come esercitava i suoi poteri di controllo - se ha lasciato sfilare dalle casse del suo partito 26 miliardi del "vecchio conio", attraverso ben 90 bonifici sospetti verso beneficiari sospettabilissimi?
E se il tutto - come lascia intendere Rutelli - è avvenuto "a sua insaputa" (è una modalità, questa dell'insaputa, che si espande a macchia d'olio, dopo il copyrigth di Scajola), Rutelli è da ritenersi ancora in grado di avere delle respoonsabilità di gestione e controllo di un partito, per quanto piccolo?
Sull'argomento riprendo due articoli usciti ieri: uno sul sito di TmNews, uno sul blog di Gad Lerner. Insieme a questi, ricordo anche quello postato ieri sul Tafanus.
Pd a Lusi: dimettiti. Scoppia il caso del tesoriere ex Margherita - Il senatore ora del Pd è accusato di aver usato 13 milioni di euro del partito di cui era tesoriere. Rutelli: sarò parte offesa
La presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, "alla luce delle notizie apparse questa mattina su alcuni quotidiani", ha chiesto al senatore Luigi Lusi, attraverso una lettera inviata oggi nel primo pomeriggio, "di dimettersi dal Gruppo del Pd e da tutti gli incarichi che, in ragione di tale appartenenza, ricopre a Palazzo Madama". E' la prima reazione concreta da parte del Pd verso il suo senatore, ex tesoriere della Margherita, accusato di aver sottratto oltre 13 milioni di euro dalle casse del movimento fondato da Rutelli.
Lusi avrebbe intenzione di restituire i soldi sottratti dalle casse della Margherita di cui era tesoriere e patteggiare la pena, ma Rutelli che guidava il movimento ha già dichiarato che sarà parte offesa. Da parte sua, Pierluigi Bersani ha commentato: "Il Pd applica la procedura, tocca alla commissione di garanzia: se ci saranno responsabilità - ha detto il segretario del Pd - prenderemo i nostri provvedimenti. Noi non facciamo sconti a nessuno".
Lusi ha ammesso le proprie responsabilità. I soldi sarebbero stati utilizzati per l'acquisto di una casa a Roma, in via Monserrato, e di una villa a Genzano. Il resto dei soldi è forse finito in Canada. Dai 13 milioni sottratti cinque sono stati usati per il pagamento di tasse e imposte.
Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal pm Stefano Pesci, sono state avviate in seguito alla segnalazione della Banca d'Italia di un'anomalia connessa alla movimentazione di denaro e legata all'acquisto dell'abitazione di via Monserrato. Gli inquirenti stanno valutando se disporre il sequestro dei beni acquistati da Luigi Lusi. Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di finanza i fondi sono stati fatti confluire negli anni, attraverso 90 bonifici, su un conto intestato alla società TTT srl, riconducibile a Lusi, che interrogato nelle scorse settimane ha ammesso le proprie responsabilità.
Il senatore del Pd, attraverso il proprio legale, avrebbe anche dato la disponibilità a patteggiare la pena. Nessuna responsabilità è invece emersa a carico dell'ex leader della Margherita, Francesco Rutelli, che aveva la co-delega a gestire i fondi in questione. Il leader dell'Api ha affermato di essere all'oscuro di quanto faceva Lusi, al quale era stata delegata in via esclusiva la gestione dei fondi della Margherita. Rutelli ha dato incarico alla Kpmg di effettuare una revisione dei conti del partito, ora confluito nel Pd. E' quanto si legge in una nota della Margherita, diffusa al termine di una riunione tra Francesco Rutelli (presidente della Margherita), Enzo Bianco (presidente della assemblea federale Margherita) e Gianpiero Bocci (presidente del Comitato di tesoreria DL-Margherita), alla presenza dei legali e dei revisori Kpmg incaricati di attuare la due diligence dei bilanci della Margherita. (TmNews)
Lusi-Rutelli: perchè la Margherita ha tanti soldi?
Sono a dir poco schifato dalla vicenda dell’appropriazione indebita di 13 milioni di soldi pubblici della Margherita, ammessa dal suo tesoriere Luigi Lusi (e nessuno mi toglie dalla testa il dubbio che stia coprendo pure qualcun altro). Spero che il Partito Democratico butti fuori in men che non si dica questo suo senatore, purtroppo depositario di molti segreti indicibili del finanziamento dei partiti, avendo gestito con Ugo Sposetti anche la “separazione dei beni” con cui Ds e Margherita si sono coniugati nel Pd. Mi fa rabbia pensare all’accumulo di denaro grazie a cui i suoi titolari di firma signoreggiavano nel partito, alla faccia della democrazia interna.
Ma soprattutto leggo con stupore che Lusi (e Rutelli) si vantano della buona amministrazione grazie a cui conservano tuttora 20 milioni di euro della Margherita (che non c’è più). Perchè la Margherita detiene tutti quei soldi dei contribuenti? Cosa se ne fanno, i tenutari, di una tale riserva? Che diritto politico e sostanziale avrebbero, di disporne?
Consiglio a Rutelli di tornare in vacanza alle Maldive e smetterla di fare politica, nell’attesa che Lusi chiarisca fino in fondo le sue responsabilità e che gli eventuali 20 milioni della Margherita trovino collocazione degna e condivisa. Questi partiti davvero si sono accaparrati risorse oltre ogni limite di decenza, penso ai 7 milioni della Lega investiti fra Tanzania, Cipro e la Norvegia. E’ giunto il momento di procedere alla liquidazione. (gadlerner.it)
Anche noi, nel nostro piccolo, avremmo delle domande da fare. Non a Lusi, per carità... Cosa mai dovremmo chiedergli? "Figliolo, perchè hai rubato"? Lusi ha già risposto. Ha spiegato che "aveva bisogno". Lo comprendiamo. Si può vivere senza una casa di pregio a Roma, una villa con piscina a Genzano, e una "casetta in Canadà"?. Suvvia... cerchiamo di capire le esigenze vitali di tutti.
Ma quando Lusi dice di essersi accollato le colpe di TUTTI, cosa intende dire, esattamente?
Ad Anna Finocchiaro solo i nostri complimenti, per aver chiesto subito, senza se e senza ma, la cacciata di Lusi dal PD (in cui era confluito come cascame della Margherita).
A Bersani, invece, autore di questa imperdibile frase: "se ci saranno responsabilità prenderemo i nostri provvedimenti", diciamo che sembra proprio che le responsabilità ci siano, visto che esiste una piena assunzione di responsabilità. Che altro dobbiamo aspettare? Una improbabile condanna in terzo grado? Credo che il buon Enrico Berlinguer, ad ascoltare una frase così insulsamente garantista nei confronti di un ladrone reo-confesso, potrebbe anche rivoltarsi nella tomba.
Restiamo quindi in attesa di (eventuali ma improbabili) risposte, da parte di Rutelli, ma anche da parte di Bersani). Tafanus
P.S.: Apprendiamo in questo momento che, grazie alla ferma presa di posizione di Anna Finocchiaro (che ringraziamo) Lusi è stato espulso dal PD
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