Fornero: «Sostituire i vertici Inps» Ma tutti l'attaccano, dal Pd al Pdl

«Io dico - ha proseguito Fornero uscendo dall'assemblea della Confartigianato - che quelli che sono usciti sono numeri parziali e non interpretati e questa non è mai una bella cosa. Il ministro non ha mai potuto dire che i numeri non debbano essere dati. Dico soltanto - ha detto ancora Fornero - che quelli sono parziali e non interpretati. Questo è molto improprio e direi anche deresponsabilizzante in quanto interessa molti italiani».
Il ministro, sempre a proposito del "giallo" sui numeri, ha parlato di «episodio grave» ribadendo il contenuto del comunicato diffuso dal Ministero dell'Economia e del Lavoro «in occasione del decreto dei 65 mila esodati, per i quali erano approntati i fondi. Ribadisco l'intenzione seria del governo - ha aggiunto - rispetto a un problema che c'è ma la cui dimensione esatta non è contenuta in quei numeri. Perchè, per esempio, - ha detto ancora Fornero - più di 60 mila di quelle persone sono già in pensione o ci andranno quest'anno. I numeri vanno dati quando sono interamente conosciuti».
Ma ormai il ministro è "accerchiato" ed attaccato da tutti i partiti: «Sconcerta la risposta della Fornero sui vertici dell'Inps. Da Sacconi mai sarebbe venuta una risposta così. Come si dice a Napoli: la Fornero chiagne e fotte», ha detto il parlamentare del PdL Gianfranco Rotondi. «Il ministro Fornero deve avere molta cautela perchè se c'è un ripensamento da fare è sul numero degli esodati previsto dal governo e sulle risposte che deve dare e non ha ancora dato». Così l'ex ministro Giuseppe Fioroni per il quale «i dati, se veri, aiutano e stimolano una necessaria soluzione». «Invece di cimentarsi - sostiene il deputato Pd- nell'indignazione per la verità, il ministro si cimenti a trovare soluzioni e non utilizzi il tema degli esodati per cercare di creare sconvolgimento anche all'Inps, ipotizzando soluzioni che lo rendono distante dal mondo del lavoro e dai diritti dei lavoratori».
«È deprecabile che un ministro in carica dia dei numeri diversi da quelli forniti dall'Inps, che è l'ente di riferimento. Ed è inammissibile che Fornero continui a giocare allo scaricabarile senza rendersi conto delle conseguenze e dei drammi sociali provocati dalle sue scelte». Lo dice il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. «Quella sugli esodati non può essere considerata solo l'ennesima incomprensione- prosegue- per questo l'IdV ha chiesto al ministro del Lavoro di venire a riferire in Parlamento. In ogni caso, sarebbe meglio fare a meno di un ministro dal comportamento irresponsabile e ignorante, poichè ignora come stanno realmente le cose. È lei che dà i numeri e che deve essere sfiduciata».
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