Brutta cosa, il razzismo... Bruttissima, specie quando siamo costretti a confrontarci col razzismo non già come carnefici, ma come vittime. Ancora peggiore quando il razzismo trova la sua matrice un una presunzione di superiorità... Deutschland über alles...
Allora le sconfitte non si metabolizzano, e diventano pretesti per l'esplosione di fenomeni che hanno una sola matrice: il razzismo più becero.
E così può succedere che mentre sul Tafanus si affaccino - per la prima, e spero ultima volta - maitres-à-penser che si indignano per una innocua battuta sulla delusione dei tifosi tedeschi e su Mastercard (ovviamente coperti da anonimato), nella civilissima Germania (a Berlino come a Monaco, a Wolfsburg come a Lubecca, a Kassel come a Wuppertal, e chissà in quanti altri luoghi non segnalati), si è scatenata la furia della teppaglia tedesca contro gli italiani che festeggiavano la vittoria della nazionale. Peccato che questi episodi non abbiano indignato gli opinionisti 'de noantri almeno quanto il post su Mastercard...
Eppure gli episodi si conoscevano già da stamattina, perchè erano sulla stampa internazionale, e persino su quella italiana. Su segnalazione di JeSuis Stephanie (che ringrazio) riprendo un articolo di oggi del Messaggero. E ora una preghiera ai suddetti opinionisti: non vengano a spiegarci che non si possono fare generalizzazioni. Lo sappiamo per conto nostro. Ma ci saremmo aspettati che le decine di episodi di violenza razzista di massa, che ha implicato a volte il coinvolgimento di centinaia di "tedeschi bbrava ggente" e di ingenti forze di polizia, potessero indignare i nostri indignati speciali in servizio permanente effettivo almeno quanto Mastercard. Buona lettura. E buon apprendimento. Tafanus
BERLINO - Scontri e violenze, ieri notte in Germania, dopo la sfida per la finale di Varsavia vinta dagli azzurri: la faccia peggiore dei tedeschi è uscita con la sconfitta, quando in diverse città centinaia di pseudo-tifosi hanno aggredito fisicamente e verbalmente gli italiani in festa, bersagliandoli anche con spaghetti in segno di disprezzo.
La stampa tedesca riporta che gli scontri più violenti si sono avuti a Berlino, Monaco, a Wolfsburg - la città della Volkswagen, dove vivono migliaia di immigrati italiani - a Lubecca, Kassel, Marl.
L'episodio più eclatante è avvenuto a Wuppertal, dove la polizia ha impiegato ore per sedare una maxi-rissa tra circa 800 tedeschi e 600 italiani, contro i quali sono stati gridati slogan razzisti. Le forze dell'ordine, riportano le agenzie, sono intervenute con spray al pepe e manganelli per fermare le aggressioni e separare i contendenti.
Complessivamente gli scontri hanno coinvolto migliaia di persone e il bilancio della nottata di violenze è stato di decine di feriti e di fermi, con centinaia di denunce per lesioni.
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