Per mesi, a cominciare da noi, molti media piccoli e grandi hanno assunto l'andamento dello spread btp-bund come termometro del giudizio dei mercati sull'operato del governo. Siamo stati fra i più attivi nel riportare e tentare di valutare questi andamenti. Ebbene, non possiamo farlo solo quando i numeri sono belli.
Se la regoletta di guardare allo spread per misurare la guarigione è valida, dobbiamo applicarla anche per misurare le ricadute. Ebbene, dal minimo della settimana scorsa (275 punti-base), lo spread oggi risale a 316 punti. Si tratta di 41 punti in più. Si tratta, a regime, di un maggior costo per interessi di 8 miliardi di euro all'anno.
Il mercato, ha parlato, e ha detto che la riforma del lavoro di Fornero, avallata da Monti, è una gran minchiata. Ci salverà da ben 50 reintegri all'anno, ma riaprirà una stagione di aspre lotte sociali, e forse di violenza. Innescherà licenziamenti facili, minori posti di lavoro, a salario più basso, innescando un processo recessivo già fortemente in atto. Non se ne sentiva alcun bisogno.
Spero che questa riforma di stampo cileno muoia in culla. Amen. Tafanus
P.S.: Per chi pensasse di dovermi rimproverare un elevato tasso di incoerenza, rendo piena confessione: sono uno di coloro che ha sostenuto convintamente l'arrivo di Monti a Palazzo Chigi al posto del buffone precedente. Ora Monti faccia il presidente tecnico di TUTTI gli italiani, o torni ai suoi impegni alla Bocconi.
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