Negli "ambienti solitamente ben informati" se ne sussurra sempre più spesso, e sempre più ad alta voce: Berlusconi sarebbe sempre più tentato di appoggiare, ai ballottaggio di Parma, la lista del grillino. Per vincere? NO! Per far perdere il centro-sinistra. E poi?
Premetto che io sarei molto contento se a Parma vincesse il grillino Federico Pizzarotti. Leggo sulla pagina de "Il Post" dedicata a Federico Pizzarotti quanto segue:
[...] Pizzarotti ha cominciato a fare politica nel 2009, col Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Nel 2010 è stato candidato al Consiglio regionale in Emilia Romagna, senza essere eletto. Sul suo sito dichiara che nel 2011 “con il gruppo MDF Parma (Movimento per la Descrescita Felice) abbiamo dato vita ad un orto sinergico [...]
...e sso cazzi! quanti, in Italia, sanno cosa sia un Orto Sinergico, specie se questo ha preso vita da un non meglio precisato "Movimento per la Decrescita Felice"? Scommettiamo che Pizzarotti - che sia o non sia eletto Sindaco di Parma - dopo il ballottaggio lascerà il ben remunerato Posto in Banca per dedicarsi alla decrescita felice e all'orto sinergico?
Ma passando dal serio (?) al faceto: ripeto e confermo che dopo il ballottaggio io sarò comunque felice:
-a) se l'idiozia alla parmigiana di Berlusconi passerà, avremo finalmente chiaro il quadro delle prossimità ideologiche fra grillini, e schieramenti di diverso colore. E finalmente vedremo all'opera un grillino doc, di grande successo, e il suo Movimento per la Decrescita Felice;
-b) se non passerà (come credo e temo) sarà invece certificata, una volta per tutte, l'idiozia algebrica del nano più alto d'Italia.
Perchè i numeri del primo turno a Parma (città dove il M5S ha avuto un successo epocale) sono impietosi, e solo un malato di mente potrebbe seriamente pensare di ribaltare la situazione. Vediamoli, allora, questi numeri:
Dunque, il grillino dell'orto sinergico potrebbe contare sui suoi voti (19,5%), su parte dei voti berlusconiani del primo turno (su parte, perchè non tutti gli italoforzuti sono così idioti da partecipare felicemente all'operazione di taglio dell'uccello per far dispetto alla moglie); diciamo un altro 4%/4,5%. Siamo, a star larghi, al 24%. La Lega - main competitor dell'orto sinergico in cazzarismo & razzismo - certamente non voterà per il suo avversario naturale.
A questo punto, al candidato di centro sinistra potrebbero bastare i voti che ha già preso al 1° turno. Ma volete che non raccatti qualcosina fra comunisti, centristi e liste civiche di incerta collocazione?
I partiti di centro.sinistra contare sul 39,20% preso al primo turno, molto probabilmente sul pacchetto del 5% preso al primo turno da Roberta Roberti, e qualcosina (un terzo) dei voti centristi. Siamo, a star stretti, al 49%.
No, non credo che avremo la gioia di vedere all'opera un sindaco grillino. Per questa volta, i parmigiani dovranno rinunciare alla decrescita felice, e persino all'orto sinergico. E il Nano più Alto d'Italia dovrà rinunciare a tagliarsi l'uccello, che potrà quindi tranquillamente continuare ad impiegare nelle Cene Eleganti.
E noi dovremo, ahimé, limitarci ad osservare i Grillini di Governo solo osservando, al microscopio, l'operato - che sarà senz'altro rivoluzionario - del sindaco grillino di Sarego (Vicenza). Sarà per la prossima volta. Tafanus.
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