...avevo promesso di non occuparmi più del cazzaro, almeno per oggi, ma questo buffone gli schiaffi li attira, come il miele attira le mosche...
Pina Maisano, vedova di Libero Grassi, l'imprenditore ucciso da Cosa Nostra per essersi ribellato al racket. Pina Maisano è sconcertata quando apprende delle dichiarazioni pronunciate ieri a Palermo dal comico genovese: "Per fortuna non avevo ancora letto i giornali, altrimenti mi sarei sentita male"
"Le parole di Beppe Grillo, che ieri a Palermo ha detto che la mafia non strangola i suoi clienti limitandosi a prendere il pizzo, sono un'offesa nei confronti di tutti i familiari delle vittime di Cosa Nostra e un insulto al lavoro svolto in questi anni dai magistrati e dalle forze dell'ordine", afferma Angela Ogliastro, sorella di Serafino Ogliastro, un ex poliziotto ucciso dalla cosca di Brancaccio nel '91 con il metodo della lupara bianca. "Io e i miei genitori - spiega la sorella dell'ex poliziotto - non abbiamo nemmeno il corpo di Serafino da potere piangere. Come si permette Grillo a fare l'elogio della mafia in una città che gronda sangue di vittime innocenti? Perché non era in piazza con noi il 21 marzo scorso, nella sua Genova, per la Giornata della memoria organizzata da Libera in ricordo di tutte le vittime della mafia? Io c'ero insieme ai parenti di 900 persone uccisa da Cosa Nostra che lui ha offeso"
E anche la politica non risparmia critiche feroci alla provocazione di Grillo. "Grillo parla come un mafioso senza essere nemmeno originale. Gli stessi argomenti prima di lui li hanno gia utilizzati Vito Ciancimino e Tano Badalamenti. E come l'ultimo dei mafiosi non ha nemmeno il coraggio di confrontarsi pubblicamente sulle sue patetiche provocazioni", afferma Claudio Fava, figlio del giornalista Beppe Fava (ucciso dalla mafia nel 1984), membro della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà.
"La Sicilia ha pianto grandi uomini, da Pio La Torre a Libero Grassi, che hanno sacrificato la loro vita per una terra libera dalla mafia e dal racket: dunque, la Sicilia di tutto ha bisogno tranne che delle parole di Grillo, che sono un vero e proprio schiaffo alla nostra storia", dice Mario Filippello, segretario regionale della Confederazione nazionale dell'artigianato. "Non ci aspettiamo nè scuse nè rettifiche.Il comico genovese torni a fare il buffone, l'unica cosa che sa fare bene"
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