Dalla sintesi riportata dal Sole, emergono cose positive, ma anche spunti di pura demagogia, proposte di assai dubbia legittimità, e decisioni che non saranno mai attuate, pena la ribellione sociale, e la caduta del governo. Ad esempio, la normativa sulle consip è non solo possibile, ma persino benvenuta. Ma quando si scrive, ad esempio:
"Acquisti della Pubblica amministrazione, diritto di recesso - Nei contratti in essere stipulati viene inserita ex lege una clausola che attribuisce alle amministrazioni il diritto di recesso, qualora le imprese non adeguino il contenuto delle prestazioni ancora da effettuare alle migliori condizioni previste in convenzioni Consip successive alla stipula dei contratti", si scrive una sciocchezza impraticabile. Se io stipulo un contratto, per esempio per l'acquisto di un appartamento, non posso poi recedere perchè il crollo del mercato immobiliare, in vigenza del mio mutuo, fa scendere i prezzi!
Alcune frasi sono di kafkiana incomprensibilità. Per esempio questa:
"Autorità portuali, intervento sui compensi - Il secondo decreto legge sulla spending review prevede la riduzione dei compensi degli organi delle Autorità portuali" (???) - Di quali compensi parliamo? si quanto è la riduzione prevista?
Reggio Calabria città metropolitana, con abolizione della provincia? Ma qualcuno di lorsignori ha mai visto le aree su cui si apprestano a legiferare? E qual'è la fonte di risparmio e/o di maggior efficienza a chiamare la provincia di Reggio Calabria "Area Metropolitana"?
"Scuola, libri di testo gratuiti - Il decreto destina 103 milioni per la gratuita dei libri di testo nella scuola secondaria di primo grado ( per le primarie i libri di testo sono assicurati gratuitamente dai Comuni). Lo stanziamento rimane invariato rispetto a quello degli scorsi anni" (...bellissimo...ma visto che i comuni, grazie alle varie leggi di stabilità, sono già alla canna del gas, chi paga?)
"Spesa per acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati - In relazione alla spesa per l'acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati, la misura prevista consiste in una riduzione del budget assegnato alle singole strutture pari all'1% per il 2012 e al 2% per il 2013, rispetto al budget 2011" (Grandioso! così potremo dire di aver toccato i privilegi dei vari paradisi economici privati. Magari quelli "accreditati" da Formigoni. Li tocchiamo, ma con estrema cautela: con un taglietto dell'1%...)
Ed ecco un'altra norma che si sfracellerà al primo ricorso alla magistratura:
"Spesa per farmaci, sfondamento del tetto - Nel caso di sfondamento del tetto della farmaceutica territoriale viene confermato il meccanismo di ripiano totalmente a carico della filiera farmaceutica (aziende, grossisti, farmacisti). Per lo sfondamento della spesa farmaceutica ospedaliera, che fino a oggi è stato tutto a carico delle Regioni, viene introdotto un meccanismo di ripiano che pone a carico delle aziende farmaceutiche il 50% del totale" (Insomma, l'amministrazione pubblica sfora, e le farmacie dovrebbero ripianare il 50% dello sforamento a pié di lista??? Ma chi ha potuto immaginare una simile mostruosità giuridica?)
"Uffici delle amministrazioni statali, riduzione degli spazi - Si riducono gli spazi a uso ufficio a disposizione delle amministrazioni statali. Negli uffici di nuova costruzione (o che, in generale, abbiano strutture flessibili nella configurazione degli spazi interni) il parametro di riferimento è compreso tra i 12 e i 20 metri quadrati per addetto" (...possiamo timidamente informare Bondi che nelle aziende sia private che pubbliche uffici individuali da 3x4 metri, o addirittura da 4x5 metri, il personale d'ordine se li sogna? Mi sembra una norma scritta da chi ha in mente - come fosse la norma - gli uffici megagalattici nei quali è abituato ad operare. Bondi visiti l'open space della 3M a Segrate, o gli uffici INPS di Milano, o un call-center...)
Non mancano anche provvedimenti utili. Ma lascia l'amaro in bocca il silenzio totale sulle spese per armamenti (leggi F35), sulla legge anticorruzione che non decolla, sulla seria lotta all'evasione fiscale attraverso una seria politica di incrocio delle varie banche-dati. Così come allarma la faciloneria con la quale si pensa di tagliare le spese per posti-letto, anzichè imporre alle regioni meno virtuose gli stessi parametri (in termini di durata dei ricoveri ospedalieri per tipologia di intervento) delle regioni virtuose. E prendere esempio dall'Emilia, che ha curato la diffusione dell'assistenza domiciliare, con enormi benefici economici e di qualità della vita? Tafanus.
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