
...chissà perchè, tutte le volte che un Grande Giornale Nazionale decide di abbandonare i sentieri frequentati del calcio, ed avventurarsi in un qualche "fuori-pista" in terreni sconosciuti - come quelli del tennis - ci tocca leggere certe cazzate...
Qualcuno ricorderà ancora le mie diatribe con Repubblica circa il tabellone di Parigi 2010, a proposito del percorso che separava Francesca Schiavone dalla finale.. Adesso tocca al Corsera.
Ecco cosa scrive "l'autorevole Corriere della Sera" (si dice così?):
"Sorpresa al primo turno di Wimbledon. Nel primo derby tutto italiano, Camila Giorgi, al suo esordio nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam, batte Flavia Pennetta, testa di serie n° 16 (EpaFacundo)"
Vorrei informare "l'autorevole Corriere della Sera" che questo non è l'esordio di Camila Giorgi in un torneo del Grande Slam, visto che ha già giocato il primo turno di Wimbledon l'anno scorso, sconfitta dalla specialista dei campi in erba, la testa di serie bulgara Tsvetana Pironkova, dopo aver guadagnato la qualificazione al tabellone principale battendo in sequenza Samantha Murray, Yvonne Meusberger e Lindsay Lee-Waters.
Quest'anno ha guadagnato le qualificazioni battendo in sequenza la Webley-Smith, la Rogowska, e la Glatch. Al primo turno del tabellone principale ha battuto Flavia Pennetta (accreditata della testa di serie n° 16), e al secondo turno ha battuto la georgiana Tatishvili.
Al terzo turno potrebbe incontrare - secondo le mie previsioni, la russa Nadia Petrova, ex top-ten, attualmente n° 20 del seeding di Wimbledon. Che quest'anno ha già battutto nettamente (6/4 6/2), a sorpresa, a Miami. Ecco cosa ha dichiarato la Petrova dopo la sconfitta:
"Camila non mi ha dato alcun ritmo. Ha giocato tutto l'incontro molto aggressiva. Chiaramente ha impostato tutta la partita sullo scambio corto. senza mai darmi alcun ritmo. E' stato davvero difficile entrare nel match. Oggi Camila ha giocato una grandissima partita, ed ho sperato a un certo punto che potesse avere un calo, ma non è stato così..."
Sarei molto grato al redattore del Corrierone (come a suo tempo lo sarei stato con quello di Repubblica) di occuparsi di tennis in maniera meno raffazzonata, o di lasciar perdere. Tafanus
SOCIAL
Follow @Tafanus