Pierferdi: Nuovo Cristianesimo o Nuovo Puttanesimo?
Ho cercato invano un sito unico sul quale trovare le liste e le alleanze - almeno per i comuni maggiori - per le prossime amministrative. Avrei voluto verificare un mio sospetto: quello che ancora una volta stiamo facendo salire sul taxi del centro-sinistra, "a gratis", l'impresentabile figlioccio di Forlani. Il quale ha l'abitudine, da magliaro, di scegliere - collegio per collegio - con chi allearsi. Sondaggi alla mano. Casini sopporta solo di stare sul carro dei vincitori.
Non l'ho trovato (anzi, se qualcuno lo trovasse e me lo segnalasse, gliene sarei estremamente grato). Vorrei fare un confronto con valore statistico delle alleanze di Casini, collegio per collegio, in rapporto alla forza dei vari partiti nei singoli collegi. Sarebbe certamente una ricerca "a tesi", ma condotta, comìè nel mio stile, piegando i giudizi ai fatti, e non viceversa.
Mi sono quindi rifugiato in un articolo del "Fatto "Quotidiano" , che però fornisce solo indicazioni frammentarie, anche se sconvolgenti. Riporto alcuni passaggi:
Amministrative, l’Udc al centro del centro: 35 volte alleati con il Pdl, 36 con il Pd
Il partito di Casini alle prese con gli schieramenti elettorali non disdegna accordi a destra come a sinistra, e persino con il vecchio nemico comunista. Solo a Gorizia si ripropone il vecchio schema elettorale del centrodestra. E in Campania già si pensa a regolare i conti in caso di debacle
(di Thomas Mackinson - Il Fatto del 14 Aprile)
Tra Peppone e Don Camillo l’elettore dell’Udc può scegliere entrambi. E’ quanto emerge dalle alleanze in multicolor del partito di Casini alle amministrative del 6-7 maggio: lo scudo crociato corre alleato al Pdl come a Pd-Idv, a fianco della Lega Nord al Nord, con i comunisti qua e là e da solo dove conviene. Insomma, all’urlo “spezziamo il bipolarismo”, il partito centrista ha messo le sue mille crocette a destra e a sinistra a seconda delle occasioni. “Ma non del solo calcolo elettorale”, precisa il responsabile degli Enti Locali del partito Mauro Libé al Fatto Quotidiano. E’ la seconda volta che la lista delle alleanze del partito esce dal suo taschino, sempre dopo lunghe mediazioni tra leader nazionali e locali. A scorrerle il simbolo bianco-rosso si ritrova ovunque, impegnato in alleanze antitetiche da una parte all’altra dello Stivale. “Capisco che questo possa disorientare l’elettore, ma la politica tradizionale è in crisi, i partiti sono chiamati a rinnovarsi rompendo i vecchi schemi. Il governo Monti favorisce questa evoluzione perché ha archiviato i personalismi e gli odi irriducibili dell’epoca Berlusconi”, dice Libé. E allora ecco i numeri delle alleanze.
IN 35 COMUNI COL PDL E IN 36 COL PD
Su tutti i comuni sotto i 15mila abitanti – escluse Sicilia e Sardegna – l’Udc corre al fianco di 35 candidati del centrodestra. E al fianco di 36 candidati con il centrosinistra. Gli esponenti Udc che corrono da soli sono una settantina, in prevalenza in Piemonte, dove si sono moltiplicate le civiche centriste. Secondo Libé i centristi solitari potrebbero sfangarla sui rivali in almeno sette grandi comuni dove prevale un quadro di incertezza generale: Cuneo, Monza, Genova, Parma, Lucca, L’Aquila, Agrigento.
“Da una parte ci sono situazioni limite come Parma dove la politica è uscita con le ossa rotte, dall’altra ci sono profonde divisioni nel Pdl tra ex An e Fi che fanno vacillare pefino roccaforti come Monza, dove il centrodestra era fortissimo e aleggia l’interesse personale di Berlusconi e Romani”, sintentizza Libé che non fa mistero del corteggiamento serrato e fino all’ultimo da parte dei berlusconiani. Sta di fatto che il vecchio schema dei governi Berlusconi – che vedeva sul palco le bandierine di Pdl, Udc, Lega – lo si ritrova oggi solo a Gorizia. Più facile la corsa alla vittoria dove l’Udc è alleato con il Pdl (ad esempio Palermo, Gorizia, Isernia) o con il Pd (La Spezia, Frosinone, Brindisi, Taranto, Trani). A L’Aquila l’Udc sostiene un candidato (De Matteis) con Destra, Verdi, Udeur e molti dissidenti del Pdl. A Genova il candidato è Enrico Musso, ex senatore del Pdl. Ad Agrigento l’Udc e un movimento di fuoriusciti del Pdl sostengono il sindaco uscente Marco Zambuto. A Parma il candidato è l’ex sindaco Elvio Ubaldi. A Monza Udc e Api sostengono la dirigente scolastica Anna Martinetti.
CENTRISTI E COMUNISTI: DAVANTI ALL’URNA IL PREGIUDIZIO ANTICO CADE
Dal groviglio di accordi ricamato dall’Udc salta all’occhio una svolta culturale. Le alleanze nuove per i comuni segnano il superamento dei vecchi luoghi comuni. Certa tradizionale Democrazia Cristiana ripudiava (e ripudia) i comunisti. E resta incredula di fronte al sodalizio a sinistra del partito che ne eredita i valori e proclama di volerli portare al centro in una non meglio definita “casa dei moderati”. Che, a quanto pare, non lascia più i comunisti fuori dalla porta ma li accomoda in salotto. Il Peppone e il Don Camillo del 2012 hanno smesso di essere antagonisti in pubblico e amici in privato e vanno a braccetto su manifesti, liste elettorali e banchetti di propaganda.
Ma di fronte alla realpolitik di oggi non si può andare per il sottile, schematismi e steccati del passato devono cadere. Basta vedere dove Udc e Sel corrono mano nella mano da alleati. Succede nei comuni di La Spezia, Brindisi, Taranto e Trani (complessivamente sono più di 400mila abitanti). A La Spezia Pd, Idv, Sel, Fds e Udc sostengono il sindaco uscente Massimo Federici. A Brindisi Pd, Sel, Udc, Api, Pri e Verdi sostengono il giornalista Cosimo Consales. A Taranto Pd, Sel, Idv,Udc e Api sostengono il sindaco uscente Ezio Stefano nonostante si dichiari apertamente “comunista”. A Trani Pd, Sel, Idv, Verdi, Psi, Udc e Fli sostengono l’avvocato Ugo Operamolla [...]
Come anticipato, chiedo a chiunque riesca ad avvistare un sito dove ci sia, in chiaro, l'atlante delle alleanze, di comunicarmelo. Nel frattempo farò l'atlante di vincitori e sconfitti alle precedenti amministrative, e - ove possibile - lo status dei sondaggi locali. Sono sicuro che, sui comportamenti del piccolo maggiordomo di Forlani, troveremo molte non-sorprese. Tafanus.
SOCIAL
Follow @Tafanus