Ancora loro, le anti-gigantesse per definizione, con quel loro tennis antico che non si vede più da nessuna parte... Avrebbero meritato una foto virata sul color seppia, ma non l'ho trovata. Dedico quindi alla loro classe antica questa foto in b/n. Quando giocano loro, dobbiamo dimenticare quanto siamo abituati a vedere da anni: fabbro-ferraie che sembrano maneggiare mazze da forgiatori, anzichè racchette da tennis.
Oggi entrano nell'albo d'oro del Roland Garros. Dopo un inizio di match incerto (hanno ceduto il primo set 4/6), prima si è messa più tranquilla Sara, poi è salita in cattedra la "maestrina" del tocco Robarta Vinci, è la partita è finita li: 4/6 6/4 6/2.
Da oggi niente più confidenziali "sarita" e "robertina"., solo Sara Errani e Roberta Vinci, le regine del doppio. Vincere in meno di sei mesi Monterrey, Acapulco, Barcellona, Madrid, Roma, Parigi, e entrare in finale agli Australian Open e a Miami, è un'impresa che ha semplicemente dell'incredibile. Per le Olimpiadi si può sognare, e il posto nel Master di fine anno a Doha non glielo toglie più nessuno.
Il tabellone del torneo di Parigi lo linko in calce, perchè diventerà un documento storico:
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