Non saprei cos'altro dire di queste ragazze... Il Roland Garros, uno dei quattro più prestigiosi tornei al mondo, diventanto da tre anni colonia italiana (2010: vittoria di Francesca Schiavone; 2011: ancora Schiavone, sconfitta in finale; 2012: arriva in semifinale Sara Errani, e arrivano alla finale del doppio le stupefacenti Errani & Vinci). Flavia Pennetta che, nonostante quest'anno sia stata perseguitata dagli infortuni, riesce a limitare i danni, restando fra le top venti.
Se Sara dovesse compiere l'ennesimo miracolo, e battere la Stosur in semifinale, entrerebbe fra le top-ten, dopo aver iniziato l'anno fra la 45° e la 50° posizione.
Comunque vada la finale del doppio di Sara e Robertina, sarà la seconda finale in un grande slam di quest'anno, dopo gli Australian Open. Nel frattempo hanno già vinto, Barcellona, Acapulco, Monterrey, Roma, e sono entrate in finale in Australia, a Miami, e adesso a Parigi, dove le probabilità di vittoria sono notevoli. Partono favorite, con alle spalle un filotto di 18 vittorie consecutive in doppio. Sempre più prime al mondo nella classifica "Race" che porta al master di fine anno. Nel corso dell'anno hanno vinto 35 incontri, perdendone solo 4.
Comunque finisca il Roland Garros, lunedì prossimo ci saranno ben quattro italiane nelle top 25: Sara Errani fra il 14° e il 10° posto, Flavia Pennetta 17°, Roberta Vinci 20°, Francesca Schiavone 25°. Solo la Russia, miniera di tenniste, uguaglia l'Italia.
Nel frattempo Sara Errani e le sue amiche stanno anche trovando il tempo di mettere insieme una iniziativa di raccolta di aiuti per i terremotati, di cui spero di potervi dare dettagli al più presto. Tafanus
P.S.: se fosse ancora in circolazione Emilio, l'oroscopista/intenditore che ci aveva spiegato che Sara non aveva fatto niente di eccezionale a battere la ex n° 1 Ana Ivanovic, dovrebbe anche spiegarci che non ha fatto niente di eccezionale a battere poi la ex n° 2 Svetlana Kuznetsova (contro la quale aveva perso sette volte su sette), e neanche a battere la emergente tedescona Angelique Kerbere (n° 10 in carica) in due set. Emilio è l'esperto che aveva previsto, 10 anni fa, un glorioso futuro per il 15enne,Tsonga, dopo avergli visto giocare tre palle (tre quindici, non tre partite o tre games...) Insomma, dopo tre minuti scarsi. Aveva, da esperto sedicente talent-scout, previsto un radioso futuro anche per Granollers e Del Potro.
Peccato che Tsonga abbia perso da Djokovic con un punteggio leggermente più severo di quanto non sia successo ad Andreas Seppii; che dopo i primi due set giocati da distratto, negli ultimi tre, decisivi set, Del Potro sia stato battuto da Federer con un parziale di 18 a 5; e che il mitico Granollers abbia perso da Ferrer con un vergognoso 6/3 6/2 6/0. Per il resto, tutto bene :-)
SOCIAL
Follow @Tafanus